È finalmente, il giorno che tanto aspettavo, è arrivato. Scendo sotto, è dopo essermi guardata un'ultima volta, salgo nella macchina di Rob
"Sei stupenda"
"Sicuro. Non è un'abito firmato ho robba così"
"Michelle, sta serena. È un'abbito mozzafiato"
"Speriamo" il vestito che indosso, è uno lungho, senza spalline, con la scollatura ha cuore, è spacco. Le scarpe, sono un sandalo tacco 10, rosse come il vestito. I capelli, essendo lunghi, li ho lasciati sciolti, eolo con un'ecezzione. Stamattina li ho tinti
"Eccoci arrivati" parcgeggia l'auto, è iniziamo ha percirrere il lungho tappeto rosso
"Rob, come è riuscito ha convicere i ragazzi ha ritornare"
"Io non ho fatto niente, è stato tutto merito di questa ragazza"
"Quando tempo staranno insieme"
"Si scioglieranno di nuovo?"
"Ancora non lo so. Credo che quando loro voranno, si potranno fermare" iniziamo ha fare foto. Dopo una buona mezz'ora, entriamo nel salone
"Michelle, voglio presentarti, la mia fidanzata Olivia"
"È un piacere"
"Anche per me. Buona serata" mi avvicino ha Rob
"Hai conosciuto le fidanzate dei ragazzi, in quanto ho visto"
"Le odio una ad una" dico in un sussurro
"Cosa?"
"Dicevo, sono molto simpatiche"
"Mi fa piacere"
"Rob, ormai, posso tornare ha casa mia"
"Certo che puoi. Come minimo, puoi comprare sei ville di lusso, con i soldi che guadagnerai tramite i ragazzi"
"È fantastico"
"Michelle, vieni, voglio presentarti delle persone" seguo Niall, che mi porta davanti ha due ragazzi con una rafazza da lunghi capelli neri "Camila, Ed, Shawn lei è la mia menager"
"Ciao"
"C'erano un sacco di persone" mi giro, è trovo il mio migliore amico
"Simo, vieni"
"Che hai. Tua zia mi ha detto di venire"
"Simo, mi devi aiutare" mi guarda preoccupato
"In cosa"
"Devo trovare una casa, qui, anche piccola, l'importante, è che al più presto, mi devo allontanare da i one direction"
STAI LEGGENDO
life with 1d
Paranormal"da oggi in poi sei di nostra proprietà" quelle parole risuonavano nella mia mente Perché stavano facendo così? Perché erano così protettivi nei miei confronti? Si, è vero, ho sbagliato ha sfidarli, ma non per questo mi dovevano trattare così. Non c...
