Questa storia è ambientata ad Hogwarts e parla della storia tra Angelica e Cedric. In questo racconto, Cedric Diggory non morirà e le migliori amiche di Angelica, la protagonista, sono Chiara, Giada ed Hermione. In questa storia, Voldemort non esist...
Uscimmo dalla sala comune dei corvonero ed andammo in sala grande, entrammo con le mani intrecciate che si lasciarono solo quando ognuno doveva andare al proprio tavolo. Tutti ci guardarono, nessuno aveva la divisa oggi, erano vestiti in modo natalizio. Vidi Giada dal tavolo dei grifondoro guardarmi con espressioni strane, felici, interrogative, non lo so , anche Harry ci guardava felice. Le persone erano veramente poche, al tavolo dei grifondoro, oltre a Giada ed Harry , c'erano tipo altre 6 persone, quelli dei tassorosso e dei sereverde erano un po'più pieni ma comunque con pochi studenti, mentre a quello dei corvonero,oltre a me , c'erano altre 8 persone. Dopo che la maggior parte degli studenti andarono via dalla sala, Giada si sedette vicino a me "Ok, ora tu mi dici che cosa avete fatto tu e Diggory" , "Pensavo fosse chiaro" risposi, "State insieme?" chiese portandosi una mano alla bocca, "Si e..." dissi, "Non dirmelo" disse, poi mi guardò in faccia e abbassando la voce continuò dicendo, "Lo avete fatto", annuii e mi portai un biscotto alla bocca innocentemente, "Ora mi racconti tutto" disse, "Si si magari mi fai prima finire di mangiare che dici?" dissi, intanto lei era vestita così:
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"Che cosa dovrei dirti?" dissi ridendo, "Tutto! Come è stato, com'era lui, dimmi tutto", feci un sospiro, "Beh ,ci è andato forte" risposi, lei spalancò gli occhi "E si vede" disse indicando i succhiotti sul mio collo, io continuai dicendo "E lui è stato...non so come descriverlo, ho provato delle sensazioni mai provate prima, era perfetto" spiegai, "E poi è così bello" continuai. La giornata passò velocemente ,domani sarebbe stato Natale , qualche giorno fa feci un salto ad Hogsmeade per comprare qualche regalo. Di sera stavo tornando nel mio dormitorio, salii sulla torre dei corvonero e fui colta di sorpresa da Cedric che stava aspettando fuori la sala : "Ciao" disse vedendomi , "Ciao, dov'eri finito oggi?" gli chiesi, "Facevo una cosa", "Si questo lo avevo capito" risposi, mi avvicinai a lui e mi alzai in punta di piedi per baciarlo legandogli le braccia intorno al collo. "Vieni, tanto non c'è praticamente nessuno" dissi facendolo entrare. Entrammo in camera e non appena mi girai di spalle mi prese e mi buttò sul letto e si mise sopra di mantenendosi sui gomiti, sorrise e mi diede prima un piccolo bacio sulla punta del naso e poi sulle labbra. Guardò sul comodino, "Quello è il libro di cui parlammo l'altra volta" disse prendendolo, mi misi seduta con la schiena poggiata sullo schienale del letto, "Lo leggiamo?" chiesi, lui annuisce passandomelo, intanto si sdraia avanti a me con la testa poggiata tra le mie gambe, in quel punto. Inizio a leggere e nel mentre lui tiene le mani dietro le mie gambe, con una mano gioco un po'con i suoi morbidi capelli. Dopo un po' dico "Adesso tocca a te" passandogli il libro dato che ero stanca, cambiammo posizione infatti ci sdraiammo entrambi di lato, io davanti a lui poggiando la schiena sul suo petto caldo, il suo braccio che mi stringeva la vita e l'altro che sorreggeva il libro per far leggere entrambi. Mentre leggeva aveva le labbra appoggiate al mio orecchio, la sua voce rilassante mi stava facendo pian piano chiudere gli occhi, mi addormentai. Dopo un po' fui svegliata da Cedric che mi stava baciando la fronte, mentre si stava allontanando dal letto lo tirai dal polso "Rimani" gli dissi, "Credimi vorrei restare Angelica ma non posso", "Rimani" ripetei , "Tanto domani ci vedremo di nuovo" mi sussurrò, presa dal sonno allentai la presa sul suo polso e lui mi diede due baci sulla fronte prima di andarsene.
