Tae P.V.
La notte passata con Jiy mi permise di comprendere tante cose, avevo compreso più di ogni altra cosa che era la persona giusta. Era la ragazza che stavo aspettando credo da sempre, era dolce e intelligente, simpatica e seria, sapeva bene come compensare il suo carattere nel mondo giusto. Certo sapevo che aveva anche un lato serio, lo avevo visto in azione verso una persona con cui credo anzi so con certezza che fosse adirata per ciò che mi aveva detto. Sospirando aprii gli occhi e con mia grande sorpresa, ma in realtà non più di tanto. Scopri che la mia vista e la mia testa non giravano più, ero come guarito o meglio in via di guarigione. Era stato come se lei quella notte, avesse sbloccato quel meccanismo che si era inceppato nella mia testa. Sorrisi guardando il suo viso rilassato e addormentato appoggiato sul mio petto, avevo messo la camicia regalatami da J-Hope per quell'occasione credo, lasciandola aperta per non staccare il contatto tra la nostra pelle. Le accarezzai i capelli con delicatezza e la guardai dormire incantato dalla sua bellezza, in quel momento mi tornò in mente la nottata passata in quella macchina che in realtà doveva avere tutto un altro scopo. Oh però ero decisamente felice di come era andata a finire, il sapore della sua pelle che era morbida come le rose un fiore bellissimo proprio come le sue labbra di un rosso cosi vivo da sembrare quasi irreali. Belle e carnose al punto giusto, labbra che non smetterei mai di baciare se potessi. I suoi capelli castani lunghi morbidi e setosi, con le sue belle ciocche color del mare. Lei era! È la cosa più bella dopo i ragazzi, che mi sia mai capitata. È la persona giusta quella con cui ho la certezza di voler condividere la vita. Restai lì fermo quasi senza respiro ad osservare il suo bellissimo viso rilassato e addormentato, d'altronde non è che l'avessi lasciata riposare poi cosi tanto. Sospirando mi persi a guardarla e il tempo quasi mi sembrò che si fermasse in quegli istanti, non c'era altro che silenzio intorno a noi tanto che l'unica melodia che potevo sentire era il suo melodioso respiro. Ripensare a quel respiro che gemeva il mio nome, la sua voce piena di desiderio e passione. Il suo calore stretto accogliente e perfetto, quando ci eravamo uniti diventando una cosa sola e dando vita alla nostra galassia. E non era stata l'unica volta in quella notte che la nostra galassia si era ingrassata. Perso in quel atmosfera di quella prima mattina magica e sana per me, dopo veramente tanto tempo da quella fatidica sera che aveva decisamente creato scompiglio nella nostra vita. Avevo corso il rischio di non sentire il mio cellulare, posai piano la testa di Jiy su uno dei cuscini che avevo messo in macchina insieme a Jin Hyung la sera prima, infatti era lui al telefono. Solo che quando lo presi dal maglione, lui aveva già chiuso la telefonata. Conoscendolo ero sicuro che se era importante mi avrebbe richiamato, a un tratto preso dall'euforia di quel momento le scattai una foto. Poi sentii il mio stomaco brontolare, ero sicuro che anche lei avrebbe avuto fame appena sveglia avrebbe avuto fame. Scesi piano riuscendo a non farla svegliare, presi le cose di quella cena salata quella volta per una giusta causa. Chiusi piano il cofano per lasciarla dormire, poi presi le cose guardando il tavolo un po' mi venne voglia di ripensarci. Però appunto conoscevo Jin Hyung e in tutto trovai delle coperte impermeabili, le sistemai in modo tale da poter mangiare almeno qualcosa, solo che quando presi l'ultima coperta. Da dentro la borsa dove erano posizionate, scivolò fuori un bigliettino. Lo guardai rigirandolo tra le mani, e dentro la borsa trovai anche un termos con del caffè al interno. Come lo avesse capito non lo so e non sapevo neanche allora, ma ero felice che quel lato di lui fosse rimasto immutato. Una volta finito di preparare la tavola, il mio telefono riprese a suonare e questa volta era J-Hope.
«Hobi Hyung dimmi?» gli chiesi rispondendo.
Hobi:«Ehi pestifero come stai? Com'è andata ieri sera!» mi chiese con il suo tono scherzoso che mi era mancato decisamente.
«Ehm è andata piuttosto bene! Voi com'è andata la serata? Spero nessun altro litigio!» gli chiesi con dolcezza e gioco, accidenti e quanto mi era mancato tutto quello.
Hobi:«È andato diciamo tutto bene! No non ci sono stati altri litigi tranquillo! A quello almeno ci ho pensato io!» ridacchio e questo mi fece sfuggire un sorriso genuino.
«Quindi cos'è successo da far chiamare prima Jin e poi te Hyung?» gli chiesi cercando di mantenere vivo quel entusiasmo che ben presto però si spense per le parole di J-Hobi Hyung.
Hobi:«Nulla di tanto grave in realtà, anche perché adesso sta meglio! Solo non spaventarti se lo vedi pallido quando torni?» udite quelle parole tornai serio e preoccupato.
«Cosi mi fai preoccupare Hyung cos'è successo?» gli chiesi preso dal panico, mentre la mia testa formulava un sacco di ipotesi.
Il mio primo pensiero fu che Jimine fosse caduto un'altra volta, oppure che Kookie avesse avuto una brutta crisi respiratoria.
Hobi:«Kookie non è stato molto bene, ma ha avuto giusto qualche linea di febbre niente di preoccupante!» cerco di rassicurarmi in modo costernato per avermi detto solo alla fine di chi parlava.
Un po' mi fece stare male sapere che non ero in casa quando il mio bunny si era sentito male, però mi veniva da ridere per quel comportamento di J-Hope che non era cambiato. Troppe cose erano andate male in quel periodo, troppo si era distorto tra noi e aveva creato delle incomprensioni che un tempo avremmo probabilmente superato senza problemi. Quella però fu la mia decisione, qualunque cosa sarebbe accaduta da quel momento in poi, l'avrei superata supportando la mia famiglia. Volevo solo la certezza che la mia roccia sarebbe rimasta con me, dovevo solo far capire almeno a determinate persone che lei era mia. E lo avrei fatto di li a breve presentando agli altri pezzi del mio cuore, quello che avevo aspettato e ritrovato nel cuore di lei.
«Okay senti ora come sta? La-la febbre è scesa? È tutto a posto vero?» gli chiesi a raffica tanto che fu lui a bloccarmi prima di rispondere.
Hobi:«Ohi ohi Taehschiii calma una domanda alla volta! Si a tutt'e tre le domande! Sta bene sta dormendo nella mia stanza! La febbre è decisamente scesa e sta molto meglio! E si tranquillo anche Jin e Yoon Hyung si sono decisamente calmati!» ridacchio specialmente all'ultima frase.
«Va bene!» risi per il suo tono.
«Non so cosa tu abbia fatto o come sia riuscito a farli chiarire ma ne sono felice!» gli risposi immaginando che era il solo a poter fare una cosa simile.
«Arriverò tra poco il tempo che la mia! Ehm cioè Jiy unni si svegli!» Gli dissi sentendolo ridere quando stavo per dire "La mia Jiy!" ero stranamente felice di quella telefonata.
Ero felice di aver ritrovato quella confidenza e da quel momento avrei fatto di tutto pur di riprendermi la mia famiglia. Niente e nessuno me lo avrebbe impedito soprattutto con la mia Jiy a sostenermi. Dopo aver salutato J-Hope Hyung come facevo ogni volta attaccai e lo salutai ancora con il sorriso sulle labbra e preparai le cose in attesa che la mia principessa si svegliasse.
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Come Back! 1 Kim Taehyung.
FanficCome Back... Come si può tornare ad essere se stessi, quando il futuro fa più paura del passato. Quando a ricominciare è solo il fisico, ma la testa non vuole proprio saperne di andare avanti. Come si fa ad andare avanti, quando si è bloccati a un...