POV Lele
Finalmente l'ultimo anno di scuola e poi posso andarmene da qui..
Mio padre è il preside della mia scuola ed è uno schifo.. tutti mi considerano il nerd sfigato e mi prendono di mira.. perché non sanno che il preside sia mio padre..
Avevo degli amici, ma si sono tutti allontanati perché non gli faceva comodo avere un amico sfigato come me..
Di solito io dovrei essere quello rispettato.. il fatto è che io odio mio padre, odio il fatto che sia il preside della mia scuola e che mi abbia programmato la vita.. quindi a scuola faccio finta di non conoscerlo, non è che la situazione a casa sia diversa non ci parliamo molto nemmeno li..
P: "Siamo arrivati dai scendi.. buona giornata" disse posteggiando la macchina dietro la via che che si trova dietro la scuola..
L: "Finalmente ciao"
Scendo dalla macchina e mi incammino a piedi fino all'entrata.. li ad aspettarmi si trovavano i miei amati bulletti..
L: "Lasciami in pace.. Valerio"
V: "Cosa c'è sfigato hai litigato con la mammina" disse ridendo..
L: "Non sono cazzi tuoi"
V: "O magari la fidanzatina ti ha lasciato"
L: "Non è giornata, lasciami stare"
V: "Ahahah sfigato manco sai camminare" disse facendomi lo sgambetto e facendomi finire addosso ad un ragazzo e facendomi cadere tutti i libri per terra..
L: "Scusa tanto.. non volevo"
X: "Maledizione sono già in ritardo.. aspetta ti aiuto" disse il ragazzo aiutandomi a prendere i libri da terra..
L: "Mi dispiace tanto, posso fare qualcosa per sdebitarmi di averti fatto perdere tempo?"
X: "Beh potresti dirmi il tuo nome e dove si trova la classe di biologia"
Alzai lo sguardo, che avevo tenuto basso per raccogliere i miei libri, verso il ragazzo, lo squadrai tutto, era davvero un bellissimo ragazzo e mi persi nei suoi occhi verdi..
L: "Oh ehm.. sono Emanuele Giaccari.. anche io devo andare li se vuoi ti accompagno, ma ti capisco se non vuoi stare in giro con un sfigato come me, dopo tutto non ti ho mai visto qui, sarai nuovo, stando in giro con me ti prenderanno di mira" dissi senza distogliere lo sguardo dal suo..
T: "Io sono Tancredi Galli.. allora andiamo?"
Cosa? Gli ho appena detto di essere lo sfigato di tutta la scuola..
L: "Ma hai sentito quello che ho detto?"
T: "Si.. andiamo?"
Davvero non gli importa?
L: "O-ok" balbettai incredulo..
Di sicuro mi userà solo per arrivare all'aula e poi non mi rivolgerà più la parola..
Stavamo camminando in silenzio per i corridoio, tenevo la testa bassa, ma sentivo il suo sguardo contro di me..
Arrivammo davanti alla porta della classe ed entrai..
L: "Scusi prof per il ritardo"
Prof: "Tranquillo, lui chi è?"
T: "Tancredi Galli, il ragazzo nuovo"
Prof: "Oh bene entra.. puoi sederti accanto ad Emanuele"
T: "Ok"
Sorrisi sentendo la sua risposta..
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I like your blood 🍓
FanfictionMia madre diceva sempre di non dare ascolto a chi non ti fa battere il cuore. Mi chiedevo che cosa significasse, ad un vampiro non batte il cuore. Ogni volta lei accarezzandomi il viso, come se sapesse quale fosse la mia domanda, mi rispondeva che...