Ti Voglio Sul Letto 2 | StreCico

Chapter 10

Misi una felpa larga di colore viola, e dei pantaloni normali.

Mi specchiai un'ultima volta e uscii dalla stanza.

Scesi le scale pian piano per non prendere l'attenzione di quel stupido di Alex, che stava parlando in chiamata con Giorgio.

Non perchè ho paura che mi fermasse, ma per il fatto che se mi vede uscire fuori, direbbe a Cico, e lui poi manderebbe le guardie dietro di me per farmi spia dove vado e cosa faccio, cosa che odio in assoluto.

Passai lentamente dal suo dietro, ma si alzò dal divano.

"Amore vado a prendere un p- dove vai?" mi guardò.

"A lavorare" continuai a camminare.

"Questi vestiti non sono da lavoro"

"Che ti importa? Parla con Giorgio, testa di gatto" uscii dalla casa e feci sospiro sollievo.

Mi sedetti nella macchina e presi il cellulare per mandare un messaggio a Cold.

-Cold-

Ciao!
Ci sei nel posto in cui ti avevo
detto?

Si.
Ti sto aspettando:)

Sto arrivando :D

Misi il cellulare nelle tasche e iniziai a guidare.

Una volta che ero lì, parcheggiai la macchina e scesi.

Vidi Cold venire verso di me sullo skateboard.

"Ciao Stre!"

"Ciauu, non vedo l'oraaa" dissi ecitato.

Scese dallo skate facendo un sorriso, e mi indicò di salire sopra.

"Non so molto stare in equilibrio" dissi mettendo le mani sul petto.

"Tranquillo, dammi le mani" fece avanti le mani aspettando le mie sopra.

Misi le mani sulle sue, e con il suo aiuto, salii sullo skate.

"Okay, prima prova rimanere fermo da solo" mi lasciò le mani allontanandosi da me.

"No no sto tremando" dissi mentre provavo a stare in equilibrio.

"Non pensare di cadere, pensa come se fosse una missione che devi farla in ogni costo" disse guardandomi le gambe che tremavano.

"Okay okay" feci un sospiro.

"Ecco così" venne davanti a me prendendomi le mani "Adesso sforza i tuoi piedi in avanti, per dare una mossa allo skate".

"Okay, se cado me la paghi" feci un sforzo ai piedi di muovere lo skate, ma lo skate scivolò in avanti e io caddi all'indietro "Aiai!".

"Oddio scusami mi ero disperato" venne verso di me "Stai bene?" mi aiutò ad alzare.

"Si... riproviamo" dissi strofinandomi i vestiti.

"Va bene, non riuscirai mai ad usarlo finchè non la smetti di pensare di cadere"

"Ho smesso" salii nuovamente sullo skate con il suo aiuto.