Capitolo 30

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È la prima mattina che mi sveglio a casa mia e non ad Hogwarts. Mi alzo ma i miei genitori non ci sono, molto probabilmente erano indaffarati con le loro cose quindi vado a fare colazione: ci sono le fragole in frigo quindi ne prendo una manciata, le lavo e le mangio stando un po' al cellulare. Sentivo già la mancanza di Cedric però decisi di non pensarci troppo e mi vestii comodamente con pantaloncini e canottiera. Scesi giù in cortile con il mio cane per stare un po' lì, mi piaceva stare da sola, potevo fare quel che volevo. Con il mio cellulare feci una foto al mio cane e la inviai a mia cugina che rispose con qualche emoji carina. "Comunque sto giusto venendo da te, sono in macchina" disse in un messaggio. Poco dopo arrivò, la salutai e la feci entrare, decidemmo di cucinare un dolce, ci piaceva tanto cucinare insieme perciò facemmo i muffin al cioccolato. "200 grammi di farina" disse Greta leggendomi la ricetta, per sbaglio feci cadere un pó di farina sul tavolo, "E poi sono io quella che combina i guai eh?- disse- non puoi fare una di quelle magie e far scomparire tutto il casino che hai fatto?", "Lo sai che non posso usare la magia al di fuori di Hogwarts... almeno per ancora qualche anno" risposi. "Parliamo di altro... - disse lei - com'è fatto il tuo fidanzatino?", roteai gli occhi all'insù, "Poi te lo farò conoscere" dissi, "Voglio solo una piccola descrizione" disse, "Okay allora... è alto, molto alto e.. e ha i capelli scuri ma non troppo, ha dei bellissimi occhi, un pó verdi un pó grigi e poi ha davvero un bel viso, un viso perfetto così come il fisico.." dissi, "Ooookay" rispose continuando a mescolare. Dopo avere sfornato i muffin li assaggiammo e passammo la giornata un pó così, parlando.

Passarono molto velocemente i giorni, eravamo a metà agosto, avevo passato l'estate con le mie amiche ed i miei familiari, sentivo sempre di più la mancanza di Cedric, mi faceva star male ma non volevo rovinarmi un'estate. Un giorno, mentre leggevo  vidi un gufo posarsi sulla mia finestra, mi alzai subito, buttai il libro sul letto, avevo riconosciuto quel gufo, era di Cedric. Presi la lettera dal becco, e la girai : "Mittente : Cedric Diggory; Destinatario : Angelica *mio cognome*" sorrisi leggendo quelle parole ed aprii subito la busta. Presi il foglietto ed iniziai a leggere:
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Cara Angelica,
non voglio essere sdolcinato, ti basterà sapere che mi manchi davvero, come non mi è mai mancato nessun altro. Ho tante cose da dirti, prima di tutto volevo augurarti un buon compleanno, anche se in ritardo, avrei davvero voluto essere lì con te mentre spegnevi le tue sedici candeline, scusami se mi dilungo troppo ma voglio scrivere ciò che penso veramente. Non ce la faccio a resistere altri giorni senza di te perciò andrò dritto al punto: mio padre sarà impegnato con faccende lavorative, non ci sarà per due settimane, perciò volevo chiederti se ti andava di passare da me questi ultimi giorni e poi prenderemo il treno per Hogwarts insieme. Potremo stare un pó di tempo da soli, sempre se a te fa piacere. Ti lascio l'indirizzo di casa mia in fondo alla lettera ovviamente se la tua risposta è un si. Aspetto il tuo gufo. Ti amo ricordalo sempre.

                                             Tuo Cedric
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(si il mio compleanno è a luglio quindi l'ho aggiunto)
Ero la persona più felice del mondo, era ovvio che volessi passare del tempo con lui perciò gli scrissi subito una lettera, dopo che mia madre mi diede il permesso. Sarei partita tra due giorni e non vedevo l'ora.

È tutto perfetto con lui  // Cedric Diggory Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora