Capitolo 37

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Il primo giorno di lezioni lo passai bene, i primi giorni dell'anno non erano mai difficili. Pranzai da sola al mio tavolo, ma non proprio da sola siccome vedevo le mie amiche dagli altri tavoli che mi facevano gesti o cercavano di dirmi qualcosa. Dal tavolo dei tassorosso invece, Cedric con i suoi amici ridevano e scherzavano, uno di loro si stava anche quasi strozzando per aver riso troppo mentre mangiava, Cedric gli diede una pacca sulla schiena e quello tornò apposto. Dopo pranzo avevo i corsi pomeridiani perciò andai subito verso l'aula di pozioni per non fare tardi, non volevo mica beccarmi una ramanzina da Piton. Facemmo un ripasso delle pozioni curative e in più il professore colse l'occasione per fare qualche domanda a riguardo. Avevo finalmente il pomeriggio libero perciò andai a studiare in sala grande. Mi sedetti al tavolo dei grifondoro con Giada, Hermione, Harry e Ron, "Hey ragazzi come ve la spassate?" dissi poggiando i miei libri sul tavolo, "Male" rispose Ron guardando Harry mentre le altre ridacchiavano, "Cosa succede?" chiesi sedendomi, "Harry lo prende in giro per la caduta che ha preso di fronte mezza scuola" disse Hermione tra le risate, "Molto divertente" disse Ron. Mentre ridevo mi soffermai a guardare Cedric dall'altro tavolo, "Che fa il tuo ragazzo, non viene?" dice Giada, "Che faccia quel che gli pare" risposi aprendo il libro, "È successo qualcosa?" disse Hermione, "No, niente, assolutamente niente solo che non mi ha degnata di uno sguardo per tutto il giorno" risposi, Harry e Ron si girarono a guardarlo, "Non preoccuparti forse è solo il fatto che non vede i suoi amici da molto" dice Harry. Annuisco e incomincio a ripassare.

Cenai e quando lasciai la sala grande sentii chiamarmi, "Hey" disse una voce da dietro, mi girai, era Cedric, "Ma dove eri finita?" chiese, mi avvicinai, "Io? Io ero proprio nella tua stessa stanza, piuttosto dov'era finita la tua mente?", "Forse ero un pó troppo immerso nella discussione con i miei amici" disse, incrociai le braccia, "Dai, scusa non arrabbiarti" implorò, "Potevi almeno cercarmi" esclamai, "L'ho fatto, sono andato in biblioteca e sulla torre di Corvonero ma di te non c'era traccia" giustificò, "Avevo dei corsi" dissi abbassando lo sguardo, "Forza domani mi farò perdonare, giuro" disse alzandomi il mento, poggiò le sue morbide labbra sulle mie, mise una mano sul mio fianco e appoggiò la schiena sul muro mentre continuava a baciarmi, mi staccai, "Ho astronomia" dissi rimanendo tra le sue braccia, mi diede un ultimo bacio, "Ricordati che ti amo" disse lasciando andare la mia mano, "Anche io" risposi avviandomi verso la torre di astronomia, l'unico corso notturno.

È tutto perfetto con lui  // Cedric Diggory Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora