Harry si svegliò tardi quella mattina. June non era nel letto, pensò che probabilmente era al piano di sotto. Si alzò, si mise i boxer e una tuta, prima di uscire dalla stanza pensò a quello che era successo la sera prima. Era felice, la ragazza che terrorizzava tutti gli aveva rubato il cuore. Avevano avuto qualcosa di così vicino che nessun altro poteva dargli. Aprì la porta della stanza e scesee scale. June era al tavolo a mangiare biscotti al cioccolato, era di spalle non lo aveva visto. Lui la raggiunse e si sedette davanti a lei.
《Uhm? Ciao Styles》 disse lei, riprendendo a mangiare.
《Ciao. Fame?》 Domandò.
《Sì, ieri mi hai davvero affaticato》 rispose.
《Lo prendo come un complimento. Dov'è Jack?》
《In camera sua, tu sei il primo che vedo stamattina》 disse June. Finì la scatola di biscotti e la buttò nel cestino. Harry bevve un caffè mentre June si sdraiò sul divano. Due minuti più tardi il ragazzo andò verso di lei: stava dormendo. Il bruno la osservava, i suoi capelli biondi spettinati e il finito viso angelico lo catturarono. Deve aver dormito male stanotte, è stanca. Harry le scostò i capelli dal viso, d'improvviso Jack fece capolino nel salone. Guardava il ragazzo e scuotè la testa.
《Ragazzo》 sussurrò l'uomo 《Dobbiamo parlare》.
Harry deglutì e seguì l'uomo in cucina. Jack aveva lo sguardo serio e rigido, Harry era un ragazzo forte, sapeva reggere le conversazioni però sapeva che qualcosa non andava.
《Vi ho sentiti ieri sera...》 iniziò il più grande 《Cosa ti avevo detto?》.
《L'ha voluto fare lei, prima di uscire per andare in discoteca mi aveva detto di voler fare sesso con me》 rispose.
《Harry... June è una ragazza tenace, sa difendersi ed è intelligente. Ti chiedo solo di non rovinarla, ecco》 disse con voce calma.
《Jack, non voglio fare niente di tutto ciò. A me piace quella ragazza che ho conosciuto in prigione e non voglio cambiarla》
《Avete almeno usato precauzioni?》 Chiese.
《Sta tranquillo, okay?》 Lo guardò negli occhi Harry.
L'uomo annuì e andò dalla ragazza. Lentamente la svegliò e le disse qualcosa che Harry non sentì. Jack era davvero come un padre per June, o almeno si comportava tale. Le stava vicino, le procurava tutto ciò di cui aveva bisogno. "June, sei una stronza, ma allora perché tutti si affezionano a te?" Pensò il ragazzo. Andò a mettersi una t-shirt e vide correre June in bagno. La ragazza vomitò e Harry andò da lei.
《Buoni quei biscotti, vero?》 Disse ironicamente il ragazzo mentre le reggeva i capelli.
《Sta zitto, mi sa che erano scaduti. Fanculo...》 si pulì la bocca e tirò lo sciacquone. Il ragazzo rise e se ne andò in soggiorno a vedere la tv. Accese e mise il telegiornale.
《Ieri è stato commesso un furto di ben 17,000,000 di sterline alla banca più grande di Londra. Le telecamere dell'edificio non hanno ripreso nulla in quanto gli uomini tenuti a osservare dagli schermi sono stati trovati morti》 June si unì a Harry davanti alla televisione 《Hanno trovato anche il cadavere di una dipendente della banca, Mary Wells, nel bagno del suo ufficio. Alcuni sospettano che sia una mossa da parte dei due carcerati fuggiti, June Jenson e Harry Styles, ma ancora non ci sono prove certe. Ora passiamo allo sport...》.
I due si guardarono e si batterono il cinque, erano orgogliosi di quello che avevano fatto ed erano contenti del guadagno avuto. Jack arrivò in soggiorno, vide i due ragazzi seduti sul divano e si accigliò 《JayJay, che succede?》 Chiese.
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Prison || Harry Styles
Fanfiction《Perché credi che con te la cosa sia diversa? Ho fatto patire la fame senza provare niente. Ho tolto madri a figli senza provare niente. Ho tolto figli a madri senza provare niente. Pensi davvero che con te avrei pietà?》 June Jenson, diciotto anni...