chapter thirty-five

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Con l'avvicinarsi dei mesi invernali, la temperatura diminuiva rapidamente e gli studenti si prendevano quelle poche giornate di sole che dovevano stare fuori.  Era uno di questi giorni particolari che Adalie e Cedric avevano pochi minuti prima della lezione di Trasfigurazione, entrambi avevano già finito la maggior parte dei compiti empi che i loro insegnanti avevano assegnato loro, quindi avevano il tempo di fermarsi fuori. 

Camminarono lungo le rive del lago prima di fermarsi davanti a un grande albero.  Cedric si sedette e si appoggiò al tronco, facendo cenno ad Adalie di unirsi a lui.  Adalie si sedette accanto a lui e gli appoggiò la testa sul petto mentre lui la tirava più vicino e le baciava la sommità della testa.

"Cosa hai intenzione di fare nella prossima prova?"  chiese Adalie.  "Non ne ho idea," disse Cedric, alzandole il viso e baciandola.  "Ma possiamo non parlarne adesso."  Adalie sentì il suo corpo rilassarsi mentre baciava Cedric, dopo pochi secondi si staccò. 

"Ma devi avere qualche idea", disse.  "Voglio dire, hai la chiave e tutto il resto."  "Davvero non lo so," disse Cedric.  "L'indizio mi fa solo male alle orecchie, forse dobbiamo combattere una banshee ma sembra facile rispetto al drago, e immagino che le prove diventino progressivamente più difficili." 

In lontananza Adalie vide Viktor Krum che correva lungo la riva, seguito da un gruppo di fangirl, molte delle quali erano Cedric fangirls. "Oh no," disse piano.  "Che c'è?"  chiese Cedric, alzando lo sguardo.  "Oh no davvero," disse quando vide le fangirls, che lo notarono anche lì e iniziarono immediatamente a darsi una gomitata. 

"Baciami."  "Cosa?"  chiese Adalie sorpresa.  All'improvviso le labbra di Cedric furono sulle sue, non dandole il tempo di reagire.  Adalie gli avvolse lentamente le gambe intorno alla vita e Cedric spostò una delle sue mani sulla parte posteriore della sua coscia, provocando increspature dal punto in cui la sua mano entrò in contatto.

"Va tutto bene?"  sussurrò, interrompendo per un momento il loro bacio.  "Va tutto bene," sussurrò in risposta Adalie prima di baciarlo. 

Non sapevano se le fangirls li stavano ancora guardando o no, infatti non gli importava nemmeno se qualcuno li stesse guardando oppure no.  In quel momento c'erano solo loro e il loro bacio sotto quell'albero in riva al lago. 

"Che diavolo sta succedendo qui !?"  gridò Snape, interrompendoli. Cedric e Adalie si separarono, il che fu difficile, considerando il fatto che erano avvolti l'uno nell'altro.  "Stavamo uscendo, signore," disse Cedric, affrettandosi a raccogliere le sue cose.  "Non sembra così, Diggory," ringhiò Piton.  "Essere il campione Tremaghi non ti tirerà fuori da niente. Adesso andate in classe, entrambi, ora!" 

Adalie e Cedric si affrettarono su per i terreni guardando Snape mentre correvano verso la loro lezione di trasfigurazione

  ***

La professoressa McGranitt smise di parlare e alzò lo sguardo quando Adalie e Cedric corsero dentro cinque minuti dopo, leggermente senza fiato. 

"Signorina Kinley, signor Diggory, quanto è gentile da parte sua ricordare che è una classe di Trasfigurazione e decide di prendere tempo fuori dai suoi impegni sicuramente impegnativi per venire con noi oggi", disse.

"Mi dispiace professoressa", disse Cedric.  "Noi-" "Non voglio sentire scuse," disse la professoressa McGranitt, alzando la mano per chiedere silenzio.  "10 punti in meno da Tassorosso e mettetevi al vostro posto." 

Metà della classe sorrise quando Adalie e Cedric si sedettero, l'altra metà li separò sapendo sguardi, cioè, tranne che per Michael, che sembrava molto confuso.

"Come stavo dicendo", dissw la professoressa McGranitt.  "Il ballo del ceppo è una tradizione che accompagna il Torneo Tremaghi, dandoci l'opportunità di socializzare con i nostri ospiti stranieri. Il ballo è aperto solo al quarto anno e oltre, anche se si può invitare uno studente più giovane."

La classe sembrava mortificata all'idea di invitare al ballo un tredicenne a caso.  "Saranno indossati abiti da sera"  disse la professoressa McGranitt.  Ecco perché dovevamo portare abiti da sera, pensò Adalie.  "Il ballo inizierà alle otto del giorno di Natale e finirà a mezzanotte nella Sala Grande. Adesso allora ..."

La professoressa McGranitt divenne improvvisamente più severa di quanto lo fosse già, se possibile.  "Il ballo del voi è un'opportunità per voi di rilassarvi e sciogliervi i capelli", disse la professoressa McGranitt con voce di disapprovazione.  "Ma questo NON significa che allenteremo gli standard di comportamento che esponiamo agli studenti di Hogwarts." 

La campanella suonò e si udì un gran rumore raschiante mentre gli studenti spingevano indietro le sedie e raccoglievano le loro cose.  Cedric era quasi uscito dalla porta quando la professoressa McGranitt gridò: "Diggory, una parola". 

Cedric impallidì e iniziò ad avvicinarsi alla scrivania della professoressa McGranitt.  "Non preoccuparti," disse.  "Questo non è su come la signorina Kinley e lei avete perso i primi cinquanta minuti di lezione." Ci furono risatine mentre il resto degli studenti guardava avanti e indietro tra Adalie e Cedric.

Adalie rimase nel corridoio, aspettando Cedric. "Di cosa si trattava?" chiese quando lui  finalmente uscì dalla classe. "Voleva dirmi che i campioni dovrebbero aprire il ballo con i loro partner", le sorrise. "Allora vuoi?", le chiese. "Venire al ballo con me, voglio dire."

Adalie si bloccò, l'ultima volta che un ragazzo le aveva chiesto di ballare era stato Magnus.

Adalie stava a lato della sala da ballo accanto a un gruppo di suoi cugini che stavano spettegolando su un ragazzo a Illvermony che  era capitano della squadra quidditch. 

"Ma è un traditore del sangue," stava dicendo sua cugina Mischa.  "Cosa ne pensi Adalie," si rivolse ad Adalie.  "Rischieresti tutto per un ragazzo traditore del sangue?" 

Adalie sorrise dolcemente tra sé, pensando a Cedric.  Ma poi il sorriso le fu cancellato dal viso quando notò i sorrisi consapevoli che i suoi cugini si scambiavano.  Loro sapevano.  Probabilmente non sapevano di Cedric direttamente, ma Adalie aveva sentito una voce sulla figlia maggiore di Ryan Kinley che si innamorava di un non purosangue. 

Improvvisamente ci fu un colpetto sulla spalla di Adalie.  Si voltò e vide Magnus Cavanaugh che la fissava.  "Posso avere questo ballo?"  lui le chiese.

Adalie avrebbe voluto dire di no, ma poteva sentire gli occhi di suo padre perforarle la schiena, ei lividi dell'ultima volta che aveva 'mancato di rispetto' a Magnus erano ancora freschi.  "Sì," disse mentre con riluttanza lo seguiva sulla pista da ballo. 

Dopo solo pochi secondi di danza, Magnus iniziò a baciarla.  Adalie voleva disperatamente allontanarsi, ma le conseguenze furono peggiori del bacio.  Poteva sentire le sue mani fredde correre su e giù per la sua schiena nuda, non avrebbe mai dovuto indossare un vestito senza schienale. 

Fingi che sia Cedric, fingi che sia Cedric, si disse ripetutamente. 

"Adalie?" la voce di Cedric sembrava lontano e distante, come se fosse sott'acqua.  Adalie sussultò e si risvegliò dalla sua trance.  "cosa?"  lei chiese.  "Stai bene?"  Chiese con voce preoccupata.  "Sto bene" disse velocemente Adalie.  "Ho solo distanziato per un secondo."  "Va bene," disse Cedric, anche se la sua voce sembrava incerta. 

"Allora hai una risposta alla mia domanda. Verrai al ballo del ceppo con me?"  Adalie sorrise e cercò disperatamente di bloccare tutti i brutti ricordi.  "Sì," disse, baciandolo leggermente sulla guancia.  "Verrò al ballo con te."

𝒓𝒆𝒅𝒖𝒄𝒕𝒐 //𝑪𝒆𝒅𝒓𝒊𝒄 𝑫𝒊𝒈𝒈𝒐𝒓𝒚 (𝒕𝒓𝒂𝒅𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora