Era il giorno prima della partenza per Hogwarts, eravamo sul divano dopo cena, lui era seduto ed io ero messa in mezzo alle sue gambe con la testa appoggiata sul suo petto, sentivo il suo battito, stavo per addormentarmi quando mi prese il mento e mi disse "Aspetta solo un secondo, torno subito", si alzò dal divano e salì al piano di sopra, scese con in mano un disco che inserì nell'aggeggio per far partire le canzoni. Si avvicinò allungò il braccio verso di me, "Mi concede questo ballo?" io confusa misi la mano sopra la sua e lui mi tirò a sé mettendo una mano sul mio fianco e intrecciò l'altra con la mia. Partì la canzone che c'era al ballo di fine anno ad Hogwarts e iniziammo a ballare, nessuno poteva rovinarci quel momento fantastico, ballammo per un tempo che sembrava infinito ed era bello così. Mi fece fare un giro finale e mi tirò a sè facendomi cascare ma continuando a tenermi, ridevamo così tanto, mi diede un bacio e poi due e poi tre, "Ti amo" gli dissi guardandolo nei suoi bellissimi occhi, "Anche io ti amo tantissimo" rispose. "Lo sai che sei bellissima?" dice , "Lo so" rispondo provocando un suo sorriso, mi prese improvvisamente e con facilità a stile 'principessa', "Ma che sei pazzo?" gli dico mentre corre al piano di sopra, "Si ,di te" risponde buttandomi sul letto. Si mette sopra di me bloccandomi le gambe in mezzo alle sue, cerco di muovermi ma mi prende le mani e me le blocca sopra la testa poi sorride e mi bacia. "Sai quante cose potremmo fare in questa posizione?" dice , "Lo sai che è l'una di notte e a quest'ora la gente normale dorme?" dico ironica, "Ma io e te non siamo normali" ribatte. Rimane per un po' a fissarmi dall'alto senza dire niente, con i capelli che gli scendevano dalla fronte. Cerco più volte di distogliere lo sguardo, "Perché non mi guardi negli occhi?" mi chiede, "Niente" rispondo, "Ti rendo ancora nervosa" dice sorridendo maliziosamente e mollando la presa sulle mie mani, "Che?" cerco di dire, "Si, ti rendo ancora nervosa...e non solo te , ma anche qualcun altro" dice guardando in basso riferendosi alla mia umidità che sentiva attraverso il suo rigonfiamento. "Forse è meglio finire di fare i bagagli per Hogwarts" dico.
La mattina seguente mi sveglia la voce di Cedric che dice "Amore, svegliati dobbiamo prendere il treno" spostandomi i capelli dalla fronte. Mi alzo e vedo che si sta infilando una maglietta , "Si torna ad Hogwarts" dico. Dopo che mi sono vestita scendo in cucina e vado verso Cedric che sta preparando due bicchieri di latte caldo, mi dà prima un bacio sulla fronte e poi uno sulle labbra e mi riscalda la schiena passandoci la mano sopra. Oggi era una giornata piovosa e un po' più fredda del solito ma le temperature di certo non erano basse. Cedric posa le tazze sul tavolo , parliamo un po' mentre facciamo colazione, "Quest'anno ci sarà anche la mia cuginetta, non vedo l'ora di rivederla e di rivedere le mie amiche...e i tuoi amici?" dico, "Abbiamo parlato attraverso qualche lettera ma niente di più - risponde - e comunque non vedo l'ora di incontrare la tua cuginetta a questo punto", gli sorrido. Finita la colazione è tempo di partire, ci assicuriamo di aver preso tutti i bagagli e andiamo verso la stazione di Londra.
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È tutto perfetto con lui // Cedric Diggory
عاطفيةQuesta storia è ambientata ad Hogwarts e parla della storia tra Angelica e Cedric. In questo racconto, Cedric Diggory non morirà e le migliori amiche di Angelica, la protagonista, sono Chiara, Giada ed Hermione. In questa storia, Voldemort non esist...