- 𝘤𝘩𝘢𝘱𝘵𝘦𝘳 𝘧𝘪𝘧𝘵𝘦𝘦𝘯

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„𝙰𝚙𝚛𝚒 𝙶𝚕𝚒 𝙾𝚌𝚌𝚑𝚒"

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„𝙰𝚙𝚛𝚒 𝙶𝚕𝚒 𝙾𝚌𝚌𝚑𝚒"

Che sia maledetto il momento in cui avevo pensato che salire su un Quinjet per andare in Siberia fosse una buona idea.

Dopo esserci sistemati sui sedili abbastanza comodi, nessuno aveva fiatato per almeno un'ora. Mi girava la testa, avevo la nausea e il mio naso non la smetteva di sanguinare.
Bucky mi lanciava uno sguardo ogni tanto, ma non lo ricambiavo mai perché ero troppo impegnata ad osservare Steve pilotare.

Anche quando sembrava tutto perduto non riuscivo a smettere di cercare quel briciolo di speranza, qualcosa che mi facesse capire che potevamo ancora provarci. Il biondo non accennava a nessuna emozione.

«Vado a rinfrescarmi la faccia» sussurrai, probabilmente rivolto solo al mio amico, visto che Steve non voleva ascoltare nemmeno il suono della mia voce.

Arrivai nel minuscolo bagno e cominciai ad inumidire, con acqua gelida, le parti in cui avevo delle ferite.
Non credevo di poter sentire qualcosa da dove mi trovavo, ma mi sbagliavo. Bucky e Steve avevano iniziato una conversazione.

«Cosa c'è tra voi due?» chiese il moro.
Mi dovetti avvicinare alla porta, le voci erano ovattate.

«Non so se mi va di parlarne» rispose l'altro.

«Dai, lo sai che con me puoi parlare» intimò.

Steve fece un lungo respiro prima di cominciare ad esprimere ciò che sentiva. «Prima pensavo di avere il mondo, ora nulla. Non mi rimane niente, forse solo tu.»

Potevo solo immaginare che espressione avesse preso la faccia di Bucky.

«Vedo quanto è importante per te, anche più di quanto sia importante per me»

Non credevo di essere così fondamentale per lui. Be', c'era da dire che ero stata l'unica persona di cui poteva fidarsi in quegli anni da fuggitivo, doveva aver significato qualcosa.

«Non posso dirlo qua» borbottò Steve. Ci fu un lungo silenzio, non voleva parlare di me in mia presenza, soprattutto alle mie spalle.
«Forse quando tutto questo sarà finito, ci ritroveremo. Deve solo dimostrare di essere una persona di cui io possa fidarmi completamente»

«Io mi fido. Non dovresti essere arrabbiato con lei perché ha tentato di proteggermi—»

Steve lo interruppe subito, potevo sentire la tensione aumentare. «Proteggerti da me, Bucky. Dal tuo migliore amico»

Age Of Caos » Steve RogersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora