Whatsapp • Louis Tomlinson

Capitolo 7.

Avrei visto Elle. L'avrei visto seriamente. Avrei posto fine alle mie fantasie e avrei fatto i conti con la realtà. Quella mattina, quando arrivai a scuola, mi guardai intorno: ero felice e nessuno poteva togliermi il sorriso.
"Hey Miss Sorriso!" mi chiamò Ally, dal solito muretto. Io mi avvicinai a lei e le diedi un bacio sulla guancia.
"Buongiorno antipatica" le feci una linguaccia.
Lei scoppiò a ridere "Come mai quel sorriso?" mi sedetti accanto a lei e sospirai.
"Oggi vedrò il famoso Elle!" la guardai e lei rimase scioccata.
"Seriamente? Ceh, sai chi è? Come.."
"Calmati" risi "Mi ha detto che ci saremmo visti durante l'intervallo, proprio qui" indicai il muretto.
"Oh wow, vi siete messi d'accordo?" io annuii, dondolando le gambe come una bimba "E te l'ha detto lui che vi sareste visti.." disse lei per confermare.
"Ti dico di sì, che ti prende?" la fissai.
"Ma nulla, solo che sono felice che tu finalmente possa conoscere questo Elle" ero d'accordo con lei. Non vedevo l'ora di guardarlo negli occhi, parlarci davvero, vederlo sorridere e magari abbracciarlo. No, okay, freno la fantasia. 
"Già" sospirai felice "Non hai idea di cosa sto sentendo dentro! Sento il cuore scoppiare al solo pensiero che tra.." alzai la manica e feci finta di vedere l'ora sul mio orologio invisibile "..esattamente tre ore!"
Ally scoppiò a ridere, poi cambiò argomento e mi chiese "Harry?"
Alzai le spalle "Credo stia male, l'ho sentito ieri sera e aveva mal di testa!" il suo sguardò andò dietro le mie spalle e capii in quel momento chi stesse guardando: il suo ragazzo. Così mi voltai d'istinto e fissai anche io il gruppetto sorridendo imbarazzata. Liam sorrise e si avvicinò ad Ally: per la prima volta era lui ad avvicinarsi a lei, quando era in mia compagnia.
"Ciao principessa!" disse, schioccando un bacio sulle labbra alla sua ragazza.
"Ciao cucciolo mio" Io alzai un sopracciglio, trattenendo una risatina, ripensando alla discussione su piccolo scemo.
"Ciao anche a te" mi salutò, tirando fuori un bellissimo sorriso. Okay, mi aveva rivoltola parola? Liam? L'amico di Louis? Tenetemi perché sto per svenire.
"C-ciao!" mi sentii una completa idiota. Abbassai subito lo sguardo imbarazzata.
"Amore, io adesso vado, buona giornata a tutte e due" Liam tornò dal suo gruppetto, che nel frattempo stavano ridendo tra loro.
La campanella ad un tratto suonò e io ed Ally entrammo nelle nostre classi.


-


La terza ora stava per finire, ed era l'unica ora che avevo in comune con Ally. Picchiettavo la matita nervosamente sul banco.
"Hey, vuoi calmarti? Questo rumore è fastidioso e non riesco a sentire la spiegazione della prof" Ally mi tirò una gomitata e io mi voltai verso di lei.
"Ally scusa, è che.." mi morsi il labbro e guardai l'orologio appeso sopra la lavagna. "..mancano cinque minuti" sussurrai.
"Devi rilassarti okay? Andrà tutto bene.."
"E se non è la persona che mi aspetto?" dissi incerta.
"Beh, non è che ti ci devi mettere insieme, giusto?" sghignazzò.
"Scema.." blaterai.
La campanella suonò nuovamente e tutti i miei compagni si alzarono per andare a prendere qualcosa alle macchinette. Io guardai preoccupata Ally che, al contrario mio, mi stava sorridendo.. credo per incoraggiarmi e infondermi sicurezza. Mi mise le mani sulle spalle e mi abbracciò "Spero possa essere una persona speciale per te!" mi sussurrò in un orecchio, 
Annuii "Come sto?"
"Gnocca come sempre" mi fece l'occhiolino e io sorrisi.
"Oay, vado" presi un respiro profondo e uscii dall'aula. Feci attenzione a non inciampare con miei stessi piedi. Piede destro, piede sinistro, piede destro, piede sinistro. Brava Beth!, mi derise la mia coscienza. Uscii fuori in cortile, mi guardai intorno e le uniche persone che vidi, furono alcuni ragazzi messi a cerchio che parlottavano e fumavano: i soliti idioti. Nulla di strano, tutto nella norma. Andai a sedermi sul solito muretto ed aspettai che arrivasse Elle. Dondolai le gambe e mi guardai intorno e ancora nulla: magari stava mangiando. Controllai quindi il mio telefono per vedere se mi avesse mandato qualche messaggio su whatsapp, ma nulla. Pensandoci, non mi aveva ancora mandato il buongiorno così aprii la sua chat e glielo mandai io.
• Buongiorno piccolo scemo ♥ io sono qui che ti aspetto. Non tardare che dopo ho compito di matematica 
Inviai e riposai il cellulare dentro la tasca dei jeans. Mi guardai nuovamente intorno e sbuffai, il tempo stava passando e ancora non c'era nessuno di sospetto lì fuori. Elle dove sei? Mi torturai le dita delle mani e mi morsi il labbro. E se si era pentito dell'incontro? Se non voleva vedermi? Me l'avebbe detto in tempo no? Non mi avrebbe fatta aspettare qui inutilmente. Credo. Ormai erano passati venti minuti e la campanella era suonata da cinque. Di Elle nemmeno l'ombra. Così mi presi i miei lunghi campelli lisci e li portai tutti su una spalla, sfregai i palmi delle mani sui jeans e feci un saltello per scendere dal muretto. Elle mi aveva dato buca e dire che c'ero rimasta male era dire poco. Mentre tornai in classe controllai se avessi ricevuto risposta, ma.. aveva solo visualizzato. Avevo fatto qualcosa di male? Prima di entrare definitivamente mi guardai intorno e ormai il cortile era vuoto. Mi sentivo presa in giro. Col morale sotto i piedi entrai in classe e mi buttai a peso morto sulla mia sedia, non sentendomi pronta come prima per il compito di matematica. Mi sentivo come senza forze, come se mi avesse svuotata della mia stessa anima. Non l'avrei cercato per oggi. Assolutamente. Forse gli avevo dato troppo in queste settimane e in realtà non si meritava nemmeno un minimo da me.
Stupida Beth!


 
Louis' pov.


"Sei uno stronzo, Zayn!" lo guardai severamente. "E fai sentire uno stronzo pure me. Ma che ti salta in testa?"
Io e Zayn eravamo nascosti dietro un albero, a debita distanza dal muretto, sul quale era seduta Beth. Si guardava intorno, con quell'aria innocente, in attesa di Elle, in attesa di me. Ma io non ci sarei andato, non le avrei parlato e non ci avrei scambiato nemmeno uno sguardo. La vidi saltare dal muretto e guardarsi nuovamente intorno. Mi dispiaceva.
"C'è rimasta male, la piccolina" ridacchio Zayn. La guardai ancora e mi morsi il labbro. La vidi abbassare lo sguardo e tornare dentro la scuola.
"Sarà meglio entrare" dissi duro.
"Fumo una sigaretta e vengo" 
Zayn non cambierà mai. Era sempre quello che infrangeva le regole, non era pericoloso.. ma stronzo sì. Si divertiva a giocare con le ragazze un po' più estroverse e non se l'era mai presa, se così vogliamo dire, con persone innocenti, così introverse. Sapevo però il perché l'avesse presa di mira: per l'ipotetica cotta per me.
Io annuii alla risposta di Zayn ed entrai in classe. Della lezione di chimica non me ne poteva fregar di meno e mi misi a cazzeggiare col cellulare. Solo quando mi arrivò un messaggio di whatsapp, il quale mi diceva chiaramente che tra qualche mese mi fosse scaduto - odioso - mi ricordai del messaggio di Beth a cui non avevo risposto. Aprii la sua chat e vidi che ormai era passata un'ora dal suo messaggio. Rispondevo o no? Cavolo.
• Hey piccola! :)
Ero totalmente stupido. Che risposta era? Mi aspettavo che mi facesse la festa? 
Stupido stupido stupido.
Non mi rispose. Ah già, aveva il compito di matematica.


-


La giornata scolastica ormai era finita, ero insieme al mio gruppetto e ci stavamo dirigendo verso le nostre moto. I ragazzi stavano parlando di un'ipotetica uscita, ma io ero distratto e non riuscivo a comprendere tutta la discussione. Ero concentrato a guardare una ragazza che parlava con un'altra ragazza. Beth stava parlando con la sua migliore amica Ally. Quest'ultima aveva un braccio sulle spalle di Beth e le parlava. Beth invece aveva lo sguardo basso, non accennava a muoverlo e sembrava giù. Un giorno avrei ucciso Zayn.
Perché non farlo subito?, disse la mia, ormai compagna fedele, conoscenza.
Controllai nuovamente il cellulare e vidi che non aveva ancora risposto, così le mandai un altro messaggio.
• Scusami piccola, la prof ha messo un compito a sorpresa di chimica e non ho avuto il tempo di avvertirti. Scusami, davvero. :( Ci incontreremo un'altra volta.
Dovetti aspettare almeno tre ore per ricevere la sua risposta.
• Non voglio più vederti. 

Cosa?