Capitolo 32

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Parcheggiò la macchina e si fiondò in casa prendendo il telefono e mettendosi seduta per chiamare Alex, ma non fece in tempo a premere il tasto della chiamata rapida che, Dylan piombò in casa come un fulmine.

“Dylan!” esclamò ammonendolo

“Allora che voleva?” chiese immediatamente curioso

“Non ci crederai, vuole che prenda provvisoriamente il posto di papà, perché si fida solo di noi” gli spiegò velocemente

Dylan si mise a ridere di gusto dicendole:
“Questa è proprio bella! Ahahaha! Immagino che il tuo NO non gli sia proprio piaciuto”

Lei lo guardò e rispose seria:
“Non ho potuto fare diversamente Dylan, ho dovuto accettare”

Dylan cambiò subito espressione facendosi serio

“Tu cosa? Ma ti sei impazzita sul serio?” esclamò sbalordito

“Cosa dovevo fare? Mettere nei casini zio Liam e papà? Credi che la cosa mi faccia piacere? Soprattutto perché dovrò lavorare nella sede nuova” confessò lei

“Appunto per quello! Se proprio non potevi fare a meno per papà, potevi chiedergli di stare lì con lui” puntualizzò suo fratello.

“Ma mi prendi per una cretina? Credi che non ci abbia provato? E’ stato tutto inutile. Lo studio di papà è alla Harrison Corporation & C., e lì devo andare” ribadì seria

“Annabel non farlo, rinuncia parlo io con papà” le disse deciso

“Ma sei scemo? Vuoi dare una delusione a papà? Già l’ho fatto soffrire tanti anni fa Dylan, non posso fargli questo” disse sospirando

“Smettila con i tuoi sensi di colpa Annabel. Non è colpa tua se uno stronzo ti ha rovinato la gioventù” le rispose diretto

“Hai pensato a quello che succederà tra te e “lui” lì insieme?” le chiese suo fratello guardandola male

Annabel si alzò di scatto e furiosa gli rispose:
“Ma che ti salta in mente, tra me e Kevin non succederà MAI niente. Dylan per chi mi hai preso? Anche tu pensi che sia una…” ma non finì la frase che suo fratello la fermò trattenendola per le spalle

“Non l’ho mai pensato e non lo penserò mai, su di te. Ma ti ripeto e te lo ripeterò all’infinito IO. NON. MI. FIDO. DÌ. LUI.”

“Ti plagerà con le sue moine, con le sue belle parole e tu ci cascherai di nuovo Annabel perché non lo amerai, ma provi e proverai sempre qualcosa per lui. Non negarlo a te stessa” le fece presente lui

Annabel si allontanò da suo fratello con lo sguardo allucinato

“Dylan stai dicendo un sacco di cretinate! IO AMO ALEX!” urlò

“Hai pensato a cosa dirà Alex?” le chiese Dylan

“Che vuoi che dica? Lui sarà contento lavoreremo insieme. Voleva che accettassi fin dall’inizio” precisò sincera lei

“Sì forse all’inizio, ma adesso non ne sono molto convinto” rispose serio

Lei alzò un sopracciglio

“Che vorresti dire?” chiese

“Attenta sorellina, Alex è cotto di te, ma non è uno stupido. Sa quello che Kevin prova per te. Attenta che non succeda un casino, non vorrei che qualcuno si ritrovasse con un occhio nero. Se non peggio” l’avvisò conciso lui

“Alex non si abbasserebbe mai ad una cosa del genere, sa quanto lo amo” rispose lei guardando suo fratello alterata

“Sì lo sa hai ragione, ma sa anche chi è lo stronzo” ribadì andandosene rabbioso e lasciandola nella più totale confusione

Il Mio Segreto più Grande (Completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora