Una sera tra tante a Seoul diluviava, ma alla fine erano a inizio primavera cosa si aspettavano, nulla di diverso in realtà da ciò che stava succedendo. I BTS dopo la giornata passata rinchiusi in uno studio televisivo, erano letteralmente esausti ognuno di loro nessuno escluso. Quindi non per pigrizia, ma molto più per prudenza avevano chiesto aiuto a un autista del loro staff per poterli riportare sani e salvi a casa. O almeno quello era il piano iniziale, se solo la natura, il destino, la sfiga o chi che sia, non ci avesse messo il suo zampino proprio a pochi veramente pochissimi passi da casa...
Oggi però per fortuna stavano tutti bene, anzi stavano alla grande con il cuore colmo d'amore. Per i loro fan, la loro musica e i loro piccoli segreti, che erano li come tutti gli altri solo e unicamente per sostenere loro insieme alla loro grande e immensa famiglia.
Guardò tutti i ragazzi uno dopo l'altro, accarezzando la sua bellissima Poesy. Una gatta che rasentava al invero simile il suo nome, perché sembrava uscita da una favola tanto era bella. Un regalo fatto dal loro Yoon a tutti per dimostrare che quello che era successo non doveva cambiare il loro rapporto. Un legame che oggi sentiva più forte che mai, ma la sola idea di aver rischiato di perderli l'ombra di ciò che era successo ancora oggi rischiava di farlo vacillare. Tutto quello che era accaduto sepur non essendo colpa sua la riteneva in qualche modo una sua responsabilità. Quando RM aveva aperto gli occhi dopo lo schianto, non riusciva a muovere il collo e l'ultima cosa che riusciva a ricordare era la sensazione di essere sotto una cascata tanta era la pioggia che stava scendendo e battendo sul tettuccio del auto su cui erano. Poi a un tratto un' imprecazione... I ragazzi che bene o male si raddrizzavano tutti i visi di Jin Hyung e quello di Tae che si era volato per un secondo a guardarlo. La sensazione di essere su una giostra totalmente fuori controllo, Jimin? J-Hope che era al suo fianco? E Jungkook che era seduto avanti a tutto? Dov'erano finiti? Stavano bene? E Yoongi Hyung che era seduto proprio tra lui e Jin Hyung?... Ricordò di aver fatto uno sforzo non indifferente per riuscire a capire se era da solo o se stesse solo sognando o immaginando di essere sveglio.
Yon: «Sei sveglio?» La voce roca del altro repper gli giunse improvvisa e più roca di quanto la ricordasse.
Nam:«Yonngi! Cosa?» In quel momento il suono della sua stessa voce gli era sembrato cosi afono e vuoto anche alle proprie orecchie il che era strano pensato da lui.
Riprendendo lentamente lucidità lo osservo attentamente era seduto su una poltrona posizionata al suo fianco sinistro, ma tutto sommato sembrava stare abbastanza bene aveva gli occhi chiusi il viso posato sul pugno destro e... "Oh no!" portava il braccio sinistro appeso al collo.
Yon: «Stiamo tutti bene! O meglio siamo tutti vivi!» Lo informò l'amico prima che potesse aggiungere altro.
Accidenti a lui se certe volte non sembrava neanche umano per non parlare della luce soffusa che sepur calda con l'atteggiamento cupo che il suo Yoon era solito avere gli sembrava un bellissimo angelo della morte lì nel angolo. E per quanto potesse sembrare una cosa folle con un angelo della morte come Yoongi Hyung se ne sarebbe andato volentieri e senza opporre alcuna obiezione. Se solo da dietro le sue spalle non fosse spuntato un'altro dei loro Hyung proprio quello con cui aveva fatto più fatica a legare, ma al quale allora e oggi non avrebbe rinunciato per niente al mondo.
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Come Back! 1 Kim Taehyung.
FanficCome Back... Come si può tornare ad essere se stessi, quando il futuro fa più paura del passato. Quando a ricominciare è solo il fisico, ma la testa non vuole proprio saperne di andare avanti. Come si fa ad andare avanti, quando si è bloccati a un...