𝒓𝒆𝒅𝒖𝒄𝒕𝒐 //𝑪𝒆𝒅𝒓𝒊𝒄 𝑫𝒊𝒈𝒈𝒐𝒓𝒚 (𝒕𝒓𝒂𝒅𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆)

chapter thirty-nine

"Ahia!" esclamò Adalie, la sua mano che volava istintivamente fino ai suoi capelli che Lexi stava modellando. Lexi gemette e schiaffeggiò via la mano. "Sul serio, Adalie?" lei chiese. "Stai ferma o vado a fare un pasticcio." "Allora non tirarmi i capelli," ribatté Adalie.

Era la notte del ballo del ceppo e Adalie, Lexi e Natalia si stavano preparando. Lexi si era offerta di fare i capelli di Adalie e Adalie si era pentita di aver accettato quell'offerta ora. "Sembri stressata," disse Lexi mentre attorcigliava alcune ciocche.

Adalie si bloccò, era stressata. Il solo pensiero del ballo del ceppo fece riaffiorare i ricordi di quell'estate, cosa sarebbe successo quando avesse effettivamente partecipato al ballo?

"Sono un po' stressata", ammise. Lexi si voltò verso Natalia, che stava leggendo una rivista mentre mangiava un sacchetto di caramelle di Mieliduca. Natalia preferì pettinarsi da sola e ora stava aspettando che Adalie e Natalia finissero. "Ehi Nat," disse Lexi. "Cosa ne pensi dei capelli di Adalie?" "Sembra fantastico," borbottò Natalia senza alzare lo sguardo dalla sua rivista.

Lexi emise un sospiro frustrato. "Non stai nemmeno guardando," disse. Natalia mise giù la rivista e Adalie vide le parole The Quibbler sulla copertina. Natalia rimase a bocca aperta quando alzò lo sguardo, "sembra incredibile, Lexi," disse, le sue parole uscirono lentamente Lexi le sorrise e si alzò.

"Va bene," disse, unendo le mani. "È ora dei vestiti." Adalie si alzò e controllò il suo riflesso nello specchio, Lexi aveva fatto un ottimo lavoro. "Lexi," disse. "Questa è davvero la cosa più sorprendente che abbia mai visto." Lexi sorrise di nuovo. "Grazie, Adalie," disse. "Adesso mettiti il ​​vestito, non vorrai fare tardi!"

***

"Wow," disse Cedric quando la vide. "Sei bellissima." Le avvolse la mano intorno alla vita e la tirò per un bacio veloce. Adalie giocherellava con il colletto delle sue vesti. "Sei estremamente bello." "Grazie," disse Cedric con un sorriso mentre la baciava di nuovo.

Lexi improvvisamente ebbe un attacco di tosse dietro di loro e Cedric si voltò. "Dovremmo andare," disse, prendendo il braccio di Adalie. Insieme andarono all'ingresso, dove si stavano incontrando i campioni. Ci vollr un po' per arrivarci perché le persone spesso li fermavano per congratularsi con Cedric per la prima prova.

Si misero in fila dietro le porte della Sala Grande con gli altri campioni e Adalie fece un respiro profondo, non poteva lasciare che nessun ricordo rovinasse la notte, ma aveva la sensazione che in qualche modo l'avrebbero fatto. "Stai bene?" Chiese Cedric, la sua espressione piena di preoccupazione. Adalie lo guardò.

Cosa aveva fatto per meritarlo? Dopo tutto quello che era successo, era rimasto con lei, ma se avesse saputo tutto? L'avrebbe lasciata se avesse saputo del suo fidanzamento forzato con Magnus? Adalie voleva dirgli tutto, sentiva che sarebbe stato un sollievo, ma non poteva rischiare di perderlo.

"Sto bene", disse. "Solo un po' nervosa, tutto qui." Cedric sembrava sollevato, "anch'io", disse. Gli altri campioni si erano radunati intorno ora, le porte si aprirono e Adalie e Cedric le attraversarono con gli altri campioni, circondati da studenti in festa. Adalie sentì le sue labbra aprirsi in un leggero sorriso, fino a quel momento non indesiderato i ricordi erano riapparsi, forse questa palla non sarebbe stata un tale disastro dopotutto.

I campioni e il loro partner si avvicinarono ad una grande tavola rotonda nella parte anteriore della stanza dove erano seduti i giudici. Si sedettero e la cena iniziò.

"Aw, sì," disse Percy Weasley, che era lì per qualche motivo al posto del signor Crouch. "Mi sarei aspettato che un prefetto venisse scelto come campione Tremaghi." "Perché sei qui Percy?" chiese Adalie, alzando un sopracciglio. Percy gonfiò il petto, "Sono stato promosso e il signor Crouch mi ha chiesto di venire a rappresentarlo."