POV Tanc
Gli ho raccontato tutta la mia vita.. e nonostante tutto mi è rimasto di nuovo vicino, mi ha ascoltato.. ha capito subito ciò che John mi faceva come io avevo capito subito ciò che suo padre gli faceva..
I suoi pensieri non posso sentirli, ma scommetto che vorrebbe utilizzare questa stanza con me.. dopo tutto me lo aveva anche chiesto prima di capire che qualcosa non andava..
L: "Usciamo?" mi chiese prendendomi la mano..
T: "No" dissi andando a chiudere a chiave la porta della stanza..
T: "Per risponde alla tua domanda di poco fa.. si voglio usare questa stanza insieme a te.. fammi sentire vivo ancora Lele"
L: "Sicuro che non vuoi tornare in camera?"
T: "Si Lele"
Mi levai le scarpe buttandole in un punto della stanza.. mi sentii prendere dai fianchi e mi ritrovai seduto sopra un tavolo con Lele in mezzo alle gambe..
Le sue mani vagavano sotto la mia maglia mentre baciava la pelle del mio collo facendomi gemere..
Lo scostai da me levandogli la maglia e gli slacciai la cintura dei sui pantaloni che poi si sfilò.. passai la mia lingua sul suo collo facendolo ansimare.. levò la maglia anche a me e mi fece scendere dal tavolo per sfilarmi i pantaloni..
POV Lele
Prese dal tavolo delle fasce e me la porse..
L: "Che vuoi fare?" dissi prendendo le fasce in mano..
T: "Seguimi" disse incamminandosi verso il letto..
T: "Stenditi sul materasso"
Mi stesi sul materasso e lui si mise a cavalcioni su di me..
T: "Dammi le mani"
L: "Non stringere troppo" dissi mentre lui mi legava i polsi al letto con le fasce che mi aveva dato prima..
T: "Così va bene?"
L: "Si"
T: "Ti fidi di me?" chiese prendendo l'ultima fascia in mano..
L: "Si mi fido"
Mi coprì gli occhi con la fascia e me la legò dietro la testa..
T: "Rilassati amore mio.. non ti morderò" sussurrò al mio orecchio..
L: "Aah.. sai non mi dispiacerebbe"
Sentivo le sue labbra sfiorare la mia pelle per poi posarsi sulle mie labbra e le nostre lingue si assaporavano..
Un gemito assurdo uscì dalla mia bocca appena sentii muovere il suo culo sul mio membro in modo circolare..
Continuò a muoversi in quel modo, mentre sentivo le sue mani accarezzare ogni parte del mio corpo.. buttai la testa all'indietro mentre mi sfuggì un'altro piccolo gemito, e sentii la sua lingua leccarmi il collo lasciando un bacio sul pomo d'Adamo..
Non sentii più il peso di Tanc addosso, poi però sentii la sua mano cominciare a muoversi lentamente sul mio membro..
L: "Aaahh T-Tanc.. più veloce ti prego"
Dopo la mia richiesta cominciò a muovere la mano sempre più veloce facendo diventare i miei gemiti e il mio respiro più irregolari fino a che non mi riversai nella sua mano e sul mio stomaco..
Sentii la sua lingua percorrere il mio stomaco pulendomi dal mio seme..
T: "Sei fottutamente buono e bellissimo Lele Giaccari" disse prima di cominciare a leccare la mia intimità, prendendola poi in bocca.. si spostò dal mio membro poco prima che venissi un'altra volta gemendo..
STAI LEGGENDO
I like your blood 🍓
FanfictieMia madre diceva sempre di non dare ascolto a chi non ti fa battere il cuore. Mi chiedevo che cosa significasse, ad un vampiro non batte il cuore. Ogni volta lei accarezzandomi il viso, come se sapesse quale fosse la mia domanda, mi rispondeva che...