Whatsapp • Louis Tomlinson

Capitolo 11.

Lei è fottutamente innamorata di me ed è così imbarazzante sentirla parlare di me..

Quella frase mi vorticava dentro la testa da quando avevo lasciato la scuola, al suono dell'ultima campanella. Ero corsa via, non avevo dato retta nemmeno ad Harry che mi chiamava: fortunatamente non mi seguì.
Non potevo credere che Elle era proprio Louis o, per meglio dire, erano Louis e Zayn. Non potevo crederci che si erano presi gioco di me, volevano prendermi fottutamente in giro e ci erano riusciti. Adesso capivo perché non c'è stato nessun incontro tra me ed Elle.
Dio mio, mi sentivo così ridicola: avevo confessato i miei sentimenti per Louis a qualcuno che non avevo mai visto in faccia, ma io mi ero fidata, ormai era un mese che ci sentivamo e non potevo mai immaginare che dietro quei messaggi c'erano loro due, soprattutto Louis. Non pensavo fosse un tipo da scherzi così idioti.

Come ha potuto prendermi in giro? Che persona meschina.

"Beth, la pasta è pronta!" urlò mia madre da dietro la porta, distogliendomi dai pensieri.
"Non ho fame!" urlai di rimando.
"Che succede tesoro? C'è la tua preferita!" rispose, dando un colpetto alla porta.
"Mamma, non insistere per favore!" urlai ancora, cercando di non far sembrare la mia voce debole.
"Okay" sussurrò mia madre. Sentii i suoi passi allontanarsi e poi il silenzio.

Silenzio.

Volevo vivere nel silenzio per sempre, non sentire più i mille e più pensieri vorticarmi dentro la testa, non volevo più sentire alcun suono, non volevo più sentire nessuno e basta.
Reazione esagerata? Per me, niente affatto: mi ero davvero affezionata ad Elle e scoprire in questo modo così meschino che era tutta una finzione mi aveva lasciata letteralmente senza forze.

Ma la cosa che mi ha fatto più male è stato il fatto che Ally lo sapeva, la mia fottuta migliore amica lo sapeva e mi aveva tenuta all'oscuro di tutto.

Che schifo.

Mi chiedevo chi altro sapesse di questa ridicola messinscena.
Chi altro rideva alle mie spalle?

Appoggiai la testa sul cuscino, provando un senso di vergogna e umiliazione addosso. Una lacrima scivolò giù dai miei occhi, ma l'asciugai immediatamente. Odiavo piangere.

Cosa avevo fatto di male, eh?

-

Mi svegliai dopo qualche ora, a causa della vibrazione del mio cellulare, posto sopra il comodino in legno. Lo presi in mano e lo sbloccai.

3 messaggi in 3 conversazioni.

Li aprii ad uno ad uno.
Il primo era di Harry.

• Hey principessa, che succede? Perché sei corsa via in quel modo oggi?

Avrei risposto più tardi.
Aprii il secondo: era di Ally.

• Beth, ti prego: perdonami. Ti giuro che non c'entro nulla con questa storia! Lo sai che non ti farei mai nulla di male.

Ma a chi la dava a bere?
Aprii, infine, il terzo: era di Elle, o forse era Zayn.
Presi un grande respiro.

• Ciao piccola ♥

'Ciao piccola'? Il 'ciao piccola' se lo poteva ficcare su per il cu-

"Tesoro?" mia mamma mi richiamò da dietro la porta.
"Mamma, che c'è?" dissi esasperata.
"C'è Harry per te!" non avevo sentito il campanello suonare.
"Mandalo via!"
"No piccola, ormai sono qui, quindi o mi fai entrare tu stessa o butto giù la porta!" la voce di Harry mi fece sussultare. Poi ridacchiai perché non ce lo vedevo per niente Harry aggressivo.
Scossi la testa, mi alzai dal letto e andai ad aprire la porta per fare entrare Harry.