Ti Voglio Sul Letto 2 | StreCico

Chapter 1

Strecatto's POV

Mi svegliai per colpa di Cico che continuava a stringermi con sè crudelmente, mi alzai la testa e fissai l'orologio per capire che ore erano, indicavano le 9 del mattino, appoggiai di nuovo la testa sul cuscino accarezzando I suoi capelli.

"Cico svegliati siamo in ritardo" dissi dandogli una piccola spintarella sulle spalle.

"Non voglio" borbottò abbracciandomi ancora più forte.

"Dai suu, se no vado da solo" dissi provando a liberarmi dal suo abbraccio.

Alzai dal letto lentamente, andando in bagno, feci un rapido bagno e mi lavai I denti, uscì con l'asciugamano intorno il busto, presi i miei soliti vestiti da lavoro e rientrai in bagno per indossarli.

Una volta che ero pronto, guardai Cico che stava ancora dormendo beatamente.

"Cicoo!" urlai.

"Sono sveglio!"

"Allora preparati! Ti aspetto sotto" dissi uscendo di camera.

Scesi giù le scale e andai nel salotto, mi sedetti sulla sedia e iniziai a fare colazione.

Mentre mangiavo, vidi scendere Cico, era preparato, ma sembrava ancora addormentato.

"Era ora" dissi guardandolo.

"Mi perdoni principessa" disse sedendo sulla sedia accanto a me "Gli altri dove sono?" chiese guardando intorno.

"Penso che siano già andati nell'edificio" dissi pulendomi la bocca con il fazzoletto.

"Hm" continuò a mangiare.

"Stanno quasi per essere le 10, la vuoi sbrigare?" mi alzai dalla sedia.

"Okokok però non ho ricevuto il mio goodmorning kiss" disse con una voce rotta.

Si alzò dalla sedia avvicinando verso di me.

Mi alzai in punta di piedi, mettendo le mani intorno il suo collo e stringendo la sua testa verso la mia faccia per far incontrare le nostre labbra, ma lui continuò a indietreggiare la testa.

"Va bene fai come vuoi" dissi allontanandomi da lui.

"Scherzavo eheh" mi prese dai fianchi avvicinandomi con lui, feci un sorriso e rimisi le mani intorno il suo collo, e lui intorno la mia schiena, facendo incontrare le nostre labbra.
Come sempre, Cico entrò senza chiedere il permesso, e iniziò a giocare con la mia lingua.

Ci fermammo per prendere ossigeno.

"Se continuiamo così perdermo l'ossigeno totalmente" dissi ridacchiando mentre lo fissavo nei occhi.

"Non mi importa del ossigeno se riguarda alle tue labbra" disse continuando a fissarmi le labbra.

"Smettila!" gli diedi una piccola spintarella e iniziai a camminare per uscire di casa.

Ci sedemmo nella Lamborghini e Cico iniziò a guidare.

Una volta che eravamo davanti all'edificio, entrambi entrammo e ci salutammo andando nei propri uffici.

~

Eravamo tutti nell'ufficio d'incontro, seduti sulle sedie a guardare intorno.

"Avete qualche notizia?" chiese Lyon guardando tutti.

Tutti fecero un no con la testa.

"Però ho una domanda" disse Cico guardando Lyon.

"Spara"