Capitolo 32~Solo bambini~

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Sentì dei passi dietro di me:
-Aya yai..è ancora tutto sporco?
E io che pensavo di averti dato abbastanza tempo..-
-Arsène..- Gli dissi appena mi girai verso di lui.
-Erwin..- Mi rispose a sua volta.
-Come mai non è ancora pulito?- si rivolse a Levi.
Levi si alzò tenendo due o tre libri fra le braccia:
-M-mi sono messo a parlare con Erwin..e ho perso del tempo..-
-Non è una scusa adatta-
-Non te la prendere con lui,d'altronde,sono stato io a fargli perdere tempo-
-È inutile difenderlo Erwin,non ha portato a termine il suo lavoro..e quando non si porta a termine si va puniti- si avvicinò a quella piccola figura,Arséne in confronto a Levi è un gigante..
Gli fece cadere i libri che teneva in mano e gli tirò il polso.
Appena sentì che a Levi sfuggì un gemito, corsi subito a fermarlo.
-Basta,non vedi che gli fai male?- dissi fermadogli il braccio.
-Smettila di fare lo stupido! Sei ridicolo- disse Arséne infastidito mentre toglieva la mia mando dal suo braccio.
-Perchè? Se non la smetto??-

P.o.v. Levi
Non so come,ma in poco tempo mi ritrovai in una situazione..strana.
Da una parte c'era il suino che mi tirava dal braccio destro.
E dall'altra parte c'era lo spilungone che mi tirava dal braccio sinistro.
Mi sembra che stavano giocando a tira la corda..
Spero solo che non mi tirino via un braccio da quanto stanno tirando.
Pensai alla frase detta prima da Erwin:
"Basta,non vedi che gli fai male?" Cit..
Prima si lamenta che quello lì mi fa male, e poi mi tira come se fossi un gioco.
Solo il pensiero che stanno litigando come due bambini di cinque anni,mi fa salire i nervi!
Non sono un fottuto giocattolo!
All'improvviso tirarono entrambi più forte di prima.
Ho l'impressione che uno dei miei tendini mi abbia abbandonato..
-Lascialo Erwin!- urlò il suino.
-No! Lascialo tu Arsène!- controbattè lo spilungone.
Due fottuti bambini!
Uno mi tira perché vuole avermi tutto per sé e vuole farmi quello che vuole come se fossi un gioco.
Un'altro che mi tira facendo la predica a suo cugino,dicendogli che sono un essere umano e che non devo essere trattato come un giochino,ma senza rendersi conto che sta facendo la stessa cosa del cugino.
ED ENTRAMBI FANNO COME DUE CAZZO DI BAMBINI CHE LITIGANO PER UN GIOCATTOLO!
Urlando:"Lui è mio! No, è mio!"
Non pensano minimamente neanche al fatto che io mi stia facendo male, o che ne so?..
Che io sia una persona???
Dire che sto venendo sballottato da una parte all'altra è troppo poco.
Fra un po' mi viene pure il vomito..

Decisi di far terminare sta scenata quando sentì una fitta lancinante alla spalla:
-BASTA! ADESSO BASTA!- urlai con tutto il mio fiato.
Per mia gioia si fermarono.
Tirai via entrambe le braccia dalle loro fottute mani.
-NON SONO UN CAZZO DI GIOCATTOLO! VOI DUE SIETE SOLO DUE BAMBINI CHE SONO STATI VIZIATI AD AVERE TUTTO QUELLO CHE VOLETE!- non avevo più fiato da quanto stavo urlando..
Quei due idioti intanto mi stavano guardando sconcertati.
-Mi sono rotto i coglioni di stare dietro a voi due cazzoni!-
-Levi..- disse Erwin avvicinandosi.
-No tu adesso stai zitto!fai tanto lo splendido e il buonista ma non ti rendi conto che stavate giocando a tiro alla fune con il mio corpo! visto che avete  tirato con tutta la vostra forza e non ti ha sfiorato neanche il pensiero che mi stavate facendo una male cane!- ero letteralmente isterico.
Erwin si avvicinò di più a me,ma lo spintonai via e lasciai la stanza più in fretta possibile infuriato più che mai.

P.o.v. Arsène
Cavolo! Non avevo ancora visto quel piccoletto così arrabbiato.
Capisco la rabbia,ma chiamarmi bambino viziato e pure cazzone anche no!
Me la pagherà,questo è sicuro.
Guardai Erwin: si vedeva che era triste,e anche pensieroso.
-Ha ragione Arsène..abbiamo fatto una minchiata, Levi è piccolo..è così gracile,quasi pelle e ossa..e noi lo stavamo tirando con tutta la forza che avevamo in corpo..
Chissà quanto gli stavamo facendo male..- disse malinconico.
Sinceramente a me non fregava più di tanto se si faceva male.
-Smettila di fare il depresso, non ce n'è bisogno- dissi incrociando le braccia.
-Però Levi ha totalmente ragione,siamo solo due bambini che litigano..sopratutto ha ragione su di me.
Critico tanto te..ma poi mi sono comportato alla stessa maniera..-
Gli misi una mano sulla spalla: -Non ci pensare,finiscila di rattristarti e prenditi un tè- dissi uscendo dalla stanza.

