Sento l'odore del caffè pungermi il naso, inizio ad aprire gli occhi piano per abituarmi alla luce del mattino, rimango ferma e immobile sdraiata sul mio letto, fissando il soffitto completamente bianco.
Mi diverto a tracciare linee e contorni dai colori più disparati, immaginando di disegnare su una grande tela sprazzi della vita che ho deciso di vivere.
Amo i colori, credo siano una costante fondamentale in ognuno di noi.
I colori sono vita e ognuno dipinge il proprio quadro secondo le sfumature delle proprie scelte.La vita infatti è fatta di scelte, scelte che avrei potuto fare e che invece non ho fatto e di attimi, invece in cui la possibilità di scegliere non l'ho proprio avuta.
Ho imparato nel corso del tempo, che ci sono situazioni che cerchi mentre altre ti vengono a cercare. Non hai scelta, arrivano e dopo non sei più la stessa.
Ed è a quel punto che bisogna capire se tirare fuori il coraggio e affrontarle, oppure se sia meglio tagliare la corda e scappare via.
Io ho scelto di affrontarle!Ho deciso di dare una svolta alla mia vita, correndo verso sogni che per tanto tempo sono stata costretta a tenere rinchiusi.
Farò in modo che i toni del grigio e del nero non sovrastino i colori vivi che mi caratterizzano.
La mia anima è verde di speranza, il mio cuore è di un rosso intenso, e l'azzurro di un cielo che mi mette allegria abbraccia il giallo di un caldo sole che illumina il mio cammino.Nonostante le paure e le cicatrici ancora aperte, neanche per un secondo ho smesso di rimanere attaccata a quello in cui credo, voglio vivere la mia vita d'ora in poi.
Lascerò che il cuore mi guidi, e troverò la mia vera identità.Mi giro sul fianco e abbraccio il cuscino, unica compagnia nelle notti perfide.
Alzo lo sguardo verso il comodino, e come se avessi preso la scossa scatto in piedi.
Sono in un ritardo bestiale e ancora devo preparami, la sveglia non ha suonato, di nuovo, sempre che io non abbia dimenticato di impostarla... di nuovo.Esco dalla mia camera e corro in bagno, mentre Ellison ride guardandomi.
"Linda, ancora? Devo regalarti un impianto di allarme da mettere in camera, forse così riuscirai ad essere puntuale al lavoro. E anche a dedicare un po' di tempo alla tua migliore amica degnandoti di fare colazione insieme a lei" dice fingendosi offesa.Quasi ogni mattina mi dice la stessa cosa. E ha ragione.
Seduta sullo sgabello dell'isola della cucina mi fissa mentre cerco di fare più in fretta possibile, se ne sta lì beata mentre io vado su e giù tra bagno e camera da letto."Ellison hai ragione, perdonami. Sai che ti voglio bene ma il tuo caffè è orribile" urlo mentre prendo dentro al cassetto l'intimo da indossare e sorrido.
Si ostina a fare un doppio caffè forte che, a suo dire, dovrei bere senza zucchero. È pazza, quella è una tazza di veleno!
Torno in bagno, mi trucco velocemente e spazzolo i capelli.New York in primavera è spettacolare, tutto fiorisce, e anche se si tratta di una città caotica con enormi grattacieli l'aria è d'avvero frizzantina, e non parlo solo del tempo ma anche dell'umore di chi ci vive.
È tutto così frenetico, ma nonostante questo, il sorriso stampato sul viso della gente è contagioso, quando li incroci per strada.
Anche io sorrido, anzi ultimamente lo faccio spesso. Specie quando mi sveglio e sogno ad occhi aperti o quando vado al lavoro. Il lavoro che mi permetterà di realizzare il mio grande sogno.Metto una camicia color nocciola e un jeans nero dal taglio largo e ci abbino un sandaletto tacco a spillo. Guardo per un momento la mia immagine riflessa allo specchio e vedo una donna pronta ad affrontare il mondo, perlomeno all'apparenza!
Sono cosciente delle angosce e delle paure che ancora mi perseguitano.
Esco di corsa dal bagno, Ellison sta ad aspettarmi seduta ancora all'isola della cucina.
"Pronta, finalmente?" mi canzona e io alzo gli occhi al cielo.
"Tu non devi andare a prepararti? Lo studio non aspetta le tue direttive per il prossimo party da organizzare?" uso il suo stesso tono per ricordarle che anche lei ha i suoi impegni.
All'inizio regge il mio sguardo come a voler rispondere a tono, poi cambia e s'illumina come sempre quando deve darmi una bella notizia.
"Sì, assolutamente! Sono entusiasta perché ieri ci sono arrivate parecchie proposte, due in particolare hanno catturato la mia attenzione: una festa in maschera e un party parecchio particolare per un'azienda molto famosa che promuove nuovi prodotti" ecco lo sapevo!Ellison è la migliore nel suo lavoro, organizza eventi per l'alta società di New York. Si è trasferita qui circa tre anni fa ed è riuscita in poco tempo a scansare la concorrenza. È molto precisa, tutto deve essere perfetto e un suo evento finisce sempre sui migliori giornali di gossip della città, per l'affluenza di gente facoltosa e famosa che vi partecipa.
Ci conosciamo ormai da una vita grazie ai nostri padri che lavorano nello stesso ospedale, siamo cresciute nella stessa città, abbiamo frequentato le stesse scuole e dalla prima volta che ci siamo presentate non ci siamo più separate.
Lei la tipa tosta, io la tipa testarda, siamo complementari.Nel momento in cui ho deciso di cambiare vita mi ha accolta a braccia aperte in casa sua.
Ci è voluto un po' per convincermi a fare un passo del genere, ma è anche grazie a lei se oggi sono qui a lottare per me stessa e per il mio futuro."Bene, sono molto felice per te, so quanto tieni alla tua carriera e so che anche in queste due occasioni non mancherà un titolo di giornale in prima pagina che ti elogerà per il lavoro ben fatto" le strizzo l'occhio sorridendole.
Mi fa una linguaccia e spostandosi i capelli di lato con fare teatrale, mostra quella sua sicurezza che tanto adoro e dice: "Lo so!" sorride puntandomi contro un dito "E tu, hai deciso di presentarti al colloquio per quella casa di moda che mi dicevi?"
Mi stringo nelle spalle e faccio un sospiro.
"Penso di non essere ancora pronta, vorrei modificare un attimo i modelli, o aggiungere qualcosa, devo revisionarli in modo che siano perfetti, sai come sono fatta".La verità è che mi manca il coraggio.
Mi siedo di peso sullo sgabello della cucina, affranta."Linda, in cuor tuo sai già che sono perfetti, ti manca solo un po' di coraggio, trovalo e corri verso il tuo sogno" mi prende una mano e la stringe.
Mi conosce, e senza che io dica nulla riesce a capire cos'è che mi frena.
Forse ha ragione, disegno vestiti da quando ero una bambina, i miei modelli hanno un tocco unico tutto mio e forse è proprio per questo che ho paura; non so se piaceranno, ed emergere nel campo della moda e diventare una stilista affermata non sarà facile."Lo farò, te lo prometto. Prenderò quei disegni e mi presenterò al colloquio" prometto più a lei che a me stessa.
Voglio fare questo passo, sono venuta qui per dare una svolta alla mia vita. Sono intenzionata ad andare fino in fondo, e prima o poi giuro che tirerò fuori quel coraggio che si nasconde per paura.Lei sorride e guarda l'orologio "Corri, è già tardi, il lavoro ti aspetta".
Ogni volta che parlo con Ellison di questo, mi sento sempre un po' più sicura di me. Afferro la giacca e la borsa, do un bacio alla mia amica e corro velocemente verso la mia auto.
Fortuna che il mio appartamento non dista molto dal luogo in cui ho deciso di andare, e il traffico sembra sia fluido, grazie al cielo, Mike mi ucciderà se tardo.
•Spazio Autrice•
Commentate e ditemi cosa ne pensate della protagonista, LINDA EVERSON 🤩🤩
Mettete tante stelline per avere aggiornamenti continui e tanti capitoli così da conoscere anche il protagonista maschile 😏😏❣️
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REBIRTH
ChickLitLa vita è la continua ricerca di se stessi, lo sa bene Linda Everson che, nonostante la sua giovane età si è già persa e ritrovata diverse volte. L'ultima a causa di una traumatica esperienza che l'ha scossa nella profonda intimità della sua anima e...