Chapter 21

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I tre ragazzi stavano tornando a casa, dopo cinque ore di volo nello Jet.

Cico era stanco, voleva riposare, ma prima aveva bisogno di chiarire le cose con Strecatto. Prima che fosse troppo tardi.

Erano seduti vicini, le loro spalle si stavano toccando di brutto, ma entrambi stavano evitando di incrociare i sguardi.

Cico ne aveva troppa voglia di prendergli la mano, riempirla di baci, o semplicemente mettere il braccio intorno la sue spalle per poi stringerlo con sé. Ma stava resistendo, sapeva che non era il momento.

~

Una volta che erano fuori di casa, tutti e tre scesero dalla macchina e iniziarono a camminare verso l'entrata.

Appena entrarono, Giorgio si buttò su di Strecatto abbracciandolo forte.
"Finalmente!" disse.

Strecatto fece un sorriso guardando giù.

Arrivarono anche gli altri, dandogli un abbraccio e benvenuto.

"Benvenuto Stre" Lyon fece un sorriso.

"Io non v-"

"No, mi mancava davvero la tua presenza in casa, complimenti ad Alex" disse Lyon.

"Eheheh" Alex fece una risatina.

"Perchè complimenti a lui?" chiese Cico con un sguardo confuso.

"Ehh Cico, grazie a me, Giorgio e Alex se il tuo amante è ritornato" disse Anna ridacchiando.

"Esatto"

"Cosa? Era un vostro piano??" Strecatto gli guardò sorpreso.

"Eh si" Alex fece una risata.

"Grazie amici" Cico fece un sorriso.

Tutti fecero una risata, dopo di ché, ognuno andò a fare i fatti loro.

Strecatto andò nella sua stanza, ma appena vide il disastro rimase a bocca aperta.

"Che cazzo è questo!" urlò guardando intorno.

Siccome Cico dormiva ogni notte nella sua stanza quando non c'era a casa, si dimenticava di sistemare, lasciava le cose così.

Il letto tutto disordinato, le felpe di Cico sul pavimento, e anche la sua chitarra sul tavolino.

"Sto stronzo dormiva nella mia stanza! Come si permette!" non appena stava per uscire dalla stanza, entrò Cico all'improvviso, facendolo prendere un piccolo infarto.

"Scusa per il disordine... sono venuto a prendere le mie cose..." disse guardandolo.

"P-prego.." Strecatto diventò dolce all'improvviso. Camminò verso il tavolino in cui c'era appoggiata la chitarra di Cico, fermandosi lì per lasciarlo prendere le sue felpe che erano dappertutto.

"Ecco qui, scusami di nuovo, dopo vengo di nuovo, devo parlare" disse con in mano tutte le felpe.

Strecatto fece un cenno guardando giù.

Cico iniziò a camminare per uscire ma si ricordò di non aver preso la chitarra.

"Ah mi sono dimenticato la chitarra" camminò verso di Strecatto che lo stava guardando confuso, chiedendosi perchè sta venendo verso di lui.

"D-dov'è-.." chiese ma quando Cico si avvicinò la faccia, gli si fermò il cuore.

Cico allungò la mano per prendere la chitarra che era sul tavolino dietro di lui, mentre aveva il viso vicinissimo al suo collo. Stava un attimo pensando se dargli un bacio sul collo o no, visto che era troppo vicino, e ne aveva tantissima voglia.

Ti Voglio Sul Letto 2 | StreCico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora