Capitolo 16.

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Salve a tutte! Lo so, lo so. Aspettavate da tanto questo capitolo e so che sono in ritardissimo con l'aggiornamento, ma il mio wifi ha deciso, la settimana scorsa, di non funzionare più e sono rimasta fregata. Ma magicamente e fortunatamente oggi è tornato a funzionare, così per la mia e la vostra gioia ho potuto ricopiare il capitolo qui su wattpad! Quindi, vi chiedo umilmente scusa e buona lettura! 


[occhio alla canzone che vi ho linkato a inizio capitolo/tra i file multimediali]

ehipaola

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Era appena trascorsa una lunga e intensa settimana scolastica. Oserei dire anche difficile.

Non era semplice fare la ragazza dura e fredda proprio con Louis, ma quel ragazzo non mi aveva lasciato altra scelta. Per questo motivo Harry in quei sette giorni mi aveva detto di smetterla, di dare una possibilità a Louis. Gli chiesi anche il perché avesse cambiato idea su di lui: mi rispose semplicemente perché in quei giorni aveva avuto modo di uscire con occhi azzurri -tra l'altro mi sfotteva perché ero solita chiamare Louis in quel modo- e i suoi amici. Erano andati al solito pub, si riunivano a casa dell'uno o dell'altro ragazzo e, nonostante il breve tempo, avevano legato perché avevano scoperto di avere molte cose in comune. Harry doveva ringraziare Niall se adesso aveva trovato altri tre amici. 

Quindi, grazie a queste loro solite uscite, mi aveva detto che aveva avuto modo di parlare con Louis e che quando gli parlava di me gli sembrava serio e dispiaciuto davvero.

Louis dal canto suo non aveva smesso un attimo di inviarmi messaggi su whatsapp.

• Piccola.. 

• Per favore rispondimi..

• Non ce la faccio più a non parlare con te.

• Dammi una seconda possibilità :( 

• Mi manchi!

• E' così difficile..

Erano stati alcuni di quei messaggi senza risposta. Anche se l'ultimo mi era rimasto impresso nella testa. Era difficile cosa? Ero così tentata dal rispondergli: dirgli che sì, mi mancava pure lui, che volevo correre da lui, perdonarlo, abbracciarlo, baciarlo. 

Forse ero io stessa a rendere le cose difficili.

Sempre durante la settimana avevamo avuto modo di parlare, o per meglio dire, battibeccare

"Beth, per favore, possiamo parlare?" mi disse il giovedì, stringendomi per un polso e guardandomi negli occhi.

"Che vuoi?" sbottai. Ogni volta che gli rispondevo male mi sentivo morire.

"Ti prego. Ricominciamo tutto" se una volta avrei pagato affinché Louis mi pregasse di avere un qualsiasi tipo di rapporto con lui, adesso mi sembrava un comportamento davvero ridicolo e patetico. O lo era il mio?

Io feci un risolino "Ricominciare? Non abbiamo mai cominciato nulla io e te"

Prese un respiro profondo "Dammi una possibilità"

"Sì, in effetti qualcosa dovrei dartela" feci un sorriso, che di buono non aveva nulla. Lui sentendo quelle parole si ridestò dal suo stato di estrema tristezza e gli brillarono gli occhi.

"Davvero?" quindi disse.

"Certo, la mia mano sulla tua guancia per uno schiaffo" dissi fredda, cambiando espressione e tornando seria. Vidi pure la sua, di espressione, cambiare e diventare nuovamente triste, vuota, quasi come se fosse assente.

Whatsapp • Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora