Souls In Love

I

AVVERTENZA

Durante la storia avverranno parecchi salti temporali, ovviamente verrà sempre specificato in che epoca siamo e dove siamo, vi ho voluto avvertire per evitare incomprensioni; inoltre, in ogni capitolo troverete una o più canzoni che si adatta, in qualche modo, al capitolo.
Ci tengo a precisare che nella storia non ho mai specificato la sessualità dei personaggi e vi chiedo di non farlo nemmeno voi.

Buona lettura <3

P.S. Non è autorizzata la ristampa di questa fan fiction.

* * *

Presente
Doncaster - Ottobre 2013

Erano da poco scattate le dodici nella rumorosa città di Doncaster, in quella ventosa giornata d'autunno era da poco arrivato il treno alla stazione della famosa cittadina portando vecchie persone, le quali stavano per riabbracciare i propri cari, amici o fidanzati, oppure nuove persone pronte a visitare la città che tanto li aveva affascinati da farli addirittura intraprendere un lungo viaggio soltanto per visitarla; tra questi vi era un volto molto particolare non del tutto indifferente al pubblico, il famoso cantautore Harry Styles.

Famoso forse è un parolone dato che la sua musica si espandeva per lo più sul suolo inglese, ma Harry aspirava ad arrivare oltre e portarla ovunque così che tutti potessero beneficiare della sua amata musica scritta con tutta l'anima del poeta nella speranza che le parole scritte entrassero nel cuore di chi le ascoltava; ma Harry, purtroppo, aveva, da quasi due mesi, perso la scintilla che lo spingeva a scrivere quei capolavori, all'inizio il nostro poeta si era imposto dei giorni di pausa dal lavoro per liberare la mente per poi ritornare a scrivere ma col passare dei giorni si rese conto che a mancargli non era il riposo ma l'ispirazione, la sua musa, la scintilla la quale usava per scrivere tutte le sue opere; così, disperato, chiamò il suo migliore amico che, anche se di musica ne sapeva ben poco, dato che studiava per diventare uno scrittore, seppe dargli un ottimo consiglio: cambiare aria.

Così, il riccio, in meno di due giorni, si ritrovò su un treno per raggiungere il più presto possibile l'amico nella speranza di trovare a Doncaster la sua amata scintilla; appena sceso dal treno il riccio si ritrovò di già a parlare al telefono col suo amico biondo il quale parlava in modo veloce e agitato data la notizia che da lì a poco stava per dargli.

«Niall, calmati un attimo e ripeti» chiese Harry preoccupato dal tono dell'amico.
«Sì, scusa Harry, allora, il mio treno è stato rimandato di un'ora quindi farò tardi e per ora non riesco ad arrivare a prenderti» borbottò.
«Cosa? E io che faccio? Non voglio rimanere solo in stazione per un'ora!» esclamò il riccio, con un tono leggermente più acuto.
«Stai tranquillo, vicino alla stazione c'è un bar. Vado lì tutti i giorni dopo l'università tu aspettami lì, d'accordo?» domandò.
Il tono tranquillo usato per dire quelle parole fecero calmare il ragazzo dagli occhi verdi il quale non era contrario a bere qualcosa di caldo mentre aspettava l'amico.
«Va bene, dove si trova?» chiese con tono calmo. Sentiva Niall ridacchiare quando poi continuò a parlare: «Appena esci dalla stazione gira a destra, vai sempre dritto fino a quando non vedi un locale in mattoni con un'insegna luminosa che dice "Always You Bar". Prendimi una birra».

Il riccio rise alla richiesta dell'amico, non gli sembrava il caso di iniziare a bere a ora di pranzo, ma sapendo com'era fatto Niall non prosegui la conversazione e, dopo un breve saluto, iniziò ad incamminarsi verso il "famoso" bar.

🎶 Till Forever Falls Apart ~ Ashe 🎶

Proprio dietro il bancone di quel famoso bar vi era il giovane Louis Tomlinson, intento a prendere l'ordinazione di una dolce signora anziana la quale era solita recarsi li ogni giovedì per prendere una tazza di tè insieme alle sue amiche mentre spettegolavano sulle persone di quella città, Louis a volte si fermava ad ascoltarle, era divertente sentirle parlare, meravigliato dal fatto che sapessero sempre tutto di tutti, ascoltava sempre di nuovi amori, di una proposta, di un matrimonio che si sarebbe svolto da lì a poco, di un bambino in arrivo per una famiglia il quale stava per riempire di gioia i cuori dei propri genitori o di come semplicemente si lamentavano dei mariti che poltrivano nei divani, ma non sapevano che mentre loro la domenica mattina si recavano in chiesa per sentire la santa messa, i loro mariti si riunivano proprio in quel bar a bere un caffè mentre giocavano a carte.