Sono le 5:30 di mattino e non riesco più a dormire, mi conviene iniziarmi a preparare per la scuola. Tutto sommato mi ci trovavo bene, a parte lo troppo studio, credo che per ora continuerò questa scuola tanto devo finire quest'anno (mancano tre mesi, sono entrata più tardi rispetto agli altri) e farne un altro (adoro i miei vecchi genitori che mi hanno permesso di fare la primina). Mi alzo dal letto, prendo i vestiti e vado in bagno per farmi una calda doccia mattutina. Decido di truccarmi poco, BB cream e mascara, e mi vesto con dei leggins, vans rosse e una felpa rossa rubata da yuyu. Si sono fatte le 6.50 e decido di fare una colazione abbondante per questa lunga giornata e poi esco di casa per fare un giro prima di avviarmi verso scuola. Era da tanto che non fumavo e decisi di andare da un tabaccaio giusto per ritornare al mio vizio quotidiano di un anno prima. Mentre entrai nel piccolo negozio mi scontrai addosso ad un ragazzo e lo riconobbi subito: era Jacopo, un ragazzo che era venuto un giorno a casa mia visto che è molto amico con Yuri.
<< Ehm, scusa.. Ehi aspetta ma te sei la sorella di Yuri per caso?>>
<< Si sono io>> dissi sorridendogli
<< Che ci fai a quest'ora in giro tutta sola?>> disse mentre davo i soldi alla commessa per pagarmi il pacchetto.
<< Avevo voglia di fare un giro prima di scuola. Tu invece?>>
<< Anche io ahahah, hai voglia di fare un giro?>> acconsentii.
Iniziammo a parlare del più e del meno quando ci accorgemmo che, se non ci muovevamo, facevamo tardi a scuola. Jacopo fa l'artistico che è un isolato vicino al mio liceo, così mi accompagnò per poi avviarsi verso la sua scuola.
<< Senti Cassie, che ne dici se più tardi usciamo?>>
<< Ehm mi dispiace, ma oggi ho già un altro impegno. Lasciami il tuo numero, così oggi dopo pranzo ti scrivo e ci mettiamo d'accordo per uscire un altro giorno.>> mi scrisse su un foglietto il suo nome e poi se ne andò dandomi un bacio sulla guancia.
Non prestai attenzione durante le ore di lezione, ero sovrappensiero e indovinate a chi pensavo? Beh, senza dubbio a Rick. Non vedo l'ora di uscirci stasera.
Alla fine della giornata scolastica scrissi a Riccardo per confermare l'"appuntamento", a Jacopo per organizzarci e a Edoardo perché avevo assolutamente bisogno di parlarci- Da Cassie -
Edoo, ho bisogno assolutamente di parlarti!
Vieni ora a casa mia?- Da Edo -
Arrivo tra 5 minuti bellaaMi diedi una sciacquata alla faccia e scesi non sapendo cosa fare, non ho voglia di studiare: domani copio dalla secchiona della classe. In salotto incontrai Yuri:
<< Ehi yuyu che fai?>>
<< Cassie mi annoio tantissimo. Ma quella che hai indosso è la mia felpa?>>
<< Può essere o non può essere, a te il dubbio>> gli feci l'occhiolino e suonarono alla porta.
<< EDOOOOO>> dissi saltandogli addosso
<< Cassiee>> mi diede un bacio sulla guancia
<< Vieni in camera mia, corri salame>>*In camera*
<< Allora cosa volevi dirmi?>>
<< Beh, ieri all'uscita ho trovato Rick e ci ho passato il pomeriggio..oggi ci riesco>>
<< Sapevo queste cose, ma ti piace?>> disse come se fosse una ragazza pettegola
<< Beh..forse un pochino>>
<< SIIII, LO SAPEVOOOO>>
<< Come scusa?>>
<< Ieri ho chiesto a Rick dove era stato tutto quel tempo e mi ha raccontato dell'uscita, di te e queste cose qua. Ora decidiamo cosa devi metterti per stasera, devi fare un figurone.>> Optammo per un paio di calzoncini neri a vita alta, calze nere, vans bianche e la maglia bianca nera della vans.*7:30*
Edoardo è andato via un'oretta fa, invece Yuri essendo curioso mi ha chiesto che stava succendendo e gli rancontai tutto. Ora sta con Matteo e giocano con la wii, mentre io sto aspettando Riccardo che dovrebbe arrivare tra una mezz'ora. Suona il campanello e i ragazzi iniziarono ad urlare, andai ad aprire e mi trovai davanti Rick che mi salutò ed uscimmo. Come sempre è bellissimo: vestito con le vans, skinny neri senza strappi e la canotta dei Nirvana, i capelli li teneva con la sua solita bandana nera e vestito in quel modo si intravedeva il suo tatuaggio.
<< Dove andiamo?>>
<< Avevo pensato ad un ristorante per una serata molto romantica, ma noi siamo ancora al primo appuntamento e mi sembrava eccessivo>>
<< E quindi?>>
<< Andiamo al Mc>> disse sorridendomi
<< Tu si che sai come conquistare una donna!>> scoppio a ridere. Dopo dieci minuti arrivammo e ordinammo. Appena finito di mangiare andammo a fare un giro nei d'intorni fino ad arrivare al famoso skate park dove ci sedemmo su una "pista". Stavamo continuando a parlare normalmente quando la sua mano sfiorò la mia e me la strinse, Dio le farfalle nello stomaco.
<< Senti prima di venire da te ho parlato con Edoardo>> ecco, gli ha detto tutto, mi sono rovinata con le mie stesse mani.
<< E cosa vi siete detti?>> dissi voltandomi verso di lui, volevo fare finta di niente.
<< Di questo>> disse avvicinandosi piano piano, le nostre labbra erano a due centimetri di distanza. Il mio stomaco non finiva di avere quella "confusione", la stessa che avevo in testa; il mio cuore batteva fortissimo e non riuscivo a smettere di tremare, speriamo che non si noti. Le nostre labbre si sfiorarono fino a baciarci completamente, le nostre lingue ebbero un contatto e finalmente ero felice.-------------------------------------------------------------------------------------
CIAO RAGAZZE
ECCO IL NUOVO CAPITOLO, FINALMENTE L'APPUNTAMENTO
MIA MADRE VUOLE IL COMPUTER QUINDI NON HO TEMPO NE DI CONTINUARE A SCRIVERE NE DI CORREGGERE EVENTUALI ERRORI.
PERCIO' BUONANOTTE C:
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Insegnami a respirare. || MyDreams & Crookids.||
FanfictionE' una giornata come tante, una vita come tante, una ragazza come tante. Eppure, Cassandra si sente sottosopra. Con amici fuori dal comune, con i genitori assenti, con lo studio sempre in calo. Cassandra spera in una vita migliore.