Capitolo 1

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Kevin stava sfogliando una rivista di sport disteso a letto, quando suo fratello gemello entrò nella stanza senza bussare.

Erano gemelli eterozigoti, la loro somiglianza non era uguale, sembravano fratelli.

Avevano la stessa altezza, quella del padre.

Ryan aveva preso i colori della madre, e la sua dolcezza.

Kevin aveva preso i colori del padre.

“Ehi fratello non si usa più bussare?” chiese scherzando Kevin

“Che intenzioni hai?” domandò Ryan guardandolo e incrociando le braccia

“Riguardo a cosa, scusa?” chiese perplesso

“Riguardo ad Annabel Rose” rispose diretto il fratello.

Kevin alzò un sopracciglio chiudendo poi la rivista.

“Continuo a non capire, fratello” gli disse alzandosi

“Non fare lo stronzo con me Kevin ti ho visto l’altra sera alla festa. Ho visto che l’hai baciata” rispose con voce alterata

“Che intenzioni hai con lei?” ripetè di nuovo

“Non sono affari tuoi” rispose alzandosi e passandogli accanto alterato.

Ryan lo fermò trattenendolo per un braccio dicendogli:
“Sì lo sono se si tratta della mia migliore amica”

Kevin lo guardò per poi rivolgere lo sguardo sulla mano di suo fratello, che gli stringeva il suo braccio.

Ryan lo lasciò lentamente.

“Non è come credi” disse Kevin avviandosi verso l’armadio

“E allora com’è? Spiegamelo, fratello” ribadì Ryan

“Io non ti devo spiegazioni, Ryan” rispose serio

“Kevin non ti azzardare a farla soffrire. Lei non è una delle tue tante bambole” gli fece presente arrabbiato.

“Non è un giocattolo Kevin. Divertiti quanto vuoi con le altre, ma non con lei” ribadì guardandolo

Kevin si voltò a guardarlo e rispose in tono secco:
“Io mi diverto con chi mi pare e piace. Non devo rendere conto a te”

Abbassando il tono di voce Kevin disse più a se stesso che al fratello:
“Lei non è come le altre”

Ryan guardò suo fratello in maniera diversa e gli domandò serio:
“Kevin ti piace sul serio?”

Lui non rispose ma continuò a guardarlo.

“A te piace veramente, ti sei innamorato” ripetè convinto Ryan

Kevin sbattè le palpebre come se si risvegliasse e rispose:
“Ma cosa ti salta in mente. Non dire idiozie” rispose ridendo falsamente

“Allora spiegami perché l’hai baciata” chiese curioso

“E io ti ripeto che non ti devo spiegazioni non sono affari tuoi. Io bacio chi mi pare e mi faccio chi voglio” gli disse a brutto muso.

Ryan strinse gli occhi e serio gli rispose:
“Tu prova a toccarla con un solo dito e io…”

“Tu cosa? Cosa avresti intenzione di fare? Tranquillo non ti sciupo la tua bella principessa. Sì l’ho baciata ma è stata una cazzata, una bravata. E sai che ti dico, fratello? Non sa proprio baciare” rispose strafottente.

“Sei solo uno stronzo, Kevin” ribattè Ryan

Kevin prese una maglia dall’armadio fece per dire qualcosa ma si arrestò quando sua sorella Kayla bussò alla porta e affacciandosi disse:
“Scusa Kevin posso chiederti un piacere? Oh! Ryan sei qui?”

“Sì perché?” chiese il fratello guardando dolcemente la sorellina

“Perché la mamma ti stà cercando” rispose per poi guardare Kevin e dire:
“Kevin per favore mi potresti accompagnare da Annabel Rose? Mi aiuta a studiare storia” precisò

“Sì certo tanto devo andare in città, prendi il casco e aspettami davanti al garage” le disse solerte il fratello moro

“Ok grazie” e scappò via

Ryan si avviò alla porta si voltò a guardare suo fratello e gli disse solamente:
“Non fare lo stronzo, per favore”

Kevin sorrise e rispose:
“Vattene scemo”

Ryan uscì scuotendo la testa, Kevin tornò serio, ripensando a quel bacio e a quelle sensazioni.

Doveva rivederla, doveva parlare con lei.

Doveva capire se quelle sensazioni provate, non fossero frutto della sua fantasia.

Non aveva voluto dire niente, o meglio, non aveva avuto il coraggio di dire niente a Ryan, perché non sapeva bene neanche lui, cosa provasse.

Sapeva solo che lei non era come le altre.

Appena uscì di casa, Kayla era lì che lo aspettava, prese la moto e fece salire sua sorella.

“Mi raccomando tieniti stretta” le disse e partì.

Dopo un quarto d’ora, Kevin fermò la moto davanti a casa dei McGarrett.

Fece scendere Kayla, che si avviò al cancello, suonò e dopo poco fu proprio Annabel Rose ad aprire, rimanendo sorpresa nel vedere chi c’era con lei.

Kevin scese dalla moto e salutandola le disse:
“Avrei bisogno di parlarti”

“Dimmi pure” rispose seria

Kayla guardava suo fratello in modo anomalo, aveva tredici anni, ma era molto sveglia.

Conosceva molto bene sia Ryan che Kevin e aveva capito che quest’ultimo provava una simpatia speciale per la sua amica.

Ma anche lei sapeva che suo fratello era un cazzone, con le ragazze.

“Kevin io devo studiare, non posso perdere tempo” provò a dirgli

“Te la rubo due secondi Kayla” rispose dolcemente lui.

Annabel Rose sospirò e fece cenno all’amichetta di aspettarla in casa.

Poi si voltò di nuovo verso Kevin, lo guardò nei suoi occhi verdi e gli chiese:
“Allora Harrison, che vuoi?”

“Mi piacerebbe uscire con te” disse diretto

“Te l’ho detto alla festa, tu sei matto” rispose voltandosi per rientrare in casa

“Ti chiedo solo un uscita, Annabel” le disse serio

Lei si voltò, lo guardò seria rimanendo perplessa al suo tono di voce e lui continuò dicendole meravigliandosi di sé stesso:
“Non sei un giocattolo, non lo sarai mai”

Lei sgranò gli occhi sorridendo dentro di sé e rispose con il suo tono da dura:
“Non sarò mai il tuo giocattolo Kevin, questo è scontato”

Lui sorrise, le piaceva quando faceva la dura

“Allora McGarrett ci stai?” chiese beffardo

“Ok ti concedo un uscita Harrison” rispose lei rimanendo seria

“Perfetto, sabato sera pizza e discoteca?” propose lui

“Vada per sabato sera, ma pizza e cinema” dichiarò lei

Lui ci pensò e rispose:
“Ok andata a sabato” le disse sorridendole

“A sabato” rispose lei salutandolo e avviandosi a casa

Lui la salutò, si rimise il casco sorridendo, salì sulla moto e partì.

Annabel Rose lo guardò allontanarsi.

Il suo cuore batteva all’impazzata, da una parte era felice, ma dall’altra parte sapeva che non poteva fidarsi di lui.

Ma era anche vero che le persone potevano cambiare, si disse tra sé…

Ps.

Cambierà veramente per lei?

O sarà solo un giocattolo?

Sono dei ragazzi, sapranno veramente cos 'è l' amore?

Il Mio Segreto più Grande (Completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora