6. Debole nel corpo

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Stiles corre spedito per il bosco guardandosi attorno nervoso. Sa che non è solo e sa che dovrebbe tornare indietro ed accettare la proposta di Scott, ma non può, nessun altro morirà per colpa sua. Suo nonno è morto per proteggerlo, sua madre è morta per proteggerlo, suo padre è morto per proteggere sua madre quando era incinta di lui. La volpe svolta a destra e colpisce qualcosa...-Sta attento a dove vai!- La voce femminile lo fa rabbrividire, non aveva sentito nessun odore e nessuna presenza nel bosco, era troppo concentrato sui suoi pensieri per accorgersene, ma adesso che guarda meglio la donna si spaventa, indietreggia e dice tremando: -sì, scusi- la donna è scura di pelle, è giovane e, cosa importante, porta con sé una pistola con dello strozzalupo, Stiles si volta e cammina dalla parte opposta, non deve farsi prendere dalla paura, lei non sa quello che lui è, per cui deve fingere di essere umano e di non essere spaventato, ma la donna chiede seguendolo: -cosa ci fai nel bosco da solo?- Stiles risponde senza voltarsi: -potrei chiederle lo stesso- la donna ride e si presenta bloccando il ragazzo: -Monroe, piacere di conoscerti- Stiles guarda la donna attentamente mentre risponde sicuro: -Stiles, scusi ma adesso devo proprio andare- la Monroe replica seguendo Stiles: -ho la macchina, potrei darti un passaggio- Stiles ingoia il groppo in gola rispondendo incerto: -non saprei, io...-La donna lo interrompe dicendo scherzosamente: -andiamo, non dirmi che ti faccio paura?- La volpe annuisce e dice sospirando: -va bene, devo andare alla clinica veterinaria, il mio cucciolo è là- la Monroe annuisce e gli fra strada. Appena arrivati all'auto la donna chiede: -come mai eri nel bosco?- Stiles entra in macchina e ribatte freddo: -perché lei era nel bosco?- La donna risponde leggermente seccata: -non sono affari tuoi e poi non hai risposto alla mia domanda- Stiles risponde sicuro: -ti sei risposta da sola, non sono affari tuoi- la Monroe commenta mettendo in moto: -ragazzino sarcastico, eh?- Il viaggio è silenzioso, Stiles guarda dal finestrino e presto capisce che la donna non ha la minima intenzione di portarlo alla clinica, ha rischiato troppo, la cacciatrice ha capito. Stiles non doveva trovarsi su quella maledetta auto, ma non poteva farci niente, lui non è abbastanza forte per affrontare una cacciatrice, nessuna volpe potrebbe farcela. Dal finestrino intravede uno dei lupi che aveva incontrato al bosco, non sa chi sia ma il suo sguardo punta sulla volpe, i suoi occhi luccicano e trasmettono stupore e rabbia, odio verso la cacciatrice, perché quel lupo sa di chi è quell'auto nera, in un attimo comincia a correre inseguendo la macchina, senza però farsi notare dal conducente. Il lupo prende il cellulare continuando a correre e compone un numero...-Peter?- Chiede la voce dall'altra parte del cellulare, il lupo dice sicuro: -Derek, credo di aver trovato la volpe che vi siete fatti sfuggire- Derek dice sicuro: -convincilo a parlarci, da solo si farà ammazzare- Peter ribatte serio: -direi che è un po' tardi, l'ho visto sull'auto di uno dei cacciatori della Monroe, aveva la faccia di uno che sapeva che sta andando dritto al macello, ho sentito il suo odore, non è spaventato- Derek sospira e chiede incerto: -sai dove stanno andando?- Peter risponde seguendo la macchina: -attualmente sto seguendo l'auto- Derek dice sicuro: -ti raggiungiamo- la chiamata finisce e Peter continua a correre cercando di tenere un basso profilo...

La macchina si ferma davanti ad un magazzino, la Monroe scende e prende per il colletto Stiles facendolo scendere di forza, il ragazzo prova a ribellarsi ma presto si arrende. Una volta dentro al magazzino, la Monroe spinge la volpe a terra estraendo una pistola, la punta sul ragazzo dicendo: -mettiamo in chiaro, tu fai quello che ti dico, resti in silenzio e fermo- Stiles annuisce restando immobile. Nemmeno prova a combattere, sa di essere troppo debole, le volpi non sono fatte per i combattimenti, loro scappano e si nascondono, sono delle strateghe non dei soldati. Stiles chiude gli occhi appoggiandosi al muro freddo, i ricordi lo invadono...Corre nel bosco cercando di trovare suo padre, sente l'odore sempre più forte, non ha mai saputo come fosse fatto suo padre o che odore avesse, ma era come se il suo cuore lo sapesse, appena si ferma nello spiazzo, si ritrova circondato da uomini con fucili, cacciatori. Corre cercando di non farsi colpire, un fischio assordante gli azzera l'udito sinistro, riesce a sentire il sangue bagnare il pelo. La volpe inciampa in una radice e si acquatta a terra, sa che è finita, due lacrime scendono veloci sul pelo quando sente un odore familiare, suo nonno, in un attimo vede la volpe rossa pararsi davanti a lui, ringhia e con un salto si catapulta addosso ad uno dei cacciatori, ma viene buttato a terra, Stiles intravede sua madre ai margini della foresta, in un attimo Claudia ha in braccio la volpe bianca, si volta e comincia a correre quando si sentono diversi spari ed un guaito, in quel momento le due volpi sapevano che erano davvero sole...Stiles apre gli occhi che si colorano di arancione scuro, se questa sarà la sua fine, deve combattere come ha fatto suo nonno, così si alza in piedi silenziosamente, la donna è voltata di spalle e sembra non aver avvertito lo spostamento del ragazzo. Stiles si avvicina lentamente con passo felpato, adesso è poco distante, il suo cuore batte velocemente, l'adrenalina scorre nelle vene. Non ha mai attaccato una persona, tanto meno una cacciatrice, non sa cosa dovrebbe fare, ma sa che deve agire in fretta. Sente un odore strano, non riesce a vedere cosa stia facendo la donna, ma quell'odore non lo convince. Uno scricchiolio della porta fa sobbalzare la Monroe che si volta e vede il ragazzo dietro di lei, con una velocità straordinaria tira un pugno in faccia alla volpe che indietreggia di un passo sorpresa, il sangue cola dal naso, la cacciatrice passa un piede dietro a quello della volpe per tirarla verso di sé, adesso Stiles riesce a vedere la siringa che tiene in mano la Monroe. La porta si apre di scatto, le figure di Scott, Peter e Derek si proiettano davanti a Stiles che sussulta, la cacciatrice non esita a conficcare nel collo del ragazzo la siringa, con un gesto secco inietta la sostanza scura e butta la siringa a terra estraendo la pistola e puntandola contro Scott. Stiles ondeggia vedendo la stanza girare, accorciarsi ed allungarsi, gli angoli della vista si offuscano mentre un senso di calore si propaga nel collo, i muscoli si rilassano all'improvviso, le membra si rivoltano e la volpe cade a terra con un tonfo, guarda il soffitto oscurarsi mentre sente i lupi lottare contro la cacciatrice...

My fault/ Teen Wolf FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora