Ti Voglio Sul Letto 2 | StreCico

Chapter 24 (Finale)

Giorni e giorni passarono, settimane trasformati in mesi, mesi trasformati in anni. Ma tutti i WGF hanno continuato e continuano la loro vita: piena di gioia, piena di missioni, obbiettivi, divertimento, emozioni, momenti difficili, momenti tutti insieme. Hanno cercato di evitare i problemi, e lottare insieme, per godere il più possibile la vita, che poteva essere terminata in un secondo. Anche se il lavoro gli continuava a non dare il tempo per passare insieme, ma loro comunque, ogni volta che si incontravano, ci facevano delle chiacchiere. Stessa cosa con Cico e Strecatto, che si erano dovuti separare di nuovo, pur avendo un piccolo bimbo, Kibo. Ma era tenuto al sicuro, aveva un babysitter ragazza che prendeva cura di lui. Entrambi ogni tanto, quando avevano del tempo, andavano a divertire con lui, giocherellando con i giocattoli insieme a lui. E la cosa più sorprendente, Lyon e Anna, finalmente avevano fatto un figlio, mandando a fanculo i pensieri che lo fermavano di farlo. Ora tutti erano felici, più di prima. Si sentivano completi, una famiglia completa.

Oggi tutti erano liberi, per la prima volta. Erano le 6 del pomeriggio, stavano seduti nel soggiorno a chiacchierare come sempre.

Cico e Strecatto stavano seduti vicini sul divano. Il rosso aveva il braccio intorno le spalle di Strecatto, e ogni tanto gli accarezzava la spalla. E invece, Kibo, il loro figlio, stava giocando con gli altri.

"La mia macchinina!" urlò Kibo guardando Alex che aveva rubato la sua macchinina.

Alex nascose la macchinina sotto il cuscino, facendo una espressione confusa "Quale macchinina?".

"Mia macchinina!" Kibo iniziò a far finta di piangere.

"Maiale! Dagli la macchinina" disse Lyon, lanciandogli il cuscino sulla faccia.

"Kibo, dagli un schiaffo sulla faccia!" suggerì il suo papà, Cico.

Strecatto gli diede una botta sulle gambe "Non si insegnano queste cose ai bambini!".

"Infatti! Vieni dal zio Alex Kibo amore mio"

Kibo camminò verso di lui, e quando Alex gli diede la macchinina. Il piccolo lo diede un schiaffo sulle guance.

Tutti iniziarono a ridere.

"Aoo! Il zio Alex non parlerà più con te!" Alex si incrociò le braccia.

"Kibo! Non si fa, chiedi scusa!" ordinò la sua mamma, Strecatto.

"Susa gio Alex, ti voglio bene" abbracciò il suo zio Alex, che fece un sorriso.

"Vieni qua dal papino" ordinò Cico, aprendo le braccia.

Kibo corse e saltò nelle braccia del suo padre.

Cico gli stampò un bacio sulle labbra, accarezzando i suoi capelli castani. Si girò lo sguardo e notò che la sua moglie lo stava fissando. Fece un sorriso e diede anche a lui un bacio sulle labbra.

"Guardiamo un film oggi?" suggerì Piadina.

"Buona idea!"

"Anna, Bubolo si è addormentato?" chiese Lyon guardandola.

"Si, c'è il babysitter ragazza con lui, tranquillo" rassicurò Anna, facendo un sorriso.

"Perfetto! Guardiamo un film pauroso"

"Ma Kibo?" Strecatto guardò con una espressione preoccupata.