- 𝘤𝘩𝘢𝘱𝘵𝘦𝘳 𝘴𝘦𝘷𝘦𝘯

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„𝙳𝚘𝚞𝚋𝚕𝚎 𝚃𝚛𝚘𝚞𝚋𝚕𝚎"

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„𝙳𝚘𝚞𝚋𝚕𝚎 𝚃𝚛𝚘𝚞𝚋𝚕𝚎"

I miei piedi chiedevano pietà, mentre uscivo fuori al fresco.
Abbracciai me stessa, nel frattempo che mi affacciavo dall'alto dell'Avengers Tower. In quel momento non mi preoccupai delle mie vertigini, avevo solo bisogno di una boccata d'aria per schiarirmi le idee. Presto saremo stati impegnati nel fermare ciò che Tony e Bruce avevano creato.
Ultron, anche il nome incuteva timore.

Chiusi gli occhi, godendomi quelli che sarebbero stati gli ultimi momenti di pace.

Tolsi i tacchi, che mi stavano lacerando la pelle, e finalmente riuscii a prendere un respiro di libertà.
Mi avvicinai verso il margine, e lì per lì decisi di allungarmi.

Il cielo era stranamente nuvoloso in quel periodo dell'anno, le stelle che ero venuta ad osservare erano coperte da questa coperta grigia che inumidiva il clima. Tuoni cominciarono a rimbombare nell'aria rarefatta e nonostante ciò, mi sentivo a mio agio in quella atmosfera spettrale.

Avevo perso la cognizione del tempo, però più o meno un'ora era passata e già potevo sentire le prime gocce di pioggia scendere sul mio viso dipinto.

Non pensavo a nulla.

A riportarmi alla realtà fu il rumore della porta che si apriva, da dove uscì il ragazzo dai capelli biondi che avevo imparato a sopportare.

«Posso?» chiese avvicinandosi a me, mentre infilava qualcosa nella tasca della sua giacca di pelle.

Annuii, facendo segno con la mano di potersi sedere al mio fianco.

Mi girai lentamente verso di lui, e notai il suo sguardo vagare per i grattaceli che ci circondavano, mentre un fulmine tagliava il cielo. Thor era davvero furioso.

«Come va la ferita?» chiese preoccupato.

«Bene... almeno credo» lo cercai di tranquillizzare. Feci una mezza risata ripensando all'accaduto. «Non mi aspettavo di rientrare in azione così presto»

«Si, ma la nostra vita è imprevedibile. Dovresti saperlo» rise.

«Hai ragione» sorrisi, riportando la mia concentrazione verso l'alto.

La nostra vita era veramente imprevedibile, e il Capitano ne sapeva certamente qualcosa.

«Farai parte degli Avengers» constatò strofinandosi le mani per creare del calore tra di loro.

Age Of Caos » Steve RogersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora