chapter four

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"BUON COMPLEANNO ADALIE!"  qualcuno strillò dal bordo del letto di Adalie.  Adalie gemette e aprì un occhio;  Natalia e Lexi erano sedute sul bordo del letto circondate da regali.  "Merlino, ho sedici anni. Sembra strano da dire," disse Adalie, mettendosi a sedere e sentendosi improvvisamente più sveglia. 

Il compleanno di Adalie era il 3 settembre.  Il che è stato un peccato per lei, dato che era il secondo giorno ufficiale di scuola, anche se era bello essere più grande di tutti i suoi compagni di classe.  Lexi le porse una piccola scatola blu scuro.

"Questo regalo è di tua madre", disse.  "L'ha mandato ieri sera."  Adalie lo ha aperto per rivelare un braccialetto d'argento e rosso, "È stupendo", disse provandolo e ammirandolo al polso.  "Non avrebbe dovuto."

Adalie pensò alla quantità crescente di fatture arrivate per posta e ai recenti tagli agli stipendi del Ministero.  "Questi due vengono da noi", disse Natalia, porgendo ad Adalie altri due regali incartati con colori vivaci. 

Dentro il primo c'era un sacchetto di Bacchette di Liquirizia e dentro l'altro c'era un grosso sacchetto di Fizzing Whizbee's, due dei tipi di caramelle preferiti di Adalie.  Adalie rise quando li aprì.  "Voi due mi conoscete così bene," disse mentre abbracciava le sue amiche. 

Poi guardò gli altri due regali e controllò i cartellini, la sua faccia cadde mentre li leggeva.  "Non ce n'è nessuno da tuo padre," disse Natalia dolcemente.  "Ho già controllato, due volte."  Adalie si strinse nelle spalle.  "Va bene. L'ultimo regalo che mi fece era un biglietto" disse sospirando.

"Buon dodicesimo compleanno, avevo quattordici anni.  E poi, ho imparato a non aspettarmi più niente da lui."

Le parole facevano male a dirsi, ma era vero. Prese i regali rimanenti e li aprì. Il primo conteneva un grosso sacchetto di rane di cioccolato di Liana e  il secondo era pieno di soldi di sua madre. "Vorrei che tua madre fosse mia madre", disse Lexi, con un sospiro.

"La mia mi ha regalato i calzini per il mio ultimo compleanno.  Comunque, andiamo a fare colazione. "Adalie si vestì rapidamente e le tre andarono nella Sala Grande per la colazione.

Non appena li vide, il fratello minore di Adalie, Maddox, corse da loro dal tavolo di Grifondoro." Buon compleanno Adalie.  ," Egli disse.

"Grazie," disse Adalie abbracciando suo fratello.  "Gah!"  esclamò Maddox, spingendola via e guardandosi intorno per assicurarsi che nessun altro la vedesse. 

"Volevo chiedertelo," disse Maddox e Adalie gemette.  "No Maddox non puoi avere soldi," disse Adalie, alzando gli occhi al cielo.  "In realtà stavo per chiederti se avessi ricevuto delle lettere da papà," disse dolcemente, gli occhi bassi. 

Maddox era sempre stato più vicina al padre, anche Adalie era stata vicina a lui, cioè fino alla scorsa estate.  "Non ho avuto contatti con lui dall'incidente della scorsa estate", disse Adalie, il suo tono si è addolcito.  Maddox annuì, sembrava addolorato.  "Ok", disse e poi si è ritirò al tavolo di Grifondoro. 

"Sai, tuo fratello è un po' eccitato con la ragazza cupa e depressa," disse Lexi mentre lo guardava camminare verso il tavolo di Grifondoro.  "Zitta," disse Adalie, dandole un pugno scherzoso sul braccio.  "E poi, ho sentito qualcosa su di lui che ama Katie Bell." 

"Peccato," disse Lexi scuotendo la testa.  "Cos'è la tua famiglia di undici giocatori e i giocatori di Quidditch, Adalie? Prima ci siete tu, Cedric, Maddox e Katie." 

Un anno prima Adalie aveva fatto un'osservazione su quanto Cedric fosse attraente mentre giocava a quidditch e Lexi non le aveva mai fatto sentire la fine. 

"Ti faccio sapere che mio padre ha giocato a quadpot, la squilibrata forma americana di quidditch, mentre era a Illvermony", disse Adalie, ignorando completamente il commento su Cedric. 

𝒓𝒆𝒅𝒖𝒄𝒕𝒐 //𝑪𝒆𝒅𝒓𝒊𝒄 𝑫𝒊𝒈𝒈𝒐𝒓𝒚 (𝒕𝒓𝒂𝒅𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora