3. Stiles, potete chiamarmi Stiles

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Scott entra velocemente nella clinica veterinaria dicendo preoccupato: -Deaton abbiamo un problema- il druido si affaccia chiedendo sorpreso: -ragazzi, da quanto tempo, che posso fare per voi?- Derek si fa avanti mostrando la volpe che tiene tra le braccia e dice costernato: -è un muta forma, ma non guarisce, non so perché- Deaton annuisce per poi dire serio: -appoggialo sul tavolo, adesso gli do un occhio- Derek appoggia prontamente la volpe sul tavolo lasciandogli la giacca sotto, Deaton osserva la volpe e commenta: -una volpe, sono molto rari i muta forma di questo tipo, soprattutto le volpi artiche- Il druido sposta lo sguardo sulla ferita e corruccia le sopracciglia, si infila velocemente un guanto e prende del disinfettante, con mano ferma pulisce la ferita, poi dice velocemente: -gli farò degli esami per capire il motivo per cui non guarisce- il veterinario prende una siringa e velocemente prende una fialetta per estrarre un po' di sangue dalla volpe. Scott commenta furente: -non so come sia possibile, per trappole io intendevo delle reti, non delle trappole per orsi, parlerò con la guardia forestale, potevano ucciderlo- l'alfa esce dalla stanza dicendo a Derek: -avverto gli altri- Derek osserva il druido che legge i risultati dell'esame del sangue e nota un leggero stupore nel suo viso e un movimento degli occhi che non riesce a capire, come se stesse cercando qualcosa che però non trova. Derek chiede in un soffio: -c'è qualcosa che non va?- Deaton sospira e risponde guardando il foglio: -no, non esattamente- Derek corruccia le sopracciglia mentre il druido aggiunge: -non dovrebbe neanche essere vivo, tutti  i valori, ferro, ossigeno, tutto...Tutti i valori sono quasi del tutto azzerati, molto al di sotto del limite- Derek osserva la volpe distesa sul tavolo e chiede teso: -cosa significa?- Deaton scuote la testa e risponde incerto: -probabilmente ha passato tre o quattro giorni senza né mangiare né bere, senza dormire, sembra che il suo corpo sia stato sottoposto ad uno sforzo incredibile- Derek chiede solamente: -si riprenderà?- Il druido annuisce dicendo sicuro: -certo, con le giuste cure, non penso che sarebbe sopravvissuto un giorno di più in queste condizioni- Derek sospira chiedendosi cosa avesse potuto portare a quel punto la volpe, forse stava scappando, ma perché non nascondersi? Scott rientra nella stanza seguito da Lydia che dice sicura: -gli altri sono al loft, la volpe sta bene?- Deaton annuisce rassicurando i ragazzi: -starà bene, credo che presto conosceremo il muta forma- Scott guarda confuso il veterinario che si spiega meglio: -credo che vorrà parlarci, dovrà ritornare umano per farlo, no?- L'alfa annuisce mentre Lydia si siede vicino alla volpe. Derek vede la ferita alla zampa della volpe guarire sotto i suoi occhi mentre il pelo ritorna lucido e voluminoso e nessuna cicatrice rimane sulla zampa; la volpe apre gli occhi di scatto alzandosi a guardandosi attorno, subito Derek dice calmo: -ti ho portato da un amico che ti ha aiutato a guarire- la volpe abbassa lo sguardo sulla zampa e la muove un po', poi riporta lo sguardo sui lupi nella stanza e scuote il capo per poi saltare delicatamente giù dal tavolo, si guarda attorno circospetta per poi sedersi davanti alla porta del bagno, così Lydia dice perplessa: -vuoi trasformarti? Avrai bisogno di vestiti- così la ragazza esce dalla clinica mentre Scott dice gentilmente: -ha buon gusto per i vestiti, non preoccuparti- la volpe ride appena mentre vede rientrare la ragazza con in mano alcuni vestiti, Lydia li appoggia nel bagno e dice sicura: -a tra poco- la volpe entra velocemente nel bagno e la ragazza chiude la porta. Dopo un paio di minuti la porta si apre rivelando la figura slanciata di un ragazzo, carnagione chiara, occhi color nocciola e capelli mori un po' arruffati, sui diciassette anni. Scott si presenta con un sorriso in volto: -sono Scott, piacere di conoscerti...-La volpe risponde timida con voce roca: -Stiles, potete chiamarmi Stiles- Lydia sorride mentre il ragazzo aggiunge: -e grazie per tutto e scusate per i cacciatori- Scott ribatte tranquillo: -oh, non è colpa tua, li combattiamo da un po'- Stiles annuisce guardando in basso, poi si schiarisce la voce e dice serio: -bene, è stato un piacere conoscervi, grazie davvero, ma io devo andare, non posso fermarmi, scusate- Deaton si piazza davanti alla porta dicendo serio: -non ti sei fermato per più di tre giorni- Stiles corruccia le sopracciglia, poi sposta la testa di lato e commenta sorpreso: -Alan?- Il druido annuisce sorridendo amichevolmente e risponde pacato: -Miz, è un piacere vederti, sei cambiato molto- Stiles sorride ed ammette: -sono anni che non ci vedevamo- il veterinario chiede leggermente preoccupato: -come mai non sei con tua madre? Non dovresti girare da solo- Stiles abbassa lo sguardo mormorando tristemente: -vorrei poter essere con lei, ma significherebbe essere morto, per cui no, non sono con lei e non posso fermarmi- Deaton dice con voce bassa: -cacciatori?- La volpe annuisce ed aggiunge: -gli stessi, sempre gli stessi- il druido sospira mentre Stiles aggiunge guardando in basso: -tre giorni fa ci hanno trovati, di nuovo...Questa volta non siamo riusciti a nasconderci, non so neanche come abbia fatto a seminarli, ho soltanto corso senza voltarmi mai, ho corso finché ho potuto- Deaton sorride appena mentre Scott chiede incerto: -vi conoscete?- Il druido risponde cauto: -conoscevo sua madre, una grande donna- Stiles sorride ed aggiunge: -la più astuta e veloce- Deaton ribatte sincero: -la più saggia- la volpe sospira e dice sicura: -devo andare- il veterinario sta per ribattere ma Stiles lo ferma dicendo: -faccio quello che mi ha detto mia madre, corro, non mi fermo, non mi volto, devo arrivare al porto sicuro, non importa quanto ci vorrà, quanto soffrirò, io devo arrivare là- Deaton corruccia le sopracciglia e ribatte sicuro: -non ci arriverai se continuerai così- Stiles sospira e si passa una mano sul viso per poi dire stanco: -sto bene, ma starò meglio quando sarò al sicuro, lontano da quei cacciatori- Scott dice sicuro avvicinandosi alla volpe: -possiamo proteggerti- Stiles ride appena, il sorriso acido sul viso accompagna la voce fredda: -da loro no, nessuno può-  Derek chiede incerto: -hai parlato di questo "porto sicuro", possiamo portarti là- gli occhi della volpe si illuminano per un attimo ma presto la speranza si spenge mentre risponde stanco: -no, non potete, soltanto quelli come noi possono trovare il luogo, soltanto noi possiamo entrare- Lydia ribatte sicura: -ma possiamo aiutarti- Stiles abbassa lo sguardo ripensando alle parole della madre: non fidarti di nessuno, fidati soltanto delle volpi, Miz, fidati soltanto di noi, gli altri si devono conquistare la tua fiducia...La volpe sospira, tra tutti loro nessuno gli sembrava affidabile, ma se Deaton si fidava, forse avrebbe dovuto anche lui...

My fault/ Teen Wolf FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora