Capitolo 4.

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Il mattino seguente mi svegliai abbastanza euforica. Dovevo assolutamente  raccontare l'accaduto della sera precedente ad Allison e ad Harry. Dovevo tenerli al corrente di Elle. Quando arrivai a scuola, accompagnata da mio padre -stavolta, scesi dalla macchina e raggiunsi il solito muretto, dove -sempre di solito- mi aspettava Allison. A differenza di tutte le altre mattine, lei non c'era e così la aspettai io. Nel frattempo, controllai svariate volte la chat di whatsapp: non mi aveva ancora scritto. Ma la cosa che mi chiedevo era mi avrebbe scritto? Dovevo scrivergli io?

"Buongiorno" disse una voce roca. Alzai lo sguardo e vidi i due occhi verdi di Harry scrutarmi attentamente.

"Buongiorno principessa" sghignazzai e gli lasciai un bacio sulla guancia, provocando un suo sbuffo.

"Quando la smetterai di chiamarmi principessa?" disse schifato e ruotò gli occhi verso il cielo.

"Magari per oggi potrei fare un eccezione" ci pensai su.

"Mah, lo spero. Dimmi un po', Ally?"

Alzai le spalle "Non ne ho la più pallida id- ah no, eccola lì" voltai lo sguardo verso l'entrata e la vidi arrivare mano nella mano con Liam e dietro di loro Niall, Zayn e Louis. Quant'era bello? Il suo modo di vestire era così semplice, non esagerava mai. Mi persi così tanto a fissarlo, che non mi accorsi che anche lui mi stava guardando, anche se per pochi secondi.

"Vado dai miei amici" sentii dire da Allison, per poi salutare con un bacio a stampo Liam e dirigersi verso me ed Harry.

"Buongiorno ragazzi! Scusate il ritardo, ma la macchina di Liam ha avuto un problema!" si sedette sul muretto accanto a me.

"Buongiorno a te! Ora che ci siete tutti e due vi devo assolutamente raccontare cosa mi è successo ieri sera" alzarono entrambi un sopracciglio curiosi ed io iniziai a raccontare tutta la storia: di Elle, degli strani messaggi.

Dopo il racconto, Allison non disse nulla -forse troppo pensierosa- ed Harry mi scrutò attentamente, per poi "Ma Beth, tu hai mente qualcuno?" dire.

"Non lo so, non ne ho la più pallida idea. In questa scuola ci sono un sacco di persone il cui nome inizia per elle. Vedi ad esempio Lucas della terza, Liam e Louis del quinto e chissà quanti altri si chiamano come loro" sospirai.

"Ma viene nella nostra scuola?" domandò ancora.

"Non me l'ha detto" mi guardai in giro, sentendomi osservata "Ma qualcosa mi dice che questo ragazzo frequenta la nostra stessa scuola" portai un dito sotto il mento per pensare. Poi osservai la mia amica troppo silenziosa "Ally?" la richiamai. Lei sembrò come ridestarsi.

"Si?" infatti chiese.

"Tu cosa ne pensi di questa situazione?" lei si morse un labbro e aprì bocca, quando la campanella suonò. "Sarà meglio entrare in classe, ne parliamo più tardi" gli altri due annuirono e ci incamminammo verso le nostre aule. Quel giorno avevo lezioni diverse da Ally ed Harry, e in qualche modo dovevo tener la mente occupata e far passare in fretta il tempo. Così le prime due ore di lezione le passai a giocare a uno stupido gioco installato nel mio telefonino. La terza ora continuai a giocare, fin quando la schermata di gioco non mi si bloccò per l'arrivo di un messaggio. Ma chi diavolo osava interrompere le mie ore di gioco assoluto, mh? pensai. Andai a controllare e vidi che il messaggio proveniva da whatsapp. Il mio cuore iniziò a battere all'impazzata. Il messaggio era di Elle e così cliccai subito nella sua chat.
Buongiorno! :)

Sorrisi come un'ebete. Mi aveva mandato il buongiorno, forse non era un tipo mattiniero e forse non andava nemmeno nella mia scuola.
Buongiorno a te! Appena svegliato?
No, mi sono svegliato tardi e sono solo stato impegnato a lezione.
Oh, capisco :) dormito bene?
Si abbastanza, grazie. Hey signorina, lo sa che non si messaggi a in classe?
Ma che..?

Mi voltai per guardare la mia classe ed essendo all'ultimo banco ne avevo una visuale più ampia. Cosa pretendevo? Che Elle fosse un mio compagno di classe? In realtà c'era un mio compagno il cui nome iniziava per elle, Lorence, ma era un secchione e stava sempre al primo banco, davanti la lavagna. Dubito poteva essere lui.
Oggi sei più bella del solito sai?

Quel messaggio mi inquietò parecchio, anche se alla fin fine mi fece sorridere e arrossire. Perché lui poteva sapere chi ero, mentre io no? Nessuno mi aveva mai detto quelle cose.
Che fai? Mi spii per caso? :)
Non ci posso fare niente. E' inevitabile guardarti all'entrata della scuola, seduta su quel muretto..

Da quel messaggio capii che Elle fosse della mia scuola. Dovevo solo scoprire chi fosse.

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