Ti Voglio Sul Letto 2 | StreCico

Chapter 8

"Stai lontano da lui!" urlai irritante.

Mi sentivo come se fosse caduto il mondo intero su di me, vedere il mio ragazzo sul letto con sopra uno che non sono io. Mi sentivo tradito, il cuore che stava spezzando in mille pezzi, dolore che stavo provando in tutto il corpo, gelosia che mi sforzò a prendere la pistola e puntarla contro il mio vecchio amico.

Vidi Stre guardarmi sorpreso, come se non se lo aspettava la mia presenza così casualmente, lo spinse facendolo cadere dal letto e si alzò in piedi guardandomi senza parole.

"C-cico..." borbottò.

"Heyy, come va amico! P-perchè mi punti la pistola contro..?" Filippo si alzò dal pavimento, stando accanto a lui di nuovo.

"Ti ho detto di allontanarti da lui!" urlai più forte, mentre i miei occhi si riempirono di lacrime, scendendo dalle guance "Come cazzo ti sei permesso di toccarlo!".

"Ma perchè sei così incazzato? Non abbiamo fatto nulla di male, e non lo nemmeno toccato, e poi cosa ti importa se lo tocco o no" disse Filippo.

"Lui è mia proprietà stronzo!" urlai guardandolo serio.

"Filippo vattene!" urlò Stre.

"Perchè dovrei!"

"Vattene prima che ti uccida!"

L-lo sta p-pure p-proteggendo..?

"È-è così s-speciale per t-te che n-non lo vuoi v-vedere morto...?" chiesi guardandolo.

"No, non lo è, ma non posso permetterti di uccidere un nostro vecchio amico" disse guardandomi serio.

"Lasciami indovinare un po'... q-questo vecchio amico te la f-ficcato e tu lo hai lasciato fare, giusto?" dissi mentre mi scese un'altra lacrimuccia.

"Stai superando i limiti!" urlò.

Feci una risata "È stata una bella esperienza immagino, vero? Traditore".

"Ti ho detto che non abbiamo fatto un cazzo!"

"Ah si?, non eri sdraiato sul letto con lui sopra, no no, lui non ti stava per baciare, assolutamente no!"

"Problemi se lo stavo per baciare? Problemi se lo ficcato?" Filippo mise il braccio intorno la sua schiena, avvicinandolo con sé.

Non ce la feci più a resistere, sparai un proiettile in sù, colpendo la lampada.

Con un suono sordo che suonò in tutta la stanza, frammenti di vetro caddero sul pavimento in tutta la stanza.

Filippo si chiuse gli occhi dal suono della pistola che sparò il proiettile. Invece Stre rimase sorpreso del mio comportamento all'improvviso.

"Smettila! Stai solo peggiorando le cose!" urlò Strecatto guardandomi serio.

"Che succede?!" entrarono Alex e Giorgio confusamente.

"Oddio! Cico che hai fatto!" urlò Alex guardando la lampada e poi la pistola che avevo in mano "Che ti è preso! Smettila!" prese la pistola dalla mia mano.

"Stre, Filippo, state bene??" Giorgio andò da entrambi.

Ero silenzioso, stavo fissando Strecatto con dolore, con le lacrime che mi scendevano ogni secondo, con lui che stava facendo la stessa cosa, ma mi fissava come se non gli fregasse nulla di me, di miei sentimenti, di quello che è appena successo.

"Alex, p-porta via Filippo.." dissi continuando a fissare Stre che continuava a fissarmi serio.

"Cosa è successo?!" chiese.