Capitolo 2 - Hanako-kun

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Pov Hanako-Kun:

Mi guardò terrorizzata con i suoi grandi occhi azzurri che in seguito si illuminarono di una luce innaturale. Nel suo viso comparve un sorriso così puro e sincero che mi sentii spaesato. Si mise a carponi facendo ondeggiare i suoi lunghi capelli marroni e poi spalancò la bocca stupefatta.

- Sei veramente Hanako-san?- chiese meravigliata mentre allungava la mano per toccarmi.

- Conosci qualche umano che riesce a fluttuare?- la ragazza rise mettendosi la mano pallida davanti alla faccia mentre cercava di raggiungermi con l'altra. Io la schivai fluttuando da una parte.

- Oh perdonami! Sono veramente maleducata, è che ho sempre voluto toccare un fantasma...Ehm m-mi chiamo Saito Akane- 

Si alzò da terra e tolse la polvere dalla gonna dell'uniforme. Aveva le guance rosse dall'imbarazzo e teneva la gamba destra leggermente piegata. 

- Che cosa volevi chiedermi?- le chiesi avvicinandomi al suo viso.

- Ehm..- indietreggiò bruscamente - vorrei che guarissi il mio ginocchio destro...è da un po' che mi fa male e non riesco ad allenarmi-

- Che sport pratichi?- sembrava veramente imbarazzata e alla seconda domanda i suoi occhi si spensero improvvisamente. Abbassò lo sguardo e iniziò a giocare con una ciocca di capelli che le era scivolata sul viso. 

- Andiamo non ti mangio mica!-

-Atletica leggera- rispose con un filo di voce.

- E' uno sport davvero affascinante!- le dissi sorridendo. Lei ricambiò ma il suo sguardo sembrava spento. 

- Una domand...-

- So già cosa vorrai chiedermi...Si sono un ragazzo-  dissi fluttuandole intorno come un insetto. Lei mi seguì con lo sguardo girando su sé stessa.

- Giusto scusami, dobbiamo guarirti quel ginocchio! Dovrei avere qualcosa di adatto...-

Pov Akane:

Non riuscivo ancora a crederci! Hanako-kun allora esisteva davvero! Mi sentivo così felice, finalmente sarei potuta tornare ad allenarmi e a vivere la mia vita come sempre!

Il fantasma indossava una vecchia uniforme scolastica con un bizzarro cappello e aveva degli occhi bellissimi. Inoltre sembrava molto gentile. Certamente dovevo fare attenzione, gli spiriti sono famosi per le loro malefatte, ma Hanako-kun mi ispirava un'inspiegabile fiducia. Quando mi chiese delle informazioni sul mio sport mi rattristii perché non ero tanto abituata a parlarne e perché mi sentivo ancora insicura.

- Giusto scusami, dobbiamo guarirti quel ginocchio! Dovrei avere qualcosa di adatto...- il fantasma si girò di spalle e tirò fuori dall'uniforme uno strano piccolo recipiente celeste. Alcuni dei suoi ciuffi, si erano spostati nel viso a coprirgli in parte gli occhi che teneva semichiusi in un'espressione compiaciuta e molto ambigua. Gli risposi inclinando la testa da un lato come per cercare risposte.

- Intanto dobbiamo mangiare questo- disse Hanako tirando fuori un sacchetto di stoffa e prendendo due "caramelle".

- Che roba è?- chiesi al fantasma mentre me le porgeva.

- Servono per creare un legame tra noi due e tutto il mondo "paranormale", così riuscirò a toccarti senza trapassarti...- disse mentre ingoiava una delle caramelle.

- Ehm spero di non morire avvelenata- 

Appena la misi in bocca un brivido mi pervase tutto il corpo come una scossa. Aveva un sapore terribile e feci una faccia disgustata che divertì molto Hanako-kun. Così incrociai le braccia e lo guardai male.  Il fantasma si sistemò il cappello e si avvicinò. Mi accorsi solo in quel momento che sulla sua guancia sinistra portava un sigillo bianco con un kanji rosso. 

DESPERATE ESCAPE Hanako-kun x OcDove le storie prendono vita. Scoprilo ora