Ti Voglio Sul Letto 2 | StreCico

Chapter 12

Cico's POV

"Patate?" guardai Giorgio confusamente.

"Ciabatte?" disse Paga confusamente.

"Sulla tua faccia" disse Tommy guardando Paga.

"Vi siete già ubriacati? Ho detto che ho visto Stre oggi!" disse Giorgio mettendo il bicchiere di alcohol sul tavolo.

"Stre chi?" lo guardai confuso.

"Ah... pensavo che hai visto delle ciabatte camminare oggi" Paga beve un altro shout.

"Madonna mia, basta bere, siete già fuori di testa!"

"Sono dentro io" disse Tommy.

"E menomale" Giorgio si alzò dal suo posto "Il l'ultimo paga, io vado a casa" disse uscendo dal bar.

"Sono pieno, non fate tardi" disse Tommy alzando dalla sedia e uscendo dietro di Giorgio.

Misi nuovamente del alcohol nel bicchiere.

"Facciamo cheeeerss" disse Paga avvicinando il bicchiere.

Diedi una pacca al suo bicchiere con il mio, e iniziammo a bere.

"Amore, posso farti una domanda? Mi annoio"

"Hm?"

"Cosa ti piace di me?"

"Il culo"

"Cico sono serio"

"Nemmeno io sto scherzando"

"Sai benissimo come rovinare quando sono in buon umore"

"Mamma mia stavo scherzando, calmati. Mi piace tutto di te, corpo, viso, labbra... occhi.... insomma, sei perfetto, bimbo mio"

"Non mi convince ma vabbè. E la cosa che odi di me?"

"Quando non mi ascolti e fai le cose senza il mio permesso"

"Aahh mi gira la testa" disse Paga gettando la testa all'indietro.

"Paga" lo guardai.

"Hm?"

"Non mandare fuori e non lasciar fare amicizie con qualcuno al tuo fidanzato è qualcosa di sbagliato?" lo guardai.

"Perchè?" mi guardò confuso.

"Rispondi"

"Beh, sinceramente non è una cosa bella da fare, se ti fidi di lui lo dovresti lasciar fare quello che vuole, se no si potrebbe stufare, o potrebbe lasciarti" disse.

Guardai le mie mani silenziosamente, riflettendo sulle parole di Paga.

"Io vado" si alzò uscendo dal bar.

Ero rimasto solo io, a pensare lui.

Sono io che sta sbagliando?

Ha ragione Stre?

Dovrei lasciarlo fare quello che vuole?

Pensa che lui sia un giocattolo per me? Ma io lo amo più di quanto ho amato qualcuno :(.

Ma non mi piace quando qualcuno gli tocca.

"Signore, dobbiamo chiudere il bar" disse una tizia.

"Oh... okay" misi i soldi sul tavolo e uscii pure io.

Camminai verso il parcheggio ma mi ricordai che ero venuto con Paga, che è già partito.