Hanako mi guardò con i suoi occhioni mentre si calmava piano piano.
- Non farlo mai più Akane! Mi hai fatto preoccup...- prima che potesse finire la frase lo abbracciai, stringendolo con tutta la forza che avevo.
- Ci sono riuscita!- il fantasma rimase sorpreso dalla mia reazione. Rimase per un momento bloccato a bocca aperta, ma poi mi strinse delicatamente a sé.
Finalmente avevo dimostrato di non essere più una vigliacca e che potevo combattere anche da sola. Ero così contenta della mia vittoria che mi scordai che a causa di un mio errore ero quasi morta.
Smisi immediatamente di sorridere e abbassai lo sguardo. Qualsiasi cosa facessi finiva per essere un fallimento. Ogni volta Hanako veniva a salvarmi e mi tirava fuori dalle situazioni più sconvenienti.
Se non avessi conosciuto Hanako sarei rimasta a piangere in solitudine come una vigliacca.
Se non avessi avuto Hanako al mio fianco sarei morta numerose volte.
Io ero una vigliacca, combattevo solo per dimostrare agli altri che ero ancora quella di una volta. Prima che mi infortunassi mi credevo forte e mostravo ai miei compagni quello che sapevo fare con orgoglio.
Ora ero soltanto una patetica copia della me di un tempo.
Quella volta ad Hanako avrei dovuto chiedergli di riavvolgere il tempo a prima del mio infortunio...anzi, di uccidermi seduta stante.
Pov Hanako:
Stringerla tra le mie braccia mi faceva sentire bene: il suo profumo inconfondibile mi avvolgeva con dolcezza e la sua pelle calda mi scaldava. Visto che era più bassa rispetto a me, doveva stare sulle punte delle scarpette laccate per abbracciarmi. Appoggiai delicatamente il mento sulla sua testa mentre facevo scendere le mie braccia verso il fondoschiena. Mi bloccai leggermente prima, visto che Ko-kun mi stava lanciando un'occhiataccia intimidatoria.
Con una mano alzai il suo sguardo verso di me: i capelli spettinati le coprivano il viso impedendole di vedere. Sistemai alcune ciocche dietro l'orecchio e la osservai.
Akane era così contenta della sua vittoria che stava piangendo dalla gioia! Ma qualcosa mi stava dicendo che non era più felice.
- Akane stai bene?- improvvisamente appoggiò le mani contro il mio petto e distolse lo sguardo a terra.
Dalla sua guancia, cadde sulla visa una lacrima silenziosa. Iniziò a tremare leggermente mentre si pestava i piedi da sola.
- Akane?- scesi alla sua altezza e cercai di guardarla negli occhi: lei si girò dall'altro lato facendo ruotare i lunghi capelli. Provai ad accarezzarle la guancia ma lei repentinamente mi schiaffeggiò la mano. Sgranai gli occhi quando vidi la disperazione nel suo volto.
Cosa le era successo?
Quel cambiamento improvviso di umore mi fece andare su tutte le furie: perché mai si sarebbe dovuta mettere a piangere?
- Ko potresti lasciarci da soli?- dissi con tono autoritario. Il ragazzo, preoccupato, uscì dalla palestra stringendo il suo bastone.
Una volta andato, mi rivolsi verso Akane: le strinsi i polsi con le mie mani e la costrinsi a guardarmi.
Pov Akane:
Il viso di Hanako divenne cupo subito dopo che Ko uscì. La sua stretta mi faceva veramente male: le sue mani fredde mi cingevano i polsi risolutamente. Cercai di divincolarmi ma il fantasma era troppo forte. Hanako non si spostò neanche di un millimetro.
- Non provare mai più a colpirmi Akane- la sua voce sembrava appena uscita dall'oltretomba. Mi guardò con occhi vitrei e tetri mentre strinse ancora di più i miei polsi. Iniziò a farmi veramente male: mi aprì le braccia e avvicinò il suo viso al mio.
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DESPERATE ESCAPE Hanako-kun x Oc
ParanormalNon è possibile tornare indietro, vero? Sto sprofondando nei miei ricordi nostalgici, sperando di tornare quella di un tempo. Sento l'angoscia annebbiarmi la mente. Non riesco neanche a riconoscere la realtà dagli stupidi giochetti frutto della mia...