4. Ragione dalla parte del torto

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Stiles si volta a guardare Scott, poi rivolge di nuovo lo sguardo verso Deaton e sospira dicendo incerto: -resterò una notte soltanto, poi riparto- Deaton non si muove dalla porta così Stiles aggiunge: -e farò altre fermate, Alan, promesso- Deaton annuisce e si sposta dalla porta, cammina verso la volpe e inaspettatamente la abbraccia dicendogli all'orecchio: -non sei solo- Stiles si irrigidisce appena mentre Deaton si stacca dall'abbraccio, Stiles si volta verso quei tre ragazzi e la bionda fragola dice sicura: -Lydia, piacere di conoscerti comunque, visto che Scott non ha avuto la premura di presentarmi- la ragazza gli porge la mano, Stiles annuisce e guarda la mano tesa con aria interrogativa, la ragazza scoraggiata la abbassa ma subito la volpe chiede incerta: -tu sei...? Cioè non riesco a capire se tu sei sovrannaturale, il tuo odore è diverso...-Scott ride appena mentre Stiles aggiunge subito dopo: -cavolo prima non vi ho nemmeno dato il tempo di parlare che volevo andarmene, mi dispiace, non sono abituato a...Questo- la volpe indica i ragazzi come se fosse la cosa più ovvia del mondo, Alan affianca Stiles dicendo: -sua madre era protettiva, non lo ha fatto inserire nel mondo umano- Scott sembra ancora più confuso mentre Derek commenta sicuro: -in confronto mia madre non sembra più così tanto protettiva, almeno io andavo alla scuola umana, comunque sono Derek- Stiles annuisce mentre dice imbarazzato: -ho studiato in privato, mi ha insegnato tutto mia madre, non ho mai incontrato nessun altro che non fosse lei o Alan o...Cacciatori...Ah, sei una ambasciatrice della morte, Lydia?- La ragazza annuisce chiedendo curiosa: -come hai fatto a capirlo?- Stiles risponde guardandosi attorno: -per eliminazione, non sei un licantropo o lo avrei sentito, vale lo stesso per kanima e giaguari mannari, restavano umana, druido o banshee, ma il tuo odore non è come quello di un umano, ma nemmeno ricoperto dalle strane erbe che usa sempre Alan, per cui sei una ambasciatrice, semplice intuito- Lydia ride appena mentre Derek incrocia le braccia al petto. Stiles si volta verso la porta ed il suo odore sparisce all'improvviso, camuffato involontariamente dalla paura, Alan vede qualcosa negli occhi del ragazzo scattare ed il druido riesce a dire appena in tempo: -Stiles, è soltanto Chris non...-Ma la volpe schizza in una stanza e si chiude dentro a chiave, Deaton sospira e si scusa: -è nel loro istinto- Scott sta per chiedere spiegazioni, ma la porta si apre rivelando Chris, tutti sospirano capendo il motivo della paura di Stiles, Argent ha l'odore di cacciatore. Argent saluta Scott dicendo: -Isaac mi ha aggiornato sui cacciatori e...Che succede?- Scott scuote il capo dicendo affranto: -il tuo odore da cacciatore ha spaventato un nuovo arrivato- Chris corruccia le sopracciglia chiedendo incerto: -Isaac mi ha accennato ad una volpe artica, ma non è possibile, sono introvabili- Derek commenta sicuro: -a Beacon Hills si trova di tutto- i ragazzi si voltano verso la porta dove Stiles si è rifugiato e dalla finestra riescono ad intravederlo mentre li osserva, poi scompare dalla loro visuale e Deaton dice ridendo: -sua madre lo ha addestrato per anni e ancora non riesce a nascondersi senza farsi scovare- Chris chiede incerto: -l'ho spaventato?- Alan annuisce dicendo serio: -per tutta la sua vita non ha fatto altro che scappare dai cacciatori, riconoscerebbe ovunque l'odore delle tue armi e delle pallottole piene di strozzalupo o foxglove, non è abituato a vedere i cacciatori come amici- Derek chiede incerto avvicinandosi a Deaton: -a proposito, ho notato che Stiles ha una cicatrice su un orecchio, com'è possibile?- Alan guarda la porta e dice affranto: -è stata la prima volta che ha incontrato i cacciatori, aveva litigato con sua madre ed era scappato nel bosco, all'epoca si erano fermati qui a Beacon Hills, aveva cinque anni circa. Le volpi non guariscono come i licantropi, si devono concentrare, devono avere controllo, ma lui era troppo giovane per riuscire a concentrarsi, così quando gli hanno sparato gli è rimasta la cicatrice- un rumore secco fa riportare l'attenzione sulla stanza in cui si è chiuso Stiles, Alan mormora: -cosa sta combinando- si avvicina alla porta e chiede gentilmente: -Miz...Stiles apri, Chris, il cacciatore che hai sentito, fa parte del branco, non è come gli altri- Stiles apre titubante e punta lo sguardo indagatore sul cacciatore, sposta lo sguardo su Alan e sussurra impaurito: -è un Argent- Chris lo saluta con una mano dicendo: -Chris Argent, piacere di conoscerti, non volevo spaventarti, davvero- Stiles guarda poco convinto l'uomo mentre appoggia la mano sulla porta, tutti riescono a vedere il tremore incontrollato mentre la volpe risponde con voce tremante: -Mieczysław Gajos, ma puoi chiamarmi Stiles, di sicuro non saprai chi...-Chris lo interrompe dicendo sorpreso: -Gajos come Claudia Gajos e suo padre?- Stiles annuisce dicendo in un soffio: -ho preso lo stesso nome di mio nonno, ma non è molto semplice da pronunciare, per cui mi faccio chiamare Stiles- Chris annuisce e dice sicuro: -mi dispiace per le incongruenze che ci sono state tra le nostre famiglie, sappi soltanto che non riaccadrà- Stiles abbassa il viso rosso e commenta freddo: -certo, tanto peggio di così non può andare- Chris sospira e mette in chiaro: -ciò che è accaduto 10 anni fa è successo soltanto perché tua madre ha oltrepassato i confini di Beacon Hills, la mia famiglia ci abita da tempo, è il nostro territorio- Stiles ribatte aspro: -potevate evitare di uccidere mio nonno per iniziare e potevate evitare di spararmi, ci avete fatto allontanare quando in realtà eravamo molto vicini alla meta- Chris sospira e dice calmo: -le cose sono cambiate, non seguo più il codice dei Calavera, proteggo chi non può farlo da solo, aiuto Scott ed il suo branco a limitare i danni che fa la Monroe, è una cacciatrice che vuole uccidere tutti gli esseri sovrannaturali, io invece voglio proteggerli, chiaro?- Stiles annuisce tenendo lo sguardo basso, non riesce a sostenere la tensione che si è creata con il cacciatore, Derek sembra accorgersene e dice a Chris: -dovresti fare un giro di perlustrazione alla riserva, noi saremo occupati con la volpe- il cacciatore saluta velocemente Scott ed esce dalla clinica. Stiles emette un sospiro di sollievo dicendo a Derek: -grazie, non so quanto avrei retto ancora...-Il ragazzo si appoggia alla porta con la schiena e si porta una mano sul viso aggiungendo: -mi riporta alla mente brutti ricordi- Derek dice solamente: -capisco- Alan guarda stranito la volpe e chiede incerto: -non ti ho mai visto così teso, cosa è successo che non hai detto?- Stiles sente la gola secca, incapace di proferire parola, i ricordi gli trafiggono il cuore, è troppo stanco per avvertire il druido che a breve sarebbe svenuto, riesce soltanto a rantolare: -non mi sento...Bene- le gambe cedono ed il ragazzo scivola verso il terreno ma Deaton lo prende prima che possa sbattere contro il pavimento, il buio invade la mente della volpe...

My fault/ Teen Wolf FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora