Capitolo 19~Un giardino stupendo~

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Mi avvicinai di più a Levi.
Appena mi vide, si girò per tornare indietro.
-Ciao Levi!- dissi salutandolo.
Levi si bloccò appena sentì la mia voce.
-Ciao- disse girandosi guardando il suolo.
-Ti fai un bel giro?- gli dissi mentre mi avvicinavo a lui.
-No..- mi guardò dal basso verso l'alto..credo che mi stia odiando perché sono così alto..
-Allora..ti va di fare un giro?..così..visto che io ne stavo facendo una qui fuori..ma,mi stavo annoiando da solo...-
-Un giro?- quello sguardo mi stava dando un pochino d'ansia..non mi stava guardando male o chissà che...aveva solo il suo solito sguardo..
-Si,c-cioè!..ovviamente dentro questa villa...visto che Arsène non vuole che tu esca..-
-Se ci tieni così tanto perfino da balbettare..- girò gli occhi verso destra.
-Grande! Seguimi,ti faccio fare un bel giro- dissi prendendogli la mano,ma Levi se la tolse subito.
-Scusami...non volevo-
Non rispose..guardava solo per terra.
-N-non fa niente...facciamo questo giro..- Più lo vedo e conosco la sua storia,più mi ammalia
-D'accordo..di qua- dissi incamminandomi nel corridoio sinistro,vidi invece Levi camminarmi alla mia destra un po' più indietro.
-Non trovi che sia una bella giornata?- proviamo a rompere un po' il ghiaccio.
-1:Non lo so perché sono rinchiuso qui dentro...2:Come fai a capire che è una bella giornata se siamo sotto terra,lo sai solo tu...- ok,è difficile creare una conversazione con lui..
-Bhe,si vede se è una bella giornata no?- rallentai un po' il passo per stagli accanto.
-Se vedere la gente fare risse di strada e uccidersi,vuole dire che è una bella giornata allora si-
Non mi stava neanche guardando,o gira la testa o guarda sempre dritto..
-Tu..hai mai fatto risse?- forse non dovrei esagerare..
-Non ti interessa- Sempre così distaccato,anche se in alcuni momenti,si le ho  intraviste le sue emozioni.
La sarta aveva detto che devo avere la sua fiducia..ma come faccio ad avere la sua fiducia se lui è sempre distaccato?..
-Che cosa facevi prima di..tutto questo?- proviamo a fargli capire che non sono "pericoloso" per lui..
-Molte cose..-
-Fammi indovinare,se io ti chiedo "che genere di cose",tu mi rispondi che non mi interessa vero?-
-Esatto-
-Almeno qualche indizio?-
-Che ero un criminale- se era un modo per scherzare,l'ho apprezzato.
-A parte questo?- chiesi
-No- wow,proprio diretto.
-Ok..facciamo così- dissi guardandolo.
-Sentiamo..-
-Se io ti faccio vedere il mio posto preferito,tu mi dici qualcosa di diverso dal:non ti interessa e il no,va bene?-
-Forse...- disse guardando uno dei tanti quadri di Arsène.
Ridacchiai un po'.
-Ridi da solo?- mi disse Levi.
-No..è solo che mia madre quando dice "forse",vuol dire sempre no..tutto qui-
-Tua madre?..- Me lo disse in un modo sia curioso,che malinconico...
-Si,i miei genitori vivono in superficie..lei è una donna molto scherzosa..ma quando si arrabbia,è la fine!..però,gli devo tanto,mi ha insegnato molte cose e mi ha cresciuto a parer mio molto bene-
-Cosa ti insegnava?..-
-Sei diventato curioso?- dissi scherzando.
-No..solo così..-
-Secondo me lo sei..comunque,mi ha insegnato a far del bene al prossimo,che bisogna essere sempre buoni e con molta pazienza..ma sopratutto che bisogna dare amore a tutti quelli che ne hanno bisogno-
Lo vidi sgranare gli occhi appena finii la frase...forse avevo un po' esagerato..?
-Levi?- chiesi girando di più la testa per vederlo.
Lui al contrario l'abbassò ancor di più.
-Dare amore a tutti quelli che ne hanno bisogno eh?..Tsk! purtroppo per me,l'ho già sentita questa frase..e ti posso assicurare che non serve a niente- aveva un tono freddo e guardava fisso per terra..anche se i suoi capelli mi coprivano un poco il suo viso,vedevo che era accigliato...
-Come mai?- forse non devo spingermi così oltre...si vede che è un po' arrabbiato.
-Ho avuto delle esperienze che non mi sono affatto piaciute-
C'è un pochino di tensione nell'aria..non saprei cosa rispondere dopo quello che ha detto.
Meno male che è qui vicino il posto dove lo volevo portare,così si spezza un po' questa tensione.