Conosco mio cugino, e so che c'è rimasto molto male ed è realmente ferito per quello che gli ha detto quell'insetto!
Come si è permesso di dirgli quelle cose!?
Come si è permesso di dire quelle cose a me!?
A noi!?
Stk..che faccia tosta che ha avuto quell'essere insignificante!
Meglio che mi vado a sbollire..se no qui faccio troppo casino!

P.o.v. Erwin
-Ora mi spieghi cos'è successo- dissi appena vidi Marcus uscire dalla cucina.
Lui mi dava le spalle,e appena sentì la mia voce si girò di scatto.
-Signorino!-
-Ciao Marcus..ti vorrei fare una o due domande-
-No Signorino.. non ce n'è bisogno,so bene che sai cos'è successo..io non volevo fare quello che ho fatto..mi ha obbligato tuo cugino..mi pento terribile di aver fatto una cosa del genere a quel povero ragazzo..- disse pieno di tristezza.
-Si vede che sei pentito,non ti preoccupare io ti perdono..ma non so Levi..- Mi misi una mano dietro alla nuca.
-Come sta??-
-Diciamo..bene?..-
-In che senso? Sta bene o no??- mi chiese preoccupato.
-Bhee..ha molti morsi e lividi..riesce ancora a camminare..in poche parole non si è fatto tanto male..-
-Cos'è che non mi stai raccontato? Ti conosco Erwin,so quando mi nascondi qualcosa- mi disse un poco arrabbiato.
-E va bene..è successo che Arséne entrò nella stanza dove eravamo io e Levi..
Ci siamo messi a litigare e velocemente ci siamo ritrovati a tirare le braccia a Levi..-
-Tirargli le braccia??-
-Si..io tiravo da una parte e Arsène dall'altra..litigavamo come pazzi, io gli urlavo di lasciarlo e lui faceva lo stesso-
Marcus rimase in silenzio per un po', per poi guardare il suolo e sospirare: -non siete cambiati affatto.
Anche da bambini litgavate allo stesso modo!
Mi ricordo una volta che vi eravate fissati di avere questo pupazzetto di un coniglio bianco..e lo tiravate come dannati!
Arséne urlava di lasciarlo e tu piangevi dicendo di mollarlo, e tira tira..gli avevate rotto le braccia.
Ah! Mi ricordo i pianti di voi due!
Quasi un'intera settimana avete pianto per quel pupazzo.
Alla fine ci sono voluti i tuoi genitori per farvi smettere di piangere,hanno dovuto comprarvi due conigli di peluche..
Peccato che dopo due giorni avete litigato di nuovo perché un coniglio era nero e uno bianco..-
Ripensai a quello che mi disse Levi e a quello che aveva appena detto Marcus:
-Ha perfettamente ragione..-
-Chi ha ragione?-
-Levi- dissi prendendo una sedia.
-Perchè?-
-Mi ha urlato che ero solo un bambino..che criticavo tanto Arsène ma  anche io lo stavo trattando come un giocattolo..dio se mi faccio schifo!- dissi sedendomi intanto che affondavo le dita tra i capelli.
Marcus si avvicinò a me: -Non fai schifo,sicuramente lo ha detto in un momento di rabbia.
Tutti possono sbagliare,l'importante è non ripetere l'errore fatto-
Mi disse posando una mano sulla mia spalla e l'altra sulla mia testa.
-Si,ma io continuo a ripeterlo..ogni volta-
-A me non sembra! Ora dimmi quante volte lo hai paragonato ad un gioco-
-Non c'è una volta Marcus..è da quando è arrivato! anche se non me ne rendevo conto lo stavo trattando in quel modo-
Intanto che dicevo quella frase,mi tornarono in mente tutte le cose che ho fatto da quando è arrivato Levi.
Solo comportamenti di un bambino!
Lo prendevo senza che volesse..lo nascondevo ad Arséne,litigavo su cosa fosse giusto e cosa dovevamo fare a Levi..l'ho anche maltrattato quel giorno solo perché ero stressato.
Quando non volevo che usciva da una delle stanze lo prendevo di forza..e lo obbligavo a stare con me!

E io che pensavo che ero migliore di mio cugino.

~CIAOU!
Allora? Come va??
Spero bene!
Spero anche che vi sia piaciuto questo capitolo!
Ho visto nello scorso capitolo tanti BELLISSIMI complimenti! AWWW ma grazie di cuore!!!
Bando alle ciance, ci vediamo nel prossimo capitolo! ciaou!!~

Baciami come uno sconosciuto[ERURI]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora