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BAKUGOU POV.

Così, dopo che se ne andarono tutti e rimanemmo solo io e Jirou, gli chiesi dei consigli e lei, piú che altro, mi disse come vestirmi perché secondo lei dovevo essere naturale e comportarmi come sempre. Continuava a dirmi che se gli piacevo non avevo bisogno di maschere.

Dopo di che andammo ognuna nella sua camera a dormire.

Quando entrai, andai nel mio letto e mi incantai a guardare il ragazzi dormiente. Aveva un sorriso sulle labbra e con i capelli al naturale era davvero bello. Poco dopo mi addormentai anche io.

KIRISHIMA POV.
MATTINA DOPO

Erano le 5:47 di mattina, si ... avete letto bene ... le 5:47 di sabato mattina. Mi ero già messo d'accordo con Jirou e così, mentre Katsuki dormiva, l'avevo portato in camera della ragazza, in modo da non vederci prima dell' appuntamento.

Lo so cosa penserete, che se faccio così per un appuntamento, cosa avrei fatto per un ipotetico matrimonio?

Beh, non lo so ... peró ora voglio solo concentrarmi sul presente.

BAKUGOU POV.

Mi svegliai in una camera che non era la mia, ma che riconobbi come camera di Jirou.

J:" buongiorno"

B:" giorno. Ma che ci faccio qui?"

J:" ti devo preparare per l'uscita con Kiri!"
Disse la frase canzonandola.

B:" ah ... ok"

Verso le 10:30 ero pronta, ci si mise molto perché non volevo farmi truccare e, con le esplosioni, non facevo avvicinare la ragazza. Alla fine, con uno sporco trucchetto era riuscita ad avvicinarsi e mi aveva messo matita, eyeliner e mascara.

Anche troppo per i miei gusti. Avevo in dosso dei jeans chari e attillati e una maglia nera con scollo a V, con sotto, delle nike nere e arancioni.
Scesi di sotto e vidi Kiri.

KIRISHIMA POV.

Stavo aspettando Baku da 5 minuti ormai, non era in ritardo, bensì io in anticipo. Poi ... la vidi. Mamma mia quanto era bella!!!

Non era elegante, anche perché avevo specificato a Jirou di farla vestire in modo casual.

Una cosa però era sicura ... era stupenda!

La guardavo con la bocca aperta, gli occhi sgranati e le guance rossissime.

K:" wow!"

B:" ehi, allora ... andiamo?"

K:" s-si ... comunque sei bellissima"

B:" g-grazie. Dove andiamo di bello?"

K:" beh, avevo pensato di andare al Luna Park. Ti vá?"

B:" oh sì!"

Ci avviammo così verso il luogo prestabilito e, durante tutta la giornata, ci tenemmo per mano. Fù una giornata fantastica.

Verso le 19:50 avevamo fatto praticamente tutte le giostre, mancava solo la ruota panoramica, che avevo volutamente lasciato per ultima.

Una volta saliti iniziammo a vedere le luci della città sotto di noi.

K:" Katsuki?"

B:" mh?"

K:"ti stai divertendo?"

B:"tantissimo!"
Rispose prendendomi la mano e stringendola forte.

K:" senti, io devo dirti una cosa. I-io, lo só che mi prenderai per uno stupido illuso che non ha speranza, però ho bisogno di dirti tutto. Dalla prima volta che ti ho visto e parlato, e che tu mi hai allontanato, non ho più potuto fare a meno di te. Avevo visto nei tuoi occhi l'universo, il mio universo, che gira solo intorno ad unica stella ... tu. Ti sembrerò stupido e sdolcinato ma mi sono innamorato di te. Dei tuoi modi bruschi ma sinceri. Mi piace quando cerchi di allontanare tutti facendo capire che li odi anche se in realtà gli vuoi un bene dell'anima, e hai paura di poterli perdere. Mi sono innamorato del tuo profumo di caramello, della tua risata sadica, ma sopratutto mi sono innamorato dei tuoi occhi, che sono dei portali per la tua anima che viene protetta con un lucchetto e chissà chi ha quella maledetta chiave. Ti amo. Non ho mai avuto certezze nella mia vita ma adesso, posso cambiare questa frase con: non ho mai avuto certezze nella mia vita all'infuori di te ... all'infuori che ti amo e, cazzo, se vorrei avere quella stramaledettissima chiave per il tuo cuore"

Questo discorso lo feci praticamente in apnea e, dopo che ebbi finito, ripresi finalmente a respirare.

BAKUGOU POV.

Una volta che Eijiro ebbe finito quella dichiarazione, bella quasi quanto lui, delle lacrime abbandonarono i miei occhi, solcandomi le guance rosse.

K:" ehi Kat, ti prego non piangere. Se ti ho ferito in qualche maniera, mi dispiace non volevo. Scus-"

B:" no, Eiji, non fraintendere ... queste sono lacrime di gioia"

K:" mh?"

B:" ti amo anch'io"

Detto questo scendemmo dalla ruota panoramica e ci avviammo, mano nella mano, verso il mare.

K:" allora era per quello che piangevi?"

B:" b-beh ... si"
Dissi imbarazzata.

K:" sono così felice Kat. Però manca ancora una cosa ..."

B:" cosa?"

K:" questo ..."

Mi prese per i fianchi e mi avvicinò a lui, fino a quando le nostre labbra non si inirono in un bacio passionale ma non irruento.

A quel pinto però mi sentì debole e mi aggrappai a lui.

K:" ehi, ehi Kat che hai?"

B:" non mi sento molto bene"

KIRISHIMA POV.

Sentì Bakugou molto debole nel parlarmi e, così, decisi di chiamare Aizawa.

SKIPE TIME

Avevo lasciato il biondo alle cure di Ricovery Girl e, intanto, stavo spiegando tutto ad Aizawa Sensei.

Mi fece le congratulazioni e mi riportò al dormitorio.

Aizawa:" Domani potrai rivederla"

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