Prison || Harry Styles

Capitolo 14

Mese 8

June stava mettendo le ultime cose nella valigia per la partenza. La settimana successiva sarebbero finalmente andati via. Harry era riuscito a trovare un tizio che gli avrebbe concesso dei passaporti con falso nome, in modo da non essere riconosciuti. Avevano solo un paio di magliette e jeans a testa, ma avevano sufficienti soldi per ricrearsi una vita. La piccola Marci ormai era grande, la bionda indossava solo vestiti da casa larghi, così pensò che probabilmente era arrivato il momento di richiamare Ashley, magari per un controllo prima del viaggio. June prese il telefono e digitò il numero della donna la quale rispose dopo cinque squilli.

《Pronto?》

《Ashley sono June, ti ricordi di me?》

《Sì June, come stai tesoro?》

《Come starebbe una ragazza incita all'ottavo mese. Senti, ti andrebbe di passare a controllare come sta la piccola?》. Sentì una voce maschile dirle qualcosa.

《Come mai tutto questo interesse?》

《Ho deciso di tenerla, è pur sempre mia figlia. Abbiamo deciso di chiamarla Marci. Jack è lì con te?》 Chiese.

《No... no, sono a casa di una donna al sesto mese e quella che hai sentito è la voce del marito》. La bionda avrebbe giurato di aver sentito dell'esitazione nella voce.

《D'accordo... Comunque ti ho chiamato per...》 ma la ragazza venne interrotta sul colpo da un dolore lacerante. Le acque si erano rotte, si appoggiò contro il muro e cominciò a strillare, poi prese il telefono e se lo riportò all'orecchio 《Ashley, le acque! Si sono rotte!》. Di corsa entrò anche Harry in camera e notò la ragazza a terra.

《Cosa? June dimmi immediatamente dove sei!》 Gridò la donna. June le diede la via e poco dopo attaccò il telefono. Harry la prese in braccio e la fece sdraiare sul letto, buttando a terra la valigia. Né Hanna né Lucas erano in casa e loro si dovettero aiutare da soli.

《Hey ci sono io, andrà tutto bene. Marci nascerà e sarà bellissima》 la rassicurava Harry.

《Fa malissimo!》 June stringeva le gambe 《È mai possibile che sia di otto mesi?》

《Anche mia madre è di otto mesi, ora calmati e respira》 il bruno le prese la mano e la strinse. Voleva fare il bravo papà e voleva stare vicino alla ragazza che amava.

《Harry!》 Strillò, come se il suo nome potesse aiutarla a sopportare il dolore 《Mi si sta spaccando la schiena》

《Respira, uno e due, fuori e dentro》 e la ragazza fece esattamente ciò che le aveva detto lui.

Passarono circa venti miuti prima che entrasse Ashley in camera, Harry evidentemente aveva lasciato la porta aperta e la donna era riuscita ad entrare senza problemi.

《Allora tesoro, apri le gambe, vediamo se sei abbastanza dilatata》 ordinò lei. La ragazza fece come detto e Ashley riuscì a vedere la piccola testa 《Okay June, questo è il momento che tutte le mamme aspettano durante la gravidanza, spingi!》.

Harry le strinse ancora più forte la mano, le diede un bacio sulle labbra e poi le sorrise. June contraccambiò il sorriso poi cominciò a dare una spinta e uscì la testa, prese fiato e ne diede un'altra facendo uscire il resto del piccolo corpicino. Subito tra le pareti risuonò il pianto della piccola che fece fare un sospiro di sollievo ai due ragazzi.

《June, Harry, lei è Marci Styles》 annunciò la donna passando la bambina in braccio a June. Lei non poté credere ai suoi occhi. Una bambina dalla pelle chiara come il latte, occhi verdi e un ciuffo di capelli neri era nelle sue braccia.

《Devi allattarla》 le disse Ashley dolcemente. June alzò il vestito e fece attaccare la piccola al seno.

《Sei bellissima》 disse June alla piccola.

《Sei uguale a tua madre》 aggiunse Harry. La bionda sorrise e diede un dolce bacio a quel ragazzo che tanto le era stato vicino. Il bruno si allontanò un secondo, prendendo il blocchetto dei disegni e una matita. Si mise all'angolo della stanza e cominciò a usare la mina sul foglio. Iniziò con dei tratti leggeri, facendo prima lo scheletro dei soggetti e poi a marcare le linee principali. Dopo poco meno di dieci minuti terminò il piccolo capolavoro, mostrandolo alla bionda: una mamma, June, con in braccio una creaturina, Marci, la quale vieniva allattata amorevolmente.

《Wow, è spettacolare. Spero che Marci abbia preso il tuo talento》 rise delicatamente. La ragazza passò la piccola tra le braccia forti del padre, il quale la tenne così rigidamente che June dovette calmarlo. La bambina sbadigliò e si addormentò tra le braccia del papà dove, evidentemente, si sentiva al sicuro.

《Ci ha fatto saltare tutti i piani questa gattina》 affermò Harry.

Ashley si commosse a quella scena così bella, ma subito si portò le mani alla testa. Stavano arrivando, li avrebbero presi. Tutti. Non c'era scampo, così si sistemò velocemente e guardò i ragazzi.

《Ora devo tornare dall'altra donna, ci sentiamo》 salutò i due.

《Aspetta Ashley, grazie mille per tutto il lavoro》 le disse June.

《Non ringraziami, ora devo proprio andare》 e uscì dalla casa in un batter d'occhio. I tre rimasero fermi, a fissare il miracolo della vita. Chi l'avrebbe mai detto che June Jenson avrebbe avuto una figlia? Fino al mese precedente sarebbe stata capace di ucciderla e ora, l'amava più di ogni altra cosa.

Di colpo decine e decine di agenti fecero irruzione nella casa arrivando nella camera. June non fece in tempo a ribellarsi che venne sbattuta contro il muro e ammanettata. Diede degli strattoni per cercare di liberarsi ma tutto ciò che riuscì a fare fu provocarsi tagli con le manette. A Harry venne strappata la bambina dalle mani e sbattuto con la faccia a terra, dopodiché venne anch'egli ammanettato. Riuscì a vedere un uomo con un codino nero portare via la piccola Marci.

《Lasciate mia figlia!》 Gridò Harry, ma la polizia continuò il proprio lavoro, trascinandoli fino alle volanti. Vennero fatti sedere in due auto diverse, lontani, ciò che non erano stati fino a quel momento.

E improvvisamente tutto era diverso, tutto era cambiato. L'amore aveva fatto scomparire ogni traccia di forza di combattimento, non sapevano più cosa fare e come comportarsi. Loro erano le prede ormai e sapevano benissimo dove li stavano portando. Nel posto dove tutto era iniziato e dove tutto stava per finire: la prigione.

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Sera gente!

Lo so che il capitolo è corto, però si trattava principalmente di questo.

Manca un solo capitolo, poi la storia finirà.

Abbiamo raggiunto le 7000 letture, grazie mille ancora per tutto

Spero vi sia piaciuto ✨

Un bacio ♡

Franny.