-Ecco la prima tappa del nostro giro!- dissi indicando una porta con dei vetri opachi.
-Cosa c'è dietro quella porta?-
-Una cosa molto rara da vedere..- chissà se gli piacerà vedere quello che c'è dietro questa porta..
-Sentiamo..- disse girando gli occhi e incrociando le braccia.
-Nella città sotterranea cos'è che non c'è?- chiesi per dargli un indizio su cosa c'è li dietro.
-Tante cose...i soldi,gente felice,persone in buona salute...persone buone e gentili,niente omicidi e furti..potrei andare avanti per ore..- 
Ah.
Non mi aspettavo un risposta così..
-A parte tutte quelle cose?..-
-Bho..non lo so- disse inclinando la testa scocciato.
-Ok..cos'è che non si vede?- vediamo se così risponde giusto.
Sbuffò per pensare -Mh..il sole,l'erba...alberi..fiori?-
-Esatto!-
-Davvero?...- disse dubbioso.
-Certamente! Guarda- dissi aprendo la porta.
il viso bianco e appuntito di Levi fu abbaiato dalla luce che proveniva dalla voragine.
Vidi gli occhi di Levi prima chiudersi per la forte luce, per poi  ingrandirsi come i bambini quando vedono un giocattolo..

P.o.v. Levi
È veramente così bella la luce del sole?..
L'erba così verde..pieno di così tanti fiori...
C'è pure un albero...è tutto così affascinante...
I fiori emanano un odore meraviglioso..mai sentito in vita mia..
La voce di Erwin mi riportò alla realtà.
-Ti piace?...il nonno di Arsène aveva trovato questa voragine e aveva deciso di farci una casa in torno..mi dispiace un po' per le poche persone che conoscevano questo posto, e non possono più vedere questa bellezza..è l'unica in tutto il sottosuolo-
disse girandosi verso di me.
-L'unico posto con la luce del sole e l'erba... in tutto il sottosuolo?..- non era una vera e propria domanda...era più una domanda per ricordare qualcosa...
-Esatto..strabiliante vero?- disse sorridendomi.
-Si...- dissi abbassando la testa per vedere un fiore accanto a me.
Era un fiore..rosso?..
Indicai il fiore -Come si chiama questo fiore..?-
Erwin si sporse per vedere cosa indicavo alla mia destra -Ah! È una rosa..è molto bella! Ma attento,ha molte spine..ti potresti fare del male-
Una..Rosa..
-Questo posto...- dissi sussurrando..
-Cosa?- chiese non capendo cosa avevo appena detto
-Niente..lascia stare..- dissi avvicinandomi a una panchina circondata da fiori di tutti i colori.
-C'è qualcosa che ti turba?..- mi chiese
Mi girai per guardarlo -No..non ho niente-
-Prima hai detto "questo posto"..ti ricorda qualcosa o lo conoscevi già?- disse incuriosito.
-No,non ho detto nulla,non lo conosco e non mi ricorda niente..avrai sentito male..- dissi guardando l'albero davanti a me.
Erwin non rispose,rimase fermo a fissarmi.
Mi stava dando tanto fastidio..odio essere fissato.
Mi girai da quella natura incantevole -Vuoi continuare per molto?- chiesi aspettando una risposta.
Mi guardò imbarazzato -No! I-io non volevo..scusami!- Ma si scusa di continuo?
-Farò finta di niente..per questa volta,la prossima volta ti pianto un masso in testa..sappilo-
Lo sentì deglutire -Va bene..- disse ridacchiando.
Mi rigirai per vedere quello che ha sempre voluto farmi vedere mia madre.
-Non è stupendo?-
-Molto..-
-Sai,io essendo nato e cresciuto in superficie non posso capire,lo stupore e la meraviglia che stai provando..io gli alberi,l'erba e i fiori li vedevo e li vedo ogni giorno..però posso capire che questo posto è da mozzare il fiato..sopratutto per te..io quando vengo qui lo vedo sempre,è la mia parte della casa preferita sinceramente..- mi disse intanto che raccoglieva dei piccoli fiori bianchi.
-Perché li strappi?- chiesi anche un po' con irritazione.
-Per fare questo- lo vidi strappare un gambo di uno dei tanti fiori.
-Ma perché!?- perché stava distruggendo una cosa così bella?
-Aspetta un attimo- disse intanto che prendeva un'altro fiore e faceva passare il suo gambo nel fiore appena strappato.
Io lo stavo guardavo stranito..che cosa stava facendo?
Ripeté questa cosa un paio di volte.
Stava creando..una collana di fiori?...
-Che cosa stai facendo?- chiesi curioso.
-Aspetta...ho quasi finito..- disse mettendo un ultimo fiore e legando insieme i due gambi vicini.
-Tadaaaaan! Ecco fatto- me l'avvicinò al viso.
-Una corona di fiori?- dissi guardandolo
-Eh si,ti piace?-
-È carina..questo l'ammetto-
-Mi serviva solo questa frase- disse provando a mettermela in testa.
-Hey! Che stai facendo?!- mi spostai
-Ti fidi di me?- mi chiese
-No- dissi alzandomi
-Ok,lo accetto- disse alzandosi davanti a me -Ma io voglio diventare per te una persona fidata- detta quella frase,mi mise quei bellissimi fiori sulla testa..
-Adesso hai una corona di fiori..-

~HEY HEY! ciaou!
Questo capitolo è un po' più lungo..ma credo che non faccia niente XD spero molto che questo capitolo vi sia piaciuto,e ci vediamo nel prossimo capitolo! Ciaou~

Baciami come uno sconosciuto[ERURI]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora