9. Lacrime d'oro

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Tutto il branco si trova nei tunnel di Argent, più che sicuri che la Monroe si sia rifugiata là. Peter è nel tunnel a sud, Malia a nord, Liam a est, Theo a ovest. Deaton è in macchina insieme a Lydia, mentre Isaac, Derek e Scott si muovono velocemente nei tunnel cercando di capire in quale stanza tengano la volpe. -Ragazzi, da quanto tempo- la voce femminile fa voltare i tre lupi di scatto, Scott si avvicina e dice sicuro: -hai preso un ragazzo, siamo qui per...-La Monroe interrompe il licantropo dicendo: -oh, non ce l'ho più, l'ho dato ad un certo Bobbie Singer, a quanto pare sono in molti ad essere interessati a questa volpe- I tre si guardano e la donna aggiunge: -lo so, vi lascio andare, capita a tutti di commettere un errore- la cacciatrice sorride acida, così i tre corrono dalla parte opposta richiamando il branco. Nei tunnel stranamente non hanno incontrato altri cacciatori, probabilmente dovevano essere fuori, per questo la Monroe li ha lasciati andare, era sola.

Tutti rientrano nella clinica con i visi affranti, Deaton sospira sconfitto, sono arrivati troppo tardi. Lydia appoggia una mano sul tavolo d'acciaio e sussulta, immagini sfocate le compaiono nella mente: una finestra, delle gabbie, sangue, un viso di un uomo sulla cinquantina, gli occhi luccicano di una rabbia omicida, il sorriso acido, riesce ad intravedere una scritta sul muro, è sfocata, sembra un logo...Lydia ritrae la mano come scottata, gli occhi guizzano per tutta la stanza, i ragazzi la guardano preoccupati, Scott chiede: -Lydia, cosa hai visto?- La banshee guarda il tavolo d'acciaio e nel riflesso vede quella scritta limpida...-So dove sono, i cacciatori sono ancora a Beacon Hills- dice sicura la ragazza, Derek trattiene il respiro mentre Scott chiede speranzoso: -dove?- Lydia risponde sicura: -al magazzino abbandonato, dove si nascondeva la lupa del deserto. Ho visto quello che vedeva Stiles, ma...C'era del sangue e...Dobbiamo fare in fretta- tutti annuiscono sicuri, Deaton guarda speranzoso Scott, forse l'unico veramente in grado di salvare la volpe, poi sposta lo sguardo su Derek e lo prende da parte dicendogli: -non ho detto tutto, Derek devi sapere tutta la storia per riuscire a salvarlo-...

Bobbie prende velocemente una siringa con del liquido chiaro all'interno e la conficca nel collo della volpe, il liquido entra lentamente in circolo e la volpe smette di muoversi immobilizzandosi, il cuore rallenta mentre il sedativo fa scivolare Stiles nell'oscurità. Un rumore secco e ripetuto, un sibilo con un piccolo scoppiettare, poi il dolore, il corpo si scuote incontrollatamente, il cuore sale in gola, il sapore metallico raggiunge la volpe che apre gli occhi di scatto, le scariche elettriche terminano, Stiles riesce a vedere il cacciatore in piedi davanti a sé, Bobbie gli dice con voce fredda: -brutta bestiolina, non credere che io abbia finito con te- Bobbie si interrompe prendendo un piccolo pugnale, poi riprende serio in volto: -...So che le tue lacrime hanno qualità curative, ma soltanto se sono di dolore- la volpe cerca di ritrarsi senza riuscirci, avrebbe preferito stare mille volte con la Monroe che con quel pazzo. Bobbie impugna con forza il pugnale e lo posiziona sull'addome della volpe, lo lascia scivolare dolcemente sul pelo macchiandolo di sangue, la volpe reprime un sussulto cercando di trattenere le lacrime, non lo avrebbe accontentato. Bobbie mormora approfondendo il taglio: -andiamo, una lacrima, salverai parecchie vite, so che una fialetta può allungare la vita di dieci anni- Stiles muove convulsamente una zampa cercando di liberarsi, il cacciatore spinge la punta del pugnale in profondità facendo sfuggire un gemito di dolore alla volpe, sente di star perdendo il controllo mentre gli occhi si inumidiscono. Il cacciatore pratica altri tagli sulle zampe e sulla schiena, a volte più profondi, a volte meno; prende un liquido scuro e lo lancia addosso alla volpe che comincia a tremare, tutte le ferite bruciano come se andassero a fuoco, sente il sangue scorrere, il veleno entra in circolo, il cuore rallenta, la lucidità scivola via. Ma la tortura non è finita, presto il pugnale si ripresenta ed allora il poco sangue rimasto macchia il tavolo colando sul pavimento. Stiles mugola cercando di trattenere le lacrime, non può ritrasformarsi perché non ha abbastanza forza, l'unica cosa che può fare è lasciarsi andare, non può più sopportare la tortura. Le lacrime scendono lentamente sul viso della volpe, gli occhi sconfitti e stanchi osservano l'uomo avvicinare una fialetta, quando la mano è abbastanza vicina la volpe si sporge e lo morde con tutta la forza che gli è rimasta, l'uomo impreca allontanandosi, si tiene la mano e appoggia al banco la fialetta vuota. Bobbie guarda con odio la volpe ed è allora che Stiles ha capito che era la fine per lui, sarebbe morto; il cacciatore ride acidamente e guarda sadicamente la volpe dicendo: -oh, questo non lo dovevi fare, non ti ucciderò, non prima di averti fatto sentire le pene dell'inferno, ti farò pregare di morire, ma non ti ucciderò velocemente, lo farò molto lentamente- la volpe spalanca gli occhi mentre le orecchie scattano all'indietro, l'addome si alza e scende velocemente, gli occhi si colorano di arancio scuro, sente una catena più lenta delle altre, forse c'è ancora una speranza, non può aspettare che qualcuno lo salvi, non verrà nessuno, è solo, lo è da quando sua madre è morta, non può arrendersi, deve combattere per lei. Bobbie prende uno straccio e lo ficca nella bocca della volpe, prende una fialetta e la posiziona sotto gli occhi di Stiles, prende un piccolo coltello e lo conficca in una ferita aperta, il metallo freddo sfrega nella carne calda, il sangue bagna la lama tagliente; il cacciatore fa girare lentamente la lama dentro alla carne e la volpe mugola chiudendo gli occhi, le lacrime scendono incontrollate, la fialetta si riempie e viene riposta insieme al sangue, ma presto il cacciatore si risiede davanti alla volpe e prende in mano un ferro incandescente, guarda con odio la creatura e dice: -questo farà molto male e non guarirà, non con il digitale in circolo- il pelo bagnato della volpe si rizza mentre soffia al cacciatore, che però non si scompone mentre avvicina il ferro alla volpe...

My fault/ Teen Wolf FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora