30 July

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Il sole penetra nella mia stanza. Mi stiracchio per bene per poi iniziare ha vestirmi. Mi infilo dei jeans scuri è una camicetta con dei stavaletti con tacco a spillo. Mi do una veloce truccata è entro nella cameretta della mia principessina. Mi avvicino al letto è rimango ad osservarla per interminabbili minuti. Pian piano inizia hafare dei movimenti
"Ciao cucciola" le lascio un bacio in fronte
"Mamma" mi alzo è apro l'armadio. Tiro fuori dei jeans rosa con una t-shirt bianca della gucci
"Tieni amore. Infilateli" inizia ha metterli è inizio ha pettinarle i capilli. Le faccio un piccolo chignon, è poi le passo le skin
"Chris"
"Non so. Sarà sotto" le porgo la mano è scendiamo sotto
"Buon giorno"
"Ciao" mi giro verso la piccola "tesoro, vai in macchina" fa come le ho detto
"State uscendo?"
"Si. La sto portando, da i suoi padri"
"Va bene"
"A dopo" vado verso la mia macchina. Salgo è guido verso Starduks. Mi avvicino allo sportello è ordino un cappucino, con un frullato e due croissant. Arrivati davanti la casa, spengo la macchina
"Perché siamo qua"
"Scendi tesoro" fa come le ho detto. Suono il campanello, per poi aprire il cancello "ti ricordi, quando ti ho detto che Chris, non è tuo padre"
"Si" dice la piccola alzando la testa. Mi avvicino al grande portone per poi aprire
"Ben tornata" mi giro, è trovo un riccio, seduto su una sedia, della sala da pranzo
"Loro dove sono" prende un respiro
"Ieri, si sono dati alla pazza gioia"
"Zio" mi giro è trovo un ragazzino su i sette anni "chi è lei"
"Lei è un'amica" lancio un'occhiata ha Harry "Michelle, George, il figlio dei ragazzi"
"Cosa?" alzo un sopracciglio
"Lo hanno addottato, due anni fa. Volevano essere una vera famiglia" annuisco per poi girarmi verso il ragazzo di colore
"È un vero piacere George"
"Lasciatemi" alzo lo sguardo è vedo Niall uscire dalla stanza seguito dai due coniugi
"Ciao" scendono le scale
"Mich. È bello vederti" spostano lo sguardo sulla piccola "ciao piccolina. Sono Liam"
"Io Niall"
"È io Louis"
"Noi siamo"
"Alla fine ci siete riusciti" alzo lo sguardo è vedo Zayn camminare verso la scala "mi pento di avervi sposato" il suo sguardo si incrocia col mio
"Voi siete i miei papà" la voce sottile è dolce della piccola fa abassare lo sguardo del moro
"Come?" Dice il biondo
"Siete i miei papà" si gira verso di me "si. È vero" fa un grande sorriso
"Si tesoro. Siamo i tuoi papà" dice il castano, abbassandosi verso la piccola
"Quindi è mia sorella"
"Si George. È la tua sorellina" la piccola si gira verso il moro
"Sono Claire"
"Io George"
"Claire, io è George avevamo deciso di andare al parco"
"Posso?" Dice occhi azzurri. Annuisco, è con Harry, si avviano verso l'uscita
"Chiamatemi quando avete finito" chiude la porta è mi giro verso i ragazzi
"Perché sei qua"
"Non c'è un motivo, a dire la verità. Volevo che conoscesse i suoi padri"
"O forse, volevi stare con noi"
"Louis, non farti strane idee" scrolla le spalle per poi guardare i ragazzi
"Vuoi qualcosa da bere"
"No. Devo andare, verrò ha prendere Claire verso le otto"
"Mich, vieni" mi prende la mano mentre entriamo nel soggiorno. Mi siedo nella poltrona, mentre i ragazzi si siedono nel divano difronte ha me "vogliamo che la nostra bambina stia con noi"
"È pure mia figlia"
"Si, ma vogliamo che cresca con la sua vera famiglia, è se vuoi, puoi far parte anche tu"
"Scordatelo Niall. Se dovrei scegliere tra il darvi mia figlia o stare con voi, la scelta non piacerebbe ha nussuno, quindi non ditemi di scegliere"
"Ma, devi scegliere. Non puoi avere tutto" abbasso la testa
"Perché mi state costringendo ha scegliere"
"Perché, ti amiamo"
"No Louis, questo non è amore. L'amore non è dettare delle regole o far scegliere, questo non è afatto amore"
"Michelle, senti, noi non vogliamo farti pressione, ma, non vogliamo che Claire cresca con una famiglia separata"
"Vi rendete conto di quello che state dicendo"
"Si. Perché è così"
"Ci siamo persi quattro anni di nostra figlia, non vogliamo più perderci altro tempo"
"Allora, possiamo fare una cosa. Una settimana con me è una con voi" si guardano ha vicenda
"Si, va bene"
"Bene, allora, alla prossima settimana" mi alzo è vado verso l'uscita

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