DESPERATE ESCAPE Hanako-kun x Oc

Capitolo 13 - L'Archivio delle quattro in punto I

Aveva lo sguarda abbassato e con l'altra mano teneva il cappello: non lo avevo mai visto senza.

- Mi dispiace, non volevo farti piangere...- quando mi guardò negli occhi vidi quanto si sentiva in colpa. Mi sembrava un bambino indifeso senza quel cappello. Al posto di farmi sentire meglio stava aggravando la situazione: mi faceva sentire terribilmente in colpa.

Vederlo in quel modo mi ricordò che in realtà, anche se eravamo amici, io non sapevo niente su di lui. Non mi aveva mai raccontato di come era morto, di chi aveva ucciso...Hanako per me era un grande punto interrogativo. Non conoscevo neanche il suo vero nome!

Improvvisamente mi abbracciò da dietro e mi accarezzò la testa.

- Rimani qui finché non smetti di piangere- mi sussurrò all'orecchio. Mi girai verso di lui e cercai di appoggiare la mia testa sulla sua spalla. Vide che ero troppo bassa così scese a terra e mi cinse la vita.

Da quel giorno iniziai a voler sapere ancora di più sul passato del fantasma.

Time skip:

- A cosa ti servono le mie informazioni personali?- chiese facendo la sua espressione provocante.

- Scommetto qualcosa di pervertito- disse Hanako.

- Ma piantala buffone, questa è una lettura sulla compatibilità!- dissi mostrandogli il libro che tenevo in mano. Ko-kun ci guardò incuriosito.

- Mi serve solo il tuo vero nome, gruppo sanguigno, struttura familiare e data di morte!- dissi facendogli gli occhioni.

- Perché la data di morte scusami?! Comunque dovresti fare queste scemenze con qualcuno che ti piace, tipo Minamoto-senpai- disse Hanako cupo.

- M-mio fratello?!-

- Io provo solo ammirazione per lui!- dissi arrabbiata.

- Oh ne sono lusingato!- sentii la sua voce sicura e pacata. Mi girai di scatto e vidi proprio Minamoto-senpai.

- C-ciao! Che ci fai qui?- gli chiesi balbettando.

- Sono venuto a cercare il mio fratellino - disse guardando male Hanako. Prese Ko-kun e se ne andò.

Rimasi un po' scioccata dall'apparizione improvvisa del senpai. 

Salutai Hanako e mi diressi in biblioteca a cercare delle informazioni sul fantasma da sola.

Speravo di scoprire qualcosa in più su di lui,  ma in tutti i libri Hanako-kun veniva descritto come una ragazza. Iniziai ad arrabbiarmi seriamente: perché mai il fantasma voleva tenermi all'oscuro di tutto?

Ormai il tavolo della biblioteca era pieno di libri accatastati senza un criterio. Sbuffai arresa e picchiai la testa contro il legno disperata. Fu una pessima mossa: un gruppo di Mokke incuriositi vennero a vedere da dove veniva il suono che provocavo contro il tavolo. I coniglietti saltellarono ovunque e fecero cadere tutti i libri.

- Oh andiamo! Stiamo scherzando? Ragazzi potevate fare più attenzione?!- mi chinai a terra e iniziai a mettere in ordine. Quando rialzai lo sguardo per alzarmi vidi che una ragazza mi stava porgendo un libro.

- Grazie!- dissi sorridendo. Era molto bella: portava i capelli verdi a caschetto con alcuni ciuffi davanti più lunghi e sembrava una bambolina.

- Sei interessata ai Sette Misteri?- mi chiese con voce calma.

- Bhe si più o meno- dissi appoggiando i libri che tenevo in mano. Allungò il collo e lesse i titoli.

- Hanako-san, il ragazzo simile a un gatto...- sgranai gli occhi esterrefatta. Conosceva Hanako?! Mi immaginai il fantasma con le orecchie da gatto e mi venne da ridere.