6. L'incubo

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POV EMMA

Faccio vedere a Luna l'edificio e le racconto le vicende degli ultimi due giorni. «questa è la mia stanza» le illustro «questa qui di chi è?» mi chiede indicando quella di fronte «dell'uomo muscoloso di prima, chiamalo pure Bucky...mi è venuta fame, vuoi qualcosa?» le domando dopo aver guardato l'ora, fiera di essere rientrata nei tempi. Annuisce allegramente e prendiamo l'ascensore, dirette in cucina «è un genio chi ha messo i bigliettini sui piani!» esclama «è quello che ho pensato anch'io!» concordo e ridiamo insieme. Arriviamo nell'immensa cucina e mi fiondo davanti all'enorme frigorifero alla ricerca di qualcosa «ciao Emma» mi saluta riluttante Natasha arrivata dai suoi allenamenti, puntuale come al solito. Che strana coincidenza, non credete? «oh, ciao Nat, non mi aspettavo di trovarti. Lei è Luna; Luna, lei è Nat» la mia migliore amica è incapace di parlare e fissa adorante la rossa. Faccio finta di controllare il telefono, come da copione «oh, mi sta chiamando Bucky, vi devo lasciare. Ci vediamo dopo» recito andandomene via, lasciandole da sole.

Non so davvero cosa fare, sto gironzolando per i corridoi senza meta...mi è venuta un'idea, potrei andare in palestra ad allenarmi. Tanto questa è molto rifornita, ma arrivata al piano, mi perdo facendo la strada più volte. È da più di 20 minuti che non trovo quella maledetta palestra, sto per rinunciarci «Emma! Ti sei persa?» mi trova James «potrei, volevo solo allenarmi.» «seguimi» ridacchia.

L'ambiente è immenso, ci sono attrezzi ovunque e tre grandi e spesse corde pendono dal soffitto. C'è un angolo con manichini per allenarsi e un altro ancora con un prolungamento per provare le armi da fuoco. Al centro c'è un'area da combattimento corpo a corpo «ci alleniamo insieme?» propone Bucky. Indifferente accetto. Metto un paio di guantoni dopo essermi fasciata le mani e salgo sul ring. Cominciamo a combattere e andiamo avanti per un bel po, senza che nessuno riesca a stendere l'altro. James, ormai sudato, come me, si toglie la maglietta zuppa. Ok che ho già visto i suoi addominali marmorei, ma è sempre come se fosse la prima volta. Stacco a fatica i miei occhi e riprendiamo. Sono riuscita a stenderlo a terra, lui, visibilmente sorpreso salta in piedi e alza il livello di difficoltà. Comincio a sentire la stanchezza e, dopo alcune schivate e un paio di affondi falliti, mi ritrovo bloccata dal suo corpo nella parete est (non chiedetemi come siamo scesi dal basamento, perché non so rispondervi). I nostri petti si alzano e abbassano velocemente per il fiatone e i nostri visi sono a pochi centimetri di distanza. Condividiamo la stessa aria e i nostri nasi si sfiorano. I suoi glaciali occhi attraggono i miei come calamite. Sento un bisogno primordiale e mi avvicino

Ma le nostre labbra non si toccano, eh no, lui si allontana improvvisamente «abbiamo finito, se vuoi baciare qualcuno vai da Wilson» ok che sono stata avventata, ma adesso cosa cazzo c'entra Sam ??! Esco irritata da quella maledetta palestra e vado in camera per darmi una lavata.

Guardo l'orologio e, dato che è quasi ora di cena, mi avvio verso la sala da pranzo. Arrivata ritrovo tutti «scusate per il ritardo» cerco di giustificarmi «tranquilla, mangiamo sempre tra mezz'ora, ma a quanto pare tutti abbiamo pensato di arrivare prima» mi rassicura Tony alleggerendomi dal senso di colpa. In un angolo vedo appartate Luna e Nat conversare animatamente, quindi decido di non disturbarle.

La cena è fantastica, come lo è stato il pranzo. Mangiamo convivialmente. Appena tutti hanno finito, e dopo aver aiutato a sistemare, vedo le persone diramarsi quindi faccio per andarmene «dove pensi di scappare?» mi ferma Tony «adesso cè la festicciola» esulta Thor.

POV BUCKY

«obbligo o verità, Stark?» domanda Clint «verità» «cosa ne pensi di Steve?» «è una brava persona, capitan ghiacciolo» «oh oooooh, ha confessato!» lo deride Thor «Nat, obbligo o verità?» chiede a sua volta il miliardario «obbligo, verità è da noiosi» lo istiga lei «siediti di fianco a chi ti piace in questa stanza» lei, di risposta, con un sorriso ammiccante, senza esitazioni si mette di fianco alla nuova arrivata, l'amica di Emma, la quale arrossisce, cercando di nascondere un sorriso «Emma, obbligo o verità?» «obbligo» «bacia Bucky» il mio cuore perde un battito. Lei non ricambia i miei sentimenti. Si avvicina sempre di più e me la ritrovo in braccio, seduta sopra di me. Sono un pezzo di legno e lei se ne accorge. Unisce le nostre bocche improvvisamente e, automaticamente, le avvolgo i fianchi. Il bacio diventa sempre più passionale e sento un fuoco dentro. Il mio cuore fa scintille «ok, ragazzi, prendetevi una stanza!» ci interrompe disgustato Wilson. Prima o poi lo strangolo. Emma scivola sul mio fianco e mi prende la mano senza farlo vedere agli altri, sorridendo. Il cuore potrebbe esplodermi nella cassa toracica.

POV EMMA

«ragazzi, ho sonno, non sono abituata a orari del genere» dichiaro dopo aver sbadigliato, alzandomi «anch'io dovrei andare» annuncia Luna «ti accompagno» la segue Nat. Tutti ci salutano e mi avvio verso un ascensore. Abbraccio la mia migliore amica e la vedo prendere quello di fianco al mio con la rossa. La porte del mio si stanno per chiudere, ma una mano le ferma: è James, di corsa ci raggiunge anche Sam. L'aria è pesante e tesa. Bucky scende al piano successivo, mentre io e il pilota rimaniamo insieme.

Il corridoio è buio e spettrale. Improvvisamente mi sento spingere contro il muro. Sam sta cercando di baciarmi, ma io mi sposto «bellezza» si lamenta irritato, ci riprova ma la scena si ripete «mi dispiace Sam, sei anche ubriaco» mi giustifico, cercando di fermarlo «sta ferma» mi blocca i polsi con una mano e il viso con l'altra. È forte e non riesco a smuoverlo. Mi bacia e sento il gusto concentrato di alcol nella sua bocca. Finalmente riesco a staccarmi «Aiuto!» urlo, sperando di essere sentita. Falcon non è in sé ed è incontrollabile «sta zitta» si avvicina di nuovo, ma non riesce a finire la sua azione perché viene scaraventato a terra. «ha detto di no!» lo sgrida Bucky, mettendomi dietro di lui per proteggermi. Dopo di che lo prende per una spalla e lo trascina via, è una scena esilarante, sembrano padre e figlio. Potrei ridere se non fossi scioccata da quello che è appena successo, incapace pure di muovermi. Dopo una manciata di minuti arriva di corsa l'ex soldato «mi dispiace, dovevo restare con voi, dovevo capire che era fradicio» si scusa abbracciandomi. Quelle braccia mi stringono a sé e mi tranquillizzano «grazie» dimostro la mia gratitudine. Mi riaccompagna nella mia stanza «ci vediamo domani» mi saluta, ma prima che se ne vada lo fermo fiondandogli addosso e baciandolo. Non un bacio passionale, ardente. Ma uno dolce, per fargli capire quello che provo. Se ne va con un sorriso stampato in faccia. Chiudo la porta, mi sfilo i vestiti e indosso il pigiama. Mi sistemo sotto le morbide coperte e mi addormento

Un urlo straziante rimbalza tra le pareti, svegliandomi. Mi alzo velocemente e corro verso la fonte del grido. Noto con preoccupazione che arriva dalla stanza davanti alla mia. Senza pensarci due volte apro la porta e vedo che Bucky si sta dimenando tra le coperte, ha avuto un brutto sogno.

«James, James» lo scuoto prima leggermente, poi aumento la forza, finchè non si sveglia «Emma?» bisbiglia con un filo di voce «sì, era solo un incubo, ok?» lo vedo alzarsi «grazie per avermelo interrotto. » Prende dall'armadio alcuni vestiti «cosa fai?» «non voglio rivivere quel sogno» « non penserai di stare sveglio?» lo rimprovero «è proprio il mio obiettivo» «dormo con te!» esclamo senza pensarci due volte «cosa?» si blocca «così non farai altri incubi, l'ho letto da qualche parte. Non puoi non dormire.» «sei sicura?» vuole una conferma. Annuisco e mi avvicino al letto, sistemandomi sotto le coperte. Lui mi raggiunge, però si stringe in un lato per non toccarmi e per lasciarmi più spazio possibile. «avvicinati idiota» lo fa, ma leggermente e non cambia praticamente niente. Sbuffo e mi accoccolo vicino a lui, il suo calore corporeo mi scalda

POV LUNA

Oggi è stata una giornata pazzesca, indimenticabile. Ho scoperto che la mia parabatai non è morta,ma che abita con gli Avengers; ho conosciuto Vedova Nera, la mia crush; ho FATTO COLPO su Vedova Nera, Natasha che mi ha riaccompagnata a casa, peraltro lasciandomi con il bacio della buonanotte AAAAAAAAAAAA

spazio autrice

è da un po' che non scrivo. Ho introdotto un nuovo personaggio, spero che vi piaccia. Credo di star andando troppo velocemente con i fatti e soprattutto con le relazioni...insomma, Bucky e Emma si conoscono solo da due miseri giorni. Ditemi i vostri pareri, segnalatemi gli errori, che non esiterò a correggere. Magari se avete idee, riferitemele...sarà divertente aggiungerle alla storia. Btw, team cap. o team Iron-Man?

P.s.Non volevo modificare la personalità di Sam, ma ho dovuto, per integrare quella parte. Nel capitolo dopo le cose si evolveranno...restate collegati!

Ti Perdono JamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora