chapter two

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"ADALIE," DISSE UNA VOCE E Adalie sapeva che Cedric la chiamava per nome.  Adalie aprì gli occhi.  Poteva vedere il viso di Cedric proprio sopra di lei.  Le ci vollero alcuni istanti per comprendere completamente la realtà, ma sembrava che Cedric la stesse tenendo tra le braccia. 

"Beh, questo è imbarazzante," disse, aprendo un sorriso, nonostante si sentisse completamente orribile dentro. 

Tuttavia, Cedric non ricambiò il sorriso, invece si limitò a fissarla con un'espressione preoccupata sul viso.  "Stai bene?"  chiese. 

Adalie fu improvvisamente consapevole della folla di studenti in piedi intorno a lei e bisbigliando, anche lei notò improvvisamente come Cedric la teneva stretta.

"Togliti di mezzo", disse una voce e un uomo sconosciuto si fece strada tra la folla di studenti.  "Stai bene?"  chiese ad Adalie, inginocchiandosi accanto a lei.  "Sto bene", disse.

Si rivolse a Cedric.  "Um, puoi lasciarmi giù adesso?"  Cedric obbedì e Adalie cercò di alzarsi e barcollò leggermente, facendo in modo che Cedric la sostenesse.  Sorrise di nuovo, cercando di tenere il passo con la facciata che le stava bene, anche se la scena che aveva appena visto stava ancora giocando nella sua mente.

"Come ti senti?"  chiese l'uomo sconosciuto ad Adalie.  Adalie esaminò il viso dell'uomo.  Sembrava avere più o meno l'età di sua madre, forse più vecchia, i suoi capelli erano ingrigiti e c'erano rughe (o forse erano cicatrici) intorno agli occhi.  Probabilmente era un nuovo insegnante. 

In effetti, sembrava familiare, ma Adalie non riusciva a capire da dove lo conosceva.  "Mi sento bene," ripeté.  "Davvero, mi sento bene."  L'uomo la scrutò per alcuni secondi prima di parlare di nuovo.  "Va bene allora," disse.  "Prendi un po 'di cioccolato.

A proposito, come ti chiami?"  "Adalie," disse Adalie.  "Adalie Kinley."  Gli occhi dell'uomo si spalancarono e Adalie sussultò.

Non era raro che le persone reagissero quando sentivano il suo cognome.  Le luci si riaccesero e gli studenti si guardarono di nuovo intorno nel corridoio, confusi su ciò che era appena accaduto fuori.

Adalie guardò fuori dalla finestra e ha visto la pioggia scrosciare.  "Ci siamo quasi," disse bruscamente.  "Io, vado dai miei amici," e così scoprì che ha lasciato Cedric nel corridoio e ha iniziato a cercare lo scompartimento della sua amica.
 
Cedric corse a raggiungerla.  "Sei sicuro di stare bene?"  chiese.  Adalie annuì e continuò per la sua strada.  Vide i suoi amici seduti in uno scompartimento nelle vicinanze ed entrò. 

"Mi sei mancata tanto!"  strillò Natalia Bennett, la migliore amica di Adalie, mentre avvolgeva le braccia intorno ad Adalie.  L'abbraccio fece sentire bene dopo l'attacco del Dissennatore e Adalie si sentì stringere le braccia Natalia.  "Anche tu mi sei mancata," disse.  Natalia lasciò andare Adalie, i suoi occhi si allargaerono mentre osservava l'espressione addolorata di Adalie. 

"hai un aspetto orribile", disse.  "Stai bene?"  Adalie si sedette e fissò intontita davanti a sé.  "Sto bene."  Alexa "Lexi" Michaels, un'altra amica di Adalie, mise giù la rivista che stava leggendo e fissò Adalie. 

"Non stai bene," disse, alzando un sopracciglio, un'abilità che aveva perfezionato durante il loro terzo anno.  "Ho avuto una brutta reazione ai Dissennatori", rispose Adalie. 

Prese una rana di cioccolato dal mucchio di caramelle sul sedile accanto a lei, ricordando che il nuovo insegnante le aveva detto di mangiarne un po'. Natalia e Lexi si scambiarono uno sguardo. 

Due anni prima, Adalie ha avuto un incubo e si è svegliata urlando, dopo di che spiegò quello che era successo ai suoi genitori. 

"Oh," disse Natalia.  "Sì, i Dissennatori erano orribili," rabbrividì al ricordo.  Adalie si raggomitolò sul sedile e guardò le gocce di pioggia rotolare giù dal finestrino, portò la mano al finestrino, il suo respiro creava nuvole.  Rimase così per il resto del viaggio in treno, senza muoversi, concentrandosi solo sul tentativo di tenere fuori i ricordi. 

𝒓𝒆𝒅𝒖𝒄𝒕𝒐 //𝑪𝒆𝒅𝒓𝒊𝒄 𝑫𝒊𝒈𝒈𝒐𝒓𝒚 (𝒕𝒓𝒂𝒅𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora