Deaton esce dalla stanza e dice sicuro: -starà bene in un paio di giorni- Scott annuisce stanco mentre Lydia chiede incerta: -e la valigetta?- La ragazza mostra la valigia nera al druido che subito dice: -sarebbe meglio per tutti che la tenga io, al sicuro- la ragazza da subito la valigia al veterinario, Derek sospira e guarda la porta chiusa, non ha un buon presentimento.
In una settimana tutto il branco ha legato molto con la volpe che si è trasferita temporaneamente al loft, Liam e Scott sono quelli che gli stanno più attaccati, Derek resta piuttosto distante anche se ha una certa chimica con la volpe. Stranamente anche Theo va molto d'accordo con Stiles, a dire la verità tutti vanno d'accordo con la volpe che sembra riuscire adattarsi a tutti. Scott chiede incerto a Stiles: -posso vedere come va la schiena?- Stiles commenta togliendosi la maglietta: -ci sto ancora lavorando, ma credo che diventerà una specie di tatuaggio- Scott osserva il grande simbolo impresso tra le due scapole del ragazzo e chiede: -sai che cosa significa?- Stiles risponde rimettendosi la maglia: -è un simbolo anti possessione, è una specie di simbolo della famiglia Winchester, credo che il cacciatore lo abbia fatto per far capire che sono di sua proprietà, è strano che non ci abbia trovati- Scott spiega sedendosi: -Deaton ha messo alcune protezioni attorno al loft- Stiles annuisce poco convinto, poi prende una mappa e dice serio: -credo di sapere dove sia il porto sicuro, in Oregon nella foresta nazionale Fremont-Winema, al confine con la California. Io e mia madre eravamo diretti là- Scott annuisce e dice sicuro: -possiamo partire quando ti senti pronto, le ferite non sono ancora guarite del tutto- Stiles annuisce dicendo: -quel simbolo rimarrà per sempre, ma le altre ferite sono del tutto guarite, nemmeno un graffietto, sto alla grande...Voi quando siete liberi?- Scott dice incerto: -di recente i cacciatori della Monroe non si sono fatti vedere, per cui siamo liberi sempre, ma lo sai che per noi sei uno della famiglia, ci saremo sempre per te- Stiles sorride imbarazzato, poi dice incerto: -potremmo andarci domani? Il viaggio a piedi dura più di cinque giorni per cui...-Scott lo ferma dicendo perplesso: -vorresti andarci a piedi? Abbiamo macchine a volontà se tu non lo avessi notato- Stiles sembra sorpreso e dice serio in volto: -allora ci vorranno circa otto ore, se partiamo alle dieci arriviamo circa alle diciotto- Scott chiede avvicinandosi alla volpe: -non lo devi fare se non vuoi, puoi stare con noi- Stiles sospira e dice sicuro: -è casa mia, è il mio posto- Scott annuisce e dice sicuro: -allora domani mattina andremo in Oregon, useremo la Jeep. Ma non possiamo andare tutti, daremmo nell'occhio- Stiles dice sorridendo: -si sono già prenotati Lydia e Liam- Scott ride e aggiunge: -verrà anche Derek- Stiles corruccia lo sguardo curioso, così Scott si spiega: -lui è piuttosto esperto di queste cose e non credo che lascerà dei "ragazzini andare a pascolare per l'Oregon senza una supervisione", come dice lui- Stiles chiede incerto: -ma se avete più di 20 anni! Non siete dei ragazzini, io sono un ragazzino- Scott ride ed appoggia una mano sulla spalla della volpe che sussulta, non è ancora abituata ad essere toccata, ma accetta volentieri un abbraccio quando le viene offerto.
Il giorno passa velocemente e la notte cala. La volpe non è riuscita a dormire bene dall'emozione per il viaggio in Oregon, così quando si alza dal letto è più stanco di quando è andato a dormire. Per le dieci i ragazzi sono già in macchina, Derek è alla guida. Durante il viaggio Derek dice apatico: -Volpe, questo non è un addio, se avessi bisogno, noi siamo sempre a Beacon Hills- Derek chiamava sempre così Stiles, Volpe, come se non esistessero altri nominativi per quel ragazzo. Stiles sorride e dice sicuro: -se riuscirò mai ad uscire dal porto sicuro, sarete le prime persone a saperlo- Lydia ride leggermente nervosa, Liam sembra triste mentre Scott guarda fuori dal finestrino, sapeva che prima o poi sarebbe finita, in fondo finisce sempre così, si affeziona a tutte le persone che incontra, anche se sono soltanto di passaggio, ed eppure con Stiles credeva che sarebbe stato diverso, credeva che sarebbe rimasto con loro, ma in fondo era la cosa migliore, era troppo pericoloso per Stiles rimanere a Beacon Hills. Presto superano il cartello del "benvenuti in Oregon" e Stiles tira un sospiro di sollievo, non aveva mai viaggiato in auto e per tutto il tempo è stato molto teso. Derek parcheggia fuori dalla riserva e scende osservando la foresta fitta, il presentimento che qualcosa di brutto accadrà gli fa rivoltare le membra, ma resta impassibile. Stiles scende dall'abitacolo dicendo: -finalmente, non che non sia stato bello stare con voi, ma quell'auto...-Derek finisce la frase della volpe: -puzza di patatine fritte, Liam non fa altro che mangiarci dentro- il ragazzo sorride colpevole mentre Scott abbassa lo sguardo imbarazzato, è stato lui a dare l'esempio...Stiles si volta verso di loro e dice sicuro: -vi ringrazio di tutto, per avermi salvato dai cacciatori, per avermi ospitato e per avermi portato qui, non avevo mai incontrato nessuno come voi, voglio che voi sappiate che mi fido di voi, siete come una famiglia per me e non so davvero come ringraziarvi, siete così puri di cuore, così generosi e gentili, è stato un onore conoscervi- Scott annuisce e dice sicuro: -è stato un piacere aiutarti, per noi è importante legare con tutti e cercare di aiutare chi ne ha bisogno, siamo molto contenti di sapere che ti fidi di noi- Lydia aggiunge: -è stato straordinario, poter conoscere te- Stiles sorride imbarazzato, Derek si limita ad annuire. Liam chiede curioso: -e adesso?- Stiles sospira e dice sicuro cominciando ad incamminarsi: -seguo l'istinto- il ragazzo si trasforma in volpe sfuggendo ai vestiti e comincia a camminare verso la foresta, si volta verso i lupi e ammicca, poi corre dentro alla foresta, Derek sussurra: -sei libera, piccola volpe- poi rientra nell'auto assieme a Scott, Liam e Lydia.
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My fault/ Teen Wolf Fanfiction
FanfictieDal testo: Correre, saltare, non guardare indietro, correre, respirare, non guardare indietro. La volpe si ripete le parole come un mantra mentre le zampe saltano sugli arbusti e atterrano sul terreno freddo, la coda bianca e voluminosa si muove ner...