LA SPIAGGIA

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POV Lele

M: "Svegliati Lele.. sei in ritardo"

L: "Mhh Noo non voglio andare a scuola"

M: "Non vuoi neanche vedere Tancredi?"

L: "Oh cazzo Tancredi.. aspetta un momento non ti ho mai detto il suo nome"

M: "Parli nel sonno.. lo hai nominato spesso"

Non ci credo l'ho sognato.. non mi ricordo niente..

M: "Dai alzati che ti metto delle fascie sulla schiena così non ti strisciano i tagli sulla felpa"

L: "Ok"

Mi alzai dal letto e dopo aver fatto colazione ed essermi lavato.. mia madre mi disinfettò di nuovo le ferite e mi avvolse il busto con delle fasce..

M: "Dai amore.. vai da quel disgraziato di tuo padre ti aspetta in macchina"

L: "Non mi puoi accompagnare tu?"

M: "Lo sai che mi vieta di usare la macchina"

L: "Non è giusto"

M: "Lo so amore.. dai vai"

Mi avviai furi di casa salutando prima mia madre, per poi entrare in macchina..

P: "Buongiorno"

Non risposi e poi partì..

Arrivammo nel retro della scuola e mentre stavo per scendere mio padre mi blocca il polso..

P: "La prossima volta rispondimi quando ti parlo.. hai capito?" disse stringendo più forte..

L: "S-Si.. lasciami mi fai male"

P: "Fatti trovare qui appena finisci le lezioni.. non voglio sentire ragioni"

L: "Ma oggi.."

P: "Oggi ti fai trovare qui dopo scuola punto.. sai già quello che succede se non lo fai"

L: "O-Ok.. l-lasciami"

Finalmente mollò la presa sul mio polso e mi avviai verso l'entrata..

La campanella era già suonata e erano già tutti in classe.. così andai direttamente in classe..

Prof: "Sempre in ritardo tu eh? Ti devo portare dal preside?"

L: "L'ho già visto"

Prof: "Che hai fatto in faccia?"

L: "Sono caduto dal letto.. posso andarmi a sedere?"

Prof: "Si vai"

Così finalmente mi siedo al mio posto vicino a Tanc che non mi ha levato gli occhi di dosso..

T: "Stai bene?"

L: "Si"

T: "Non sembra.. hai il polso rossissimo"

Cazzo non mi sono accorto che mi si era alzata la manica..

L: "N-non è niente.."

T: "Non ci credo proprio, ma aspetterò che sia tu a dirmi che succede.. non voglio forzarti"

Gli sorrisi e mentalmente lo ringraziai ancora una volta per non aver insistito..

Passarono due ore di noiose lezioni.. non parlammo, ma ero completamente incantato ad ammirarlo era davvero stupendo..

T: "Se non ti va di venire con me dopo scuola non sei obbligato"

L: "Si che mi va" dissi quasi urlando..

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