Epilogo

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4 anni dopo

Presente
Doncaster - 2017

🎶 Look After You ~ The Fray 🎶

«Allora? Cosa ne pensi Harry?» domandò il biondo entrando nel appartamento dei suoi più cari amici.
«Niall, questo libro è fantastico, ancora non ci credo che hai deciso di raccontare la nostra storia, come ti sono venuto in mente tutti quei flashback della "nostra" vita passata?».

"Souls In Love" era il libro che Niall aveva scritto appena finito gli studi e dopo un anno di lavoro era finalmente finito
Il libro parlava della vera storia d'amore dei suoi amici, con l'aggiunta di salti temporali del passato di una vita precedente.
Era uscito un mese fa e il suo amico Harry, nonché protagonista della storia, l'aveva invitato a casa sua dopo aver finito il libro.

«Mi è venuto tutto in mente quando eri in ospedale» rispose. «C'è stato un momento in cui io e Louis eravamo soli e mentre parlavamo mi ha detto una cosa che mi ha lasciato senza parole e non so, mi è apparso tutto nella testa, forse abbiamo davvero vissuto quelle vite» scherzò il biondo. «Durante il processo di scrittura la storia ha subito molti cambiamenti ma la trama originale è sempre stata la stessa. Non puoi capire la mia felicità, questo libro è tutta la mia vita Haz, tu sai quanto volessi diventare scrittore e finalmente il mio sogno si è realizzato».
Il riccio abbracciò l'amico, se non l'avesse fermato dal parlare  sarebbe scoppiato a piangere e, forse, l'avrebbe fatto anche lui.

Sapeva che Niall sognava questo da quando era piccolo, da quando leggeva fiabe per bambini insieme a sua madre, da quando scriveva storie di anche una sola pagina – a volte anche incomplete – sul suo computer, da quando al college passava le nottate a leggere e scrivere su tutti i siti possibili con la consapevolezza che il giorno dopo avremmo avuto un compito di matematica.
Harry sarebbe rimasto a sostenere l'amico fino alla fine, perché vedere Niall così felice era la cosa più bella che potesse mai esistere.
«E io sono, e sarò sempre, orgoglioso di te. Vederti così felice mi riempie il cuore, te la meriti davvero la fama che sta ricevendo questo libro» disse il riccio, con un sorriso sulle labbra.

«Grazie mille Harry, è solo merito tuo e di Louis se sono riuscito a realizzare il mio sogno» lo ringrazio il biondo staccandosi da quell'abbraccio.
«Non c'è di che Nì, ma perché hai lasciato il finale così? Io mi sono risvegliato il giorno dopo l'incidente» domandò perplesso.
«Per lasciare suspense ai lettori, mi sembra ovvio. Non sapranno mai se ti sei svegliato o se William si è arreso o è andato avanti, lasciandoli con quel punto interrogativo sembrerà che ci sia un continuo della storia o un altro libro. Così è tutto più avvincente».
Per ragioni di privacy Niall aveva cambiato i nomi a tutti i personaggi, voleva evitare denunce dai manager del cantante; esisteva solo una copia con i nomi originali ed era quella che aveva appena finito di leggere Harry, le restanti copie del libro avevano come protagonisti Edward e William.

«Ma non ho capito una cosa, perché hai fatto morire gli Harry e Louis del passato? Ci sono rimasto malissimo, soprattutto per i pirati, erano i miei preferiti» ammise.
Niall, a sentire quelle parole, rise alla dolcezza dell'amico: «Be' mi sembra ovvio, dovevano morire per rinascere e potersi innamorare un'altra volta, in un'altra vita. Non sono esistite solo quelle tre vite passate, ne sono esistite a centinaia in cui voi, probabilmente, siete morti di semplice vecchiaia e basta ma io ho deciso di raccontare le più "tragiche" se così si può dire».
«Ha senso» annuì il riccio.

Arrivò Louis a fare il suo ingresso in quel piccolo appartamento di Doncaster interrompendo, più o meno, l'atmosfera che si era creata.
«Ehi! Ecco il mio Irlandese preferito!» esclamò.
«Ciao Louis» lo salutò, abbracciandolo.
«Niall, complimenti, la storia è bellissima, io e Haz l'abbiamo finita di leggere poco fa».
«Grazie ragazzi, resterei con voi volentieri a festeggiare ma devo andare, ho il mio primo meet & greet con i lettori del libro e sono così emozionato» il biondo stava letteralmente saltellando dalla gioia, i ragazzi pensavano di non averlo mai visto così emozionato.

Harry poggiò una mano sulla sua spalla come a cercare di calmare quella bomba ad orologeria che stava per esplodere dalla felicità. «Vedrai che ti adoreranno Niall, buona fortuna».
Il ragazzo, con un sorriso a trentadue denti, uscì, saltellando, dalla porta dopo aver salutato i suoi amici.

«Quell'Irlandese non smetterà mai di stupirmi, a chi sarebbe mai venuto in mente di scrivere una storia del genere?» domandò Louis al suo amato cingendogli la vita con le braccia.
Il riccio, ovviamente, lo strinse subito a sua volta.
«Solo a lui. Magari tutto quello che ha scritto è successo realmente» scherzò Harry, ma forse non scherzava realmente...
«Be', in tal caso, Roma mi deve un favore, sono morto in guerra per loro» aggiunse, mettendo su un broncio finto che Harry fece sparire subito con un dolce bacio sulle labbra del suo amato.

Dopo poco Harry si staccò, anche se Louis non era molto favorevole.
«E allora io devo rivendicare il mio trono» rise Harry, dopo aver separato le loro labbra, rimanendo comunque vicino a lui, perché lui, era tutto ciò di cui aveva bisogno.
«Sei già il mio di principe, amore» mormorò Louis, ricominciando a baciare il riccio sulle labbra scendendo verso il collo.
«A proposito di principi, dobbiamo uscire per comprarti un abito elegante per domani, non vorrai andare alla festa per la laurea di Liam con i jeans, vero?» domandò il riccio – ovviamente sapeva già la risposta.
«È un'idea così sbagliata?» mormorò sul incavo del collo di Harry.
«Louis!»
«Va bene, andiamo» borbottò staccandosi da quell'abbraccio, ma qualcosa, qualcuno, lo fermò afferrandolo dal polso.
«Aspetta» disse avvicinandolo. «Niall mi ha detto che l'idea del libro gli è venuta grazie a te mentre eravate all'ospedale, di cosa avete parlato?»
«Non farmelo raccontare ti prego, è una roba così sdolcinata» sbuffò.
«Ma tu ami essere sdolcinato» sorrise il riccio mettendo su un espressione così adorabile che era impossibile per Louis dirgli di no.
«E va bene, ma solo perché è una storia corta e i negozi hanno appena aperto».

Flashback
Doncaster - 2013

«Tu credi nei dejavù Niall?»
«Sì,» disse. «ci credo»
«Anche lui, anche lui ci credeva.»

«Niall» lo richiamò Louis, il biondo si voltò verso di lui, l'altro, invece, continuava a fissare un punto indefinito della stanza, guardava i fiori? Era una farfalla quella? Da dove era entrata?
«Forse, e spero di sbagliarmi, non saprò mai cosa intendesse Harry con i suoi dejavù ma ti giuro, te lo giuro sul serio che...»

«Che? Continua!» protestò Harry.
«Non farmi continuare ti prego» lo supplico il liscio.
«Amore!» disse con tono severo, arricciando il naso, ma questo non fece altro che renderlo più adorabile a quei occhi azzurri.

Il liscio sospirò e disse le fatidiche parole: «Non importa in quale corpo, ti troverò e ti amerò in ogni vita».

* * *

~ angolo autrice
Soul In Love è ufficialmente conclusa, i ringraziamenti usciranno domani, nel frattempo vi invito a farmi domande sulla storia, se ne avete, qui nei commenti.
Vi amo, ora è per sempre, M.

Souls In LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora