chapter twenty-six

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Adalie si svegliò ansimando. Sembrava che ogni volta che chiudeva gli occhi fosse di nuovo in quella vasca da bagno, con la testa tenuta sott'acqua. Si alzò, aprì la finestra e guardò il sorgere del sole. Era l'alba e oltre al cinguettio di qualche uccellino, il mondo intero sembrava addormentato.

Adalie si rimise a letto e chiuse gli occhi, aveva bisogno solo di qualche altra ora di sonno. Era esausta. La notte scorsa era rimasta alzata ad ascoltare la finale della Coppa del Mondo di Quidditch ed era andata a letto a tarda notte. Non importa quanto si sforzasse, Adalie non riusciva ad addormentarsi.

Successe la settimana scorsa, i suoi incubi l'avevano svegliata la mattina presto o nel cuore della notte, era una tortura e Adalie si chiedeva se avrebbe mai dormito di nuovo una notte tranquilla. Adalie si vestì e si sedette alla sua scrivania, guardando fuori dalle finestre. Probabilmente sarebbero passate alcune ore prima che il resto della famiglia si svegliasse, lei doveva tenersi occupata.

Adalie vide il suo manico di scopa in un angolo e lo portò fuori. Adalie iniziò a sparare una pluffa a un certo punto su un albero. Giocare a Quidditch le tolse la menteidai suoi incubi. Quando il sole iniziò a sorgere, il logo Nimbus 2001 sulla sua scopa catturò la luce, Adalie lo guardò e fu colpita da un fascio di realizzazione.

La scopa era un regalo di suo padre, gliel'aveva regalata tre anni prima, dopo che lei aveva detto che aveva dimenticato il suo compleanno per due volte di seguito. All'improvviso si sentì male.

perché stava usando qualcosa che suo padre le aveva dato?

I flashback iniziarono a tornare, anche solo pensare a suo padre poteva innescarli. Le mani di Adalie iniziarono a sudare e si sfilò l'estremità della scopa. Rimase a lungo a terra, fissando il cielo. "Adalie, cosa diavolo stai facendo a terra?" gridò Amara mentre correva da sua figlia.

"Sono caduta" disse Adalie. "dalla scopa?" Amara lanciò ad Adalie uno sguardo interrogativo, Adalie annuì. "Perché non vieni dentro e fai colazione" disse Amara, offrendo ad Adalie la sua mano in modo che potesse tirarla su. Adalie lo prese ed entrò.

Liam era già seduto al tavolo della cucina e leggeva The Daily Prophet. "Perché voi due vi alzate così presto?" chiese Adalie, "Non devi essere al lavoro per un altro paio d'ore, giusto?" "C'è un'emergenza al ministero" disse Liam, posando il foglio e facendolo scorrere verso Adalie.

Adalie fissò il titolo, TERRORE ALLA COPPA DEL MONDO, si leggeva in grassetto. Sotto c'era l'immagine di una specie di luce nel cielo, sembrava familiare ma Adalie non riusciva a posizionarla.

"Bene, ora sono contenta che non siamo andati ai Mondiali" disse Amara con voce secca. Amalie fu colpita all'improvviso dalla realizzazione, "Questo è il segno oscuro, non è vero?" chiese "Il segno di Tu-Sai-Chi?" "Sì" disse Amara inarcando un sopracciglio, "Come lo sapevi?"

Adalie non ne era esattamente sicura, c'era un ricordo della sua infanzia che lo coinvolgeva, lo sapeva, ma non sapeva quale fosse il ricordo. "Conoscenza comune" disse e poi cambiò argomento, "Qualcuno si è fatto male?" lei chiese. "Nessuno è rimasto ferito" disse Liam "Un paio di Babbani sono stati levitati in aria da alcuni ex Mangiamorte, ma a parte questo stanno tutti bene."

"Bene" disse Adalie con un sospiro di sollievo mentre cominciò a versarsi dei cereali, stava ancora pensando al motivo per cui il segno scuro sembrava familiare.

Ryan e Adalie erano in piedi vicino a una casa in fiamme, Ryan la stava fissando, sorridendo. "Guarda questo, Adalie" disse tirando fuori la bacchetta, "Forse un giorno tuo fratello riuscirà a farlo," Ryan puntò la bacchetta verso il cielo e gridò

"MORSMORDE!" la luce verde uscì dalla sua bacchetta e apparve il segno scuro.

Il sogno cambiò in Adalie che veniva tenuta sott'acqua, lei urlava, nessuno poteva aiutarla, stava per morire ...

"Adalie sveglia!" qualcuno gridò, scuotendo Adalie per svegliarla. Adalie aprì gli occhi e vide sua madre seduta in fondo al letto, un'espressione preoccupata sul viso. Amara avvolse le braccia intorno ad Adalie e iniziò a dondolarsi avanti e indietro,

"Shh shh" disse come se Adelie fosse una bambina, "andrà tutto bene". E Adalie cominciò a singhiozzare.

𝒓𝒆𝒅𝒖𝒄𝒕𝒐 //𝑪𝒆𝒅𝒓𝒊𝒄 𝑫𝒊𝒈𝒈𝒐𝒓𝒚 (𝒕𝒓𝒂𝒅𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora