La luce entrava nella stanza. Mi strofinai gli occhi per poi aprirli definitivamente. Mi alzai dal letto e mi infilai il vestito e per ultimo le scarpe. Sento la porta sprirsi e il castano, una volta biondo, entrare e guardarmi. Apre bocca ma poi esce. Cammino verso lui e lo trovo ad aspettarmi. Senza aprire bocca ci dirigiamo verso il bar dell'hotel. Raggiungiamo un tavolo in cui sono già seduti gli altri tre. Mi siedo tra Liam e Louis
"Buon giorno" dico dopo secondi di silenzio. Zayn alza la testa per poi abbassarla e sbuffare "quella che dovrebbe sbuffare sono io. Mi avete letteralmente strappata dalle mani dei miei fratelli lasciandoli senza dirgli niente. Quindi se qua ci dovrebbe essere qualcuno arrabbiato quello dovrei essere io"
"Ti rendi conto di quello che è successo" la voce di Liam sembra calma ma non si può nascondere la sua preoccupazione
"Si. Sentite, avete sbagliato" una parte di me si maledice appena alzano gli occhi e li puntano su di me
"Abbiamo? Michelle su quel letto, si dà il caso che eravamo cinque" poggio la schiena all'indietro
"Si, è vero. Ho sbagliato pure io" sospiro alle mie parole "dovevo spingervi via, ma non ho fatto niente" chiudo gli occhi alle mie parole
"No. Non hai sbagliato" apro gli occhi è li punto su Louis "abbiamo sbagliato noi"
"Il punto non è quello che e successo. Può ricapitare altre volte, non è un'errore. Il problema è che devi scegliere" Niall per la prima volta apre bocca ma si può capire che non è afatto felice
"Cosa vorresti dire" alzo un sopracciglio puntando lo sguardo sugli altri tre
"Devi scegliere uno di noi" sospira Zayn.
Ero appena tornata ha casa. I miei fratelli mi stavano tormentando di domande, cui non ho risposto. Mi getto sul letto è inizio ha pensare ha cosa era sucesso. Avevamo smesso di litigare, è ora ho mandato tutto ha puttane. Il motivo? Sono una vera stronza. Ma loro non sono di meno. Con quale coraggio mi hanno chiesto di scegliere. Con quale coraggio, mi sono alzata senza dire niente? È davvero una vera confusione. Il busare della porta, mi fa alzare per poi aprirla
"Ethan, ha bisogno di te" Anto me lo porge, mentre io lo aferro. Mi siedo sul letto, è mio fratello si mette accanto ha me "dove sei stata" prendo un bel respiro è inizio ha raccontargli tutto quello che è sucesso in quest'ultimo anno
"Adesso sai come è nato Ethan"
"Non riesco ha crederci. Li hai presi in giro"
"Tu ti preoccupi di loro è no di tua sorella"
"Michelle. Cazzo. Che hai in quella cavolo di testa. Loro ti hanno dato un'opportunità, dopo che li hai presi in giro, è tu cosa fai? Li mandi ha fanculo. Che razza di problemi hai" abasso lo sguardo sul piccolo fagottino tra le mie braccia "quale film ti stai facendo?"
"Il film che non posso stare con tutti è quattro" dico questo nel suo stesso tono. Ma nel mio, si capisce anche su un miglio, che sto soffrendo
"Certo che non puoi. I ragazzi, con tutto che sarà difficile, hanno dato ha te la scelta di scegliere" abassa il tono della sua voce, mentre lacrime amare rigano il mio volto
"Non voglio scegliere. Li amo tutti nello stesso modo"
"Devi scegliere. Che ti piaccia oppure no" si alza sbattendo la porta. Mi sdraio sul letto, facendo appoggiare la testa del mio piccolo, sul braccio. Apro gli occhi, sentendo strani rumori alla porta. Mi giro, guardandola. Si apre, è nella stanza entra un biondo. Non un biondo qualunque, il mio biondino
"Niall che ci fai qua?"
"Tuo fratello ci ha raccontato, è anche se sei una vera stronza"
"Noi non siamo stati da meno" Louis, è il primo ad avvicinarsi, per poi prendere il piccolo tra le sue braccia tatuate "è davvero bello"
"Non per vantarmi, ma è mio figlio" gli sorrido per poi mettermi seduta
"Possiamo riniziare da capo"
"Cioè ha quando ci siamo conosciuti" dico un po' ridacchiando
"No. Là eri più stronza di ora" sorride Zayn "ritorniamo ha prima di scoprire tutto"
"Anche se sapete tutto?" Alzo un sopracciglio, guardandoli con confusione
"Si, ma solo che avremmo una relazione di gruppo"
"Una specie di poliamore?" Sposto lo sguardo su Liam, il quale non ha ancora aperto bocca
"Ci abbiamo pensato tutta la mattinata, scegliere uno di noi, creerebbe liti tra noi, invece stare con tutti è quattro, non ci farebbe mettere in discussione. È poi tu ci ami nella stessa maniera, quindi una saggia decisione per tutti" prendo un grande sospiro
"È funzionerà?"
"Dovresti dircelo tu dato che sei tu ad amarci al ugual modo" scrollo le spalle
"Possiamo provarci, tanto cosa può andare peggio di avervi preso in giro"
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life with 1d
Paranormal"da oggi in poi sei di nostra proprietà" quelle parole risuonavano nella mia mente Perché stavano facendo così? Perché erano così protettivi nei miei confronti? Si, è vero, ho sbagliato ha sfidarli, ma non per questo mi dovevano trattare così. Non c...
