chapter forty-nine

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L'alba del primo mattino gettava luce attraverso la piccola finestra.  Si sentivano deboli canti di uccelli da qualche parte fuori dal castello.  Adalie aprì lentamente gli occhi e sorrise mentre osservava le lenzuola aggrovigliate avvolte intorno al corpo nudo suo e di Cedric. 

"Buongiorno, bellissima," disse Cedric, baciandole la fronte.  "Buongiorno" disse Adalie.  Si avvicinò a Cedric e lo abbracciò.  "Sei molto muscoloso," disse mentre gli faceva scorrere la mano su e giù per il petto.  "Ho lavorato per il torneo", disse Cedric.  Si sporse più vicino, "e per te".  Adalie rise e lo baciò.  Pochi secondi dopo si separarono e Cedric fece per alzarsi.

"Aspetta, resta," disse Adalie, tirandolo indietro.  "Ancora pochi minuti," piagnucolò.  Cedric non aveva bisogno di molto convincimento, si  accoccolò vicino ad Adalie.  "Va bene, va bene", disse.  "Finché sono in grado di sgattaiolare fuori senza che nessuno mi veda." 

Rimasero sdraiati insieme per alcuni minuti prima che Adalie dicesse, "quindi la prova finale è oggi."  "Noo," gemette Cedric.  "Non rovinare questo momento."  "Bene," disse Adalie.  Iniziò a baciargli la mascella e Cedric inspirò bruscamente.  "Questo va bene," mormorò.  "Vorrei che potessimo farlo tutto il giorno e dimenticare questo stupido torneo." "Anch'io," disse Adalie, passandogli le dita tra i capelli. 

Adalie e Cedric divennero lentamente consapevoli di ciò che li circondava e delle persone che si muovevano fuori dalla stanza.  Cedric si alzò e iniziò a raccogliere i suoi vestiti da terra.  "Ci vediamo più tardi," disse mentre si metteva la camicia.  Baciò Adalie.  "Buona fortuna per i tuoi esami, ti amo."  "Grazie, ti amo anche io" disse Adalie. 

Dopo che Cedric se ne fu andato, Adalie rimase sdraiata a fissare il soffitto, con uno stupido sorriso inciso sul suo viso.  "Wow," sussurrò nel vuoto della stanza, toccandosi le labbra e godendosi la sensazione persistente che i suoi baci le davano.  Si sentiva pura euforia.  La sua vita al momento era buona, fantastica, perfetta, niente poteva intralciarla. 

Certo, questi sentimenti non durano mai a lungo ...

***

"Sono così felice per te!"  Lexi strillò, gettando le braccia intorno ad Adalie e dandole un abbraccio che le comprimeva i polmoni.  "Sei stata de-virgificata."  Adalie era consapevole del gruppo dei primi anni che li fissava con occhi spalancati, sussurrando di tanto in tanto ai loro amici. 

Natalia battè la mano sulla bocca di Lexi.  "A quanto pare le famiglie dei campioni sono qui, quindi chiudi la bocca prima che tornino i genitori di Cedric", disse.  "Capito? OW- Lexi, non c'è bisogno di mordermi la mano," Natalia ritrasse rapidamente la mano e se la strofinò contro le vesti.

Gli occhi di Adalie si spalancarono.  "I genitori di Cedric sono qui?"  chiese a Natalia.  "Sì, l'ho appena detto," disse Natalia mentre fissava i segni rossi dei denti sul palmo della mano.  "Cedric ha detto di dirtelo." 

Adalie aveva raramente interagito con i genitori di Cedric nel corso della loro relazione.  Le interazioni erano sempre state positive, ma ora che lei e Cedric stavano iniziando a diventare più seri, temeva la reazione dei suoi genitori iperprotettivi. 

Lexi sembrava improvvisamente più attenta.  "Non piaci ai genitori di Cedric o altro?"  lei chiese.  Adalie ignorò la sua domanda.  "Il mio primo esame inizia tra dieci minuti, probabilmente dovrei dirigermi verso l'aula." 

***

I suoi esami passarono senza incidenti e Adalie era sicura di aver superato almeno un voto.  Dopo gli esami si ritrovò a vagare per i corridoi alla ricerca di Cedric.

𝒓𝒆𝒅𝒖𝒄𝒕𝒐 //𝑪𝒆𝒅𝒓𝒊𝒄 𝑫𝒊𝒈𝒈𝒐𝒓𝒚 (𝒕𝒓𝒂𝒅𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